Anche se l’entourage del Grifone va con i piedi di piombo, la Champions ora non è piu un sogno. Il quarto posto in classifica al giro di boa, è un traguardo ottimo e soprattutto inatteso. Frutto soprattutto dell’impressionante ruolino di marcia tenuto in casa dal club ligure. Su nove partite, infatti, sono sette le vittorie e due i pareggi, zero invece le sconfitte. Va peggio lontano dallo stadio Ferraris anche se il bilancio è quasi in parità. Su dieci partite giocate vi sono infatti tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte. Inoltre le rivali dirette, Napoli e Fiorentina, sembrano avere qualche problema di troppo e soprattutto una “pressione psicologica” che a Genova invece non pare esserci. Anche il presidente Preziosi oggi ha voluto manifestare tutta la sua gioia per gli strordinari risultati ottenuti dal Grifone in questa stagione: «Siamo soddisfatti del nostro campionato – ha spiegato il patron a Radio Kiss Kiss – anche se sappiamo che la strada da fare è ancora molto lunga. Ma vogliamo migliorare». Una battuta anche sul caso Kakà, che Preziosi utilizza come assist per parlare del principe di Genova, Diego Milito: «È giusto che una società mantenga i suoi campioni – ha concluso il presidente – ma, nel caso di Kakà, anche i tifosi capirebbero i motivi di una cessione perché il club sarebbe in grado, con il ricavato, di assicurarsi un certo futuro. Noi però Milito ce lo teniamo stretto. Rinforzi? Il gruppo è forte ed è in grado di andare avanti così, la nostra forza risiede nel collettivo e non sulle individualità».