La serie A non si ferma, e il programma della trentunesima giornata si aprirà alle ore 18.00 di oggi con il primo anticipo Bologna-Atalanta allo stadio Renato Dall’Ara. Per i padroni di casa potrebbe essere una partita fondamentale nella lunga lotta per la salvezza, ma per gli uomini di Davide Ballardini non sarà per nulla facile fare risultato contro la scatenata Atalanta di queste ultime settimane, tanto più che la squadra di Stefano Colantuono può legittimamente puntare alla qualificazione in Europa League e dunque verrà in Emilia alla caccia della sesta vittoria consecutiva, che sarebbe il record storico assoluto per la società bergamasca. Sarà dunque una partita da seguire con grande attenzione: eccovi le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Bologna-Atalanta, partita che sarà diretta dall’arbitro Valeri.
L’allenatore Davide Ballardini ha parlato così nella conferenza stampa alla vigilia di questa delicata partita: “La sconfitta con il Chievo è passata, abbiamo giocato una bruttissima partita e pensiamo solo a quella molto difficile di domani (oggi, ndR). Il primo responsabile sono io e probabilmente ho fatto degli errori, con l’Atalanta cerchiamo di farne il meno possibile. Dobbiamo giocare meglio e i giocatori devono farsi scoppiare il cuore in campo. I tifosi sono giustamente alterati, le ultime prestazioni non sono state assolutamente soddisfacenti e hanno delle buone ragioni. Io ho contribuito facendo delle scelte sbagliate e tutelando poco i miei giocatori, che a Verona hanno avuto problemi di testa, fisici e tattici. Dopo tre brutte gare, anche con il Cagliari, domani dovremo accompagnare di più il gioco, difendere meglio ed esaltare le nostre caratteristiche contro un’Atalanta che vuole a tutti i costi la sesta vittoria di fila. Credo ancora nella salvezza, da parte nostra c’è grande impegno e buona fede”. Il problema resta sempre l’enorme difficoltà a fare gol, compito che oggi sarà affidato soprattutto ad Acquafresca e al trequartista Kone, elementi più avanzati del 4-4-1-1 rossoblù anche se il greco è ancora in ballottaggio con Cristaldo in quello che è l’unico dubbio di Ballardini.
I giocatori a disposizione della squadra emiliana in attacco saranno Bianchi e Moscardelli, alternative ad Acquafresca che ultimamente è diventato il titolare quasi fisso nelle decisioni di Ballardini. In difesa ecco pronti Sorensen e Mantovani, mentre a centrocampo la prima alternativa potrebbe essere Pazienza, oltre agli acquisti di gennaio Ibson e Friberg.
Nessun giocatore squalificato e il solo Della Rocca infortunato (il centrocampista tornerà a disposizione fra due settimane circa): almeno da questo punto di vista, il Bologna si avvicina nel migliore dei modi alla sfida contro una lanciatissima Atalanta.
L’allenatore dei nerazzurri bergamaschi Stefano Colantuono ha parlato così alla vigilia della partita di oggi: “Non so se è la mia migliore Atalanta di sempre: faremo i conti alla fine. L’Europa? Ora pensiamo solo al Bologna, ma se quelle davanti rallentano non ci dispiace. Gli obiettivi non si sbandierano ma si raggiungono. Siamo concentrati sul Bologna, dovremo fare la nostra prestazione più importante. Ci attende soltanto la prima di otto finali e noi dovremo giocarle tutte al massimo pensando soltanto a noi, non a Parma e Inter che ci sono davanti. È giusto e logico che i tifosi siano entusiasti e speranzosi, ma noi dobbiamo restare concentrati sulla gara. Vogliamo restare nella parte sinistra della classifica, ci farebbe piacere raggiungere il record di punti, ma non deve essere un’ossessione. Di sicuro non ci mancheranno gli stimoli che devono essersi a prescindere. Dal mio punto di vista non esiste che si giochi una partita di calcio senza stimoli e mi arrabbio quando qualcuno lo pensa. Il Bologna sarà un avversario difficile perché le ultime partite in casa le ha giocate bene, perché ha bisogno di punti essendo in lotta per non retrocedere e perché deve riscattare la sconfitta nello scontro diretto contro il Chievo”. Considerato che sarà la terza partita in meno di una settimana, Colantuono farà turnover, almeno in parte. Nessuna novità in attacco, dove Denis è intoccabile e De Luca, sostituto di Moralez, ha giocato molto bene e segnato contro il Livorno. In difesa invece rientrerà Stendardo: dovrebbe essere Yepes a riposare, con la conferma di Lucchini. A centrocampo ci sarà spazio per Baselli dal primo minuto, anche perché Cigarini ha accusato una botta a una caviglia contro il Livorno.
Dunque Yepes per la difesa e Cigarini per il centrocampo saranno due panchinari di spicco per i nerazzurri al Dall’Ara. Oltre a loro segnaliamo anche Bellini per la retroguardia, Migliaccio sulla mediana e Raimondi per le fasce, mentre in attacco saranno pronti ad entrare a partita in corso Livaja e Brienza.
L’elenco è piuttosto lungo: innanzitutto c’è la squalifica di Benalouane, che sconterà oggi l’ultimo di tre turni di stop. Inoltre sono assenti per problemi fisici Moralez, Brivio e Cazzola. Assenze pesanti soprattutto quelle di Moralez e Brivio, solitamente titolari nella squadra di Colantuono.
1 Curci; 8 Garics, 5 Antonsson, 14 Natali, 21 Cherubin; 75 Crespo, 15 Perez, 4 Krhin, 19 Christodoulopoulos; 33 Kone; 12 Acquafresca. All. Ballardini.
A disp.: 32 Stojanovic, 16 Malagoli, 6 Sorensen, 22 Mantovani, 3 Morleo, 35 Cech, 11 Friberg, 24 Pazienza, 20 Ibson, 10 Moscardelli, 9 Bianchi, 99 Cristaldo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Della Rocca.
47 Consigli; 93 Nica, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 27 Del Grosso; 20 Estigarribia, 18 Baselli, 17 Carmona, 10 Bonaventura; 91 De Luca, 19 Denis. All. Colantuono.
A disp.: 37 Sportiello, 33 Yepes, 6 Bellini, 4 Scaloni, 77 Raimondi, 5 Giorgi, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 90 Koné, 23 Brienza, 7 Livaja, 9 Bentancourt.
Squalificati: Benalouane (1).
Indisponibili: Moralez, Cazzola, Brivio.
Arbitro: Valeri.
Nel programma della trentunesima giornata del campionato di serie A va in scena Bologna Atalanta, un match salvezza: al Dall’Ara il Bologna, quartultimo con 26 punti a +2 sul terzultimo posto del Livorno, che vale la B, ospita l’Atalanta, reduce da 5 vittorie di fila e salvissima a quota 43 punti. I rossoblù, al momento, sono salvi ma il baratro è lì a un passo e la sonora sconfitta nello scontro diretta a Verona contro il Chievo (3-0 per i veneti firmato dalla doppietta di Paloschi e dal gol di Rogoni) è la cartina di tornasole di una squadra in palese difficoltà. Se la passa meglio, molto meglio, l’Atalanta di mister Colantuono che ha spazzato via il Livorno con un 2-0 secco (reti di De Luca e Denis). Il fischio d’inizio sarà dato dall’arbitro …, della sezione di ….
Analizzando le statistiche del Bologna è evidente comprendere il motivo della posizione in classifica. La partenza di Alessandro Diamanti alle volte dei soldi cinesi ha indebolito la squadra di Ballardini e soprattutto depotenziato un reparto offensivo quanto mai sterile. Lo score dei gol fatti e subiti dice 24 fatti contro 46 subiti, uno squilibrio non certo incoraggiante per ottenere l’agognata salvezza minacciata dalle dirette pretendenti che daranno battaglia fino all’ultima giornata. Il 3-5-2 di Ballardini non sembra funzionare come dovrebbe e ne è un fulgido esempio la sconfitta di Verona contro una squadra in lizza per rimanere nella massima serie; uno 0-3 specchio delle difficoltà dei ragazzi di Ballardini, privi di un vero punto di riferimento in attacco. Insomma dati e numeri alla mano il pessimo campionato fatto finora è più che giustificato; tuttavia restano i 2 punti di margine sulla terzultima posizione da difendere con le unghie e con i denti, sapendo che ognuna delle squadre in lotta per non retrocedere può vincere una partita che potrebbe essere decisiva.
Volano invece gli orobici che hanno inanellato cinque vittorie consecutive in campionato, record assoluto per i bergamaschi. Stefano Colantuono si trova nel suo habitat naturale: a Bergamo tutti lo amano e anche quest’anno è riuscito a regalare alla città una salvezza con grandi numeri. I 43 punti in classifica dopo 30 giornate sono un ottimo score, così come il bilancio e il saldo tra gol fatti e subiti, quasi in pari: 35 gol realizzati e 39 incassati. Decisivo, poi, il talento realizzativo di German Denis che a suon di gol (11) ha trascinato la squadra all’ottavo posto in classifica. La sfida del Dall’Ara non sarò quindi decisiva per l’Atalanta, che gioca però contro una squadra affamata di punti. A questo punto però nulla è precluso agli orobici, che intravedono addirittura una storica qualificazione in Europa League: Parma e Lazio sembrano essere più attrezzate per centrare il sesto posto, ma continuando a giocare così, e sapendo che anche in caso non si arrivasse all’obiettivo il campionato resterebbe comunque straordinario, chissà che non possa arrivare una bella sorpresa per i tifosi.