Parlare di una partita brutta forse è riduttivo. L’Inter scesa in campo a Bergamo non è una brutta copia e nemmeno una lontana paraente della squadra che si è vista negli ultimi 2-3 anni. Massimo Moratti non usa giri di parole per commentare la sconfitta di ieri e non risparmia lo Special One «Fa tutte le scelte che vuole e noi le avalliamo – ha spiegato il numero uno dell’Inter – Se queste dovessero essere scuse non sono accampabili. Anche sulla preparazione invernale ha deciso tutto lui. Impossibile vedere un’Inter peggiore». Un accenno anche al mercato che non si aprirà neanche, almeno per quanto riguarda il capitolo acquisti: «La partita di ieri ti dimostra che è assurdo tornare sul mercato. O hai 22 giocatori che sono schiappe o è assurdo». Qualcosa da salvare c’è però nella figuraccia rimediata contro l’Atalanta: la prova di “buona volontà” di Adriano, uo dei giocatori più discussi cheperò ieri ha dimostrato di voiler mettersi in mostra a tutti i costi. «È difficile dire cosa mi è piaciuto – ha aggiunto – è stata una partita no, di quelle che non vanno sin dall’inizio, come corsa, concentrazione, come tutto. Impossibile un’Inter peggiore. Da salvare c’è solo il buon ritorno di Adriano, ha fatto bene la sua parte anche se può fare ancora di più. È colpa di tutti e colpa di nessuno».