La stagione 2015 del tennis è ufficialmente partita nella serata italiana di ieri; in Oceania era mattina quando le prime due giocatrici sono scese in campo per affrontare il match di primo turno al Brisbane International. Chiaramente nei giorni precedenti si erano giocati incontri di qualificazione; ma ufficialmente i match che mettono in palio i posti nel tabellone principale non si contano, perciò la prima partita dellanno solare è stata Ajla Tomljanovic-Jelena Jankovic. Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo dire due cose: primo, che la croata del 93 va incontro a una grande annata; secondo, che lo status quo del tennis femminile potrebbe subire una profonda scossa. Vale la pena dare uno sguardo al punteggio: ha vinto la Tomljanovic e dunque il 2015 si è aperto con il botto. Questo di Brisbane è il torneo, dei tre in corso questa settimana, certamente più importante; è un Premier, mentre sono International quello di Auckland (ASB Classic che inizia questa sera, fuso orario italiano) e lo Shenzen Open. Infatti, in Australia troviamo giocatrici come Maria Sharapova, che inizia la sua scalata verso la prima posizione mondiale (Serena Williams, che inizia la prossima settimana la sua stagione, e Halep – impegnata in Cina – permettendo), Ana Ivanovic (entrambe hanno goduto del bye al primo turno), Angelique Kerber e Dominika Cibulkova. Le italiane sono ad Auckland, con la sola eccezione di Karin Knapp che gioca a Shenzen e al primo turno affronta Pauline Parmentier; Roberta Vinci, lo scorso anno eliminata a sorpresa dallesordiente sedicenne Ana Konjuh (che è in tabellone, contro Mona Barthel), cerca di guadagnare subito qualche punto contro Coco Vandeweghe, testa di serie numero 7 e una delle giocatrici più migliorate dellanno scorso (infatti era candidata per il premio andato poi alla Bouchard). Sara Errani vuole riscattare un 2014 sotto tono (dal punto di vista del singolare), è la testa di serie numero 2 ma gioca già al primo turno perchè negli International non ci sono bye: la sua avversaria è la veterana slovacca Daniela Hantuchova. Infine Francesca Schiavone: la Leonessa a 34 anni non ha ancora intenzione di mollare e per lei cè una qualificata alle porte e un possibile derby con la Errani già al secondo turno.
(Claudio Franceschini)