“Ho chiamato Trapattoni dopo la partita perché è un amico e in quel momento difficile volevo dirgli qualcosa. Gli ho detto 3-4 parole e ora aspetto, l’opinione sulla partita la tengo per me”, queste le parole del tecnico dell’Inter, Josè Mourinho, che ha parlato di Francia-Irlanda.
Il caso Balotelli ha detto: “Non capisco perché a una iniziativa benefica la famiglia lo faccia seguire dalla stampa. Una persona quando fa solidarietà, beneficenza lo fa per cuore e non per pubblicità. Non capisco perché la famiglia debba portarsi la stampa dietro. Non capisco. Che il giocatore abbia fatto quest’azione è fantastico, che perda 2-3-4 ore della sua vita per un’iniziativa del genere è fantastico. Ma non capisco perché bisogna portarsi la stampa dietro e fare un’intervista quando l’Inter ha una struttura di comunicazione che può appoggiarlo”.
La mente è sicuramente già a Barcellona, anche se: “A Bologna non ci sarà turn over”.