Sarà il match clou dell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Si giocherà giovedì alle 21.05 allo stadio White Hart Lane, tra due squadre che puntano certamente a fare molto bene in questa competizione. La Fiorentina affronterà un’avversaria difficile e dovrà confermare le belle prestazioni espresse in campionato, dove sabato ha sconfitto il Sassuolo in trasferta. Un ostacolo dunque impegnativo, ma ideale per misurare le possibilità europee della compagine viola. Per presentare questo match abbiamo sentito Emiliano Mondonico. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Tottenham-Fiorentina che partita sarà? Una bella partita con una squadra di buon valore come il Tottenham, tra le migliori in Europa; credo comunque che la Fiorentina abbia qualcosa di più.
Nell’attacco del Tottenham c’è Kane, rivelazione di questa stagione… E’ certamente un buon attacco e Kane è una punta da non sottovalutare. Sicuramente la Fiorentina non dovrà concedere quegli spazi di cui una squadra come quella inglese potrebbe approfittare.
La difesa inglese però subisce tanti gol… Sì, ha lacune di cui la Fiorentina dovrà approfittare per fare gol importanti in trasferta.
Un peccato che due squadre di ottimo livello si affrontino così presto? Sì, ma è la riprova che questa edizione dell’Europa League è veramente interessante, con tante squadre che saranno in grado di vincerla.
Con che modulo giocherà Montella? Penso che la Fiorentina giocherà sicuramente con una punta, ma quale sarà spetta a lui sceglerlo.
Salah sarà protagonista? E’ un giocatore importante, che tra l’altro conoscono molto bene in Premier venendo dal Chelsea, quindi prenderanno tutte le contromisure per fermarlo.
Un buon momento per i viola… Sì, hanno trovato l’assetto giusto e potrebbero sfruttarlo a Londra.
La Fiorentina è andata molto bene finora in Europa League… Sì, però è anche vero che non ha incontrato avversari molto pericolosi. Resta il fatto che si è qualificata con anticipo nel girone.
Il suo pronostico? Vedo un 2-0 a favore della Fiorentina. (Franco Vittadini)