Il russo Yury Trofimov ha vinto la quarta tappa del Giro del Delfinato 2014, con arrivo a Gap. Per il corridore della Katusha una liberazione, visto che il successo gli mancava da ben cinque anni (una tappa del Giro dei Paesi Baschi 2009) e la conferma di un buon feeling con la corsa francese, di cui aveva già vinto una tappa nel 2008. Trofimov faceva parte della fuga da lontano che ha animato la Montelimar-Gap e che comprendeva anche l’italiano Damiano Caruso, poi ottavo sul traguardo. Il russo però ha attaccato a 18 km dall’arrivo, sulla salita del Col de Manse, e poi ha mantenuto il margine di vantaggio anche in discesa. Secondo lo svedese Gustav Larsson (Iam Cycling) a 23”, terzo l’olandese Pim Ligthart (Lotto-Belisol) a 25”, poi il gruppetto con Caruso a 28”. Da segnalare che nel finale è uscito dal gruppo anche un drappello di contrattaccanti comprendente pure Ryder Hesjedal e Tejay Van Garderen, che hanno chiuso a 1’31” dal vincitore, mentre il gruppo con tutti gli altri big è arrivato a 2’10” da Trofimov. Non cambia comunque nulla nelle prime posizioni della classifica generale, dove Chris Froome conserva sempre la prima posizione e la maglia gialla con un vantaggio di 12” su Alberto Contador, mentre Vincenzo Nibali resta al sesto posto con un ritardo di 50” dal capitano del Team Sky.
Quarta tappa del Giro del Delfinato 2014, la breve corsa a tappe francese che costituisce una prova molto importante in vista del Tour de France: oggi è in programma la Montelimar-Gap di 167,5 km, tappa interessante perché la parte più impegnativa è proprio il finale. Andando dunque a dare un’occhiata al percorso, si capisce che tutto si deciderà dopo il primo passaggio da Gap, quando si uscirà dalla cittadina spesso sede di tappa anche al Tour per affrontare il Col de Manse, un Gpm di seconda categoria caratterizzato da 9,6 km di salita al 5,2% di pendenza media. Dunque non un’ascesa impossibile, ma che comunque favorirà attacchi, anche perché dal Gpm all’arrivo ci saranno solo 12,5 km, quasi tutti in discesa. Il finale potrebbe ispirare Vincenzo Nibali, certamente non nuovo ad attacchi anche in discesa, per provare a mettere in difficoltà Chris Froome, cosa di cui potrebbe approfittare anche Alberto Contador, che segue il britannico in classifica generale. Insomma, dopo la volata di ieri ci attendiamo che tornino ad essere protagonisti i big, gli uomini che saranno i più attesi anche il mese prossimo alla Grande Boucle, mentre un’altra variabile da considerare sarà il caldo, ieri davvero opprimente. Risolto invece il caso dello spray della maglia gialla: si tratta di salbutamolo che Froome assume per curare l’asma, come hanno spiegato sia la sua squadra sia lo stesso ‘keniano bianco’. Ci saranno ben due occasioni per seguire questa interessante quarta tappa in diretta tv: il Giro del Delfinato è infatti trasmesso sia in chiaro da Rai Sport 2 (canale 58 del telecomando) sia sul canale tematico Eurosport, visibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia su quella digitale di Mediaset Premium, in entrambi i casi con collegamento a partire dalle ore 13.30 circa per seguire tutte le fasi più interessanti della corsa. Per chi non potesse mettersi davanti ad un televisore nel pomeriggio di un giorno lavorativo, ricordiamo gli streaming video: gratuito e accessibile a tutti quello disponibile sul sito Internet ufficiale della Rai all’indirizzo www.rai.tv, mentre per i rispettivi abbonati sono attivi anche i servizi forniti da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player per seguire via web il racconto su Eurosport. Sui social network, come di consueto vi segnaliamo i riferimenti ufficiali: la pagina Facebook Criterium du Dauphiné e l’account Twitter @dauphine.