Terza giornata dei gironi della Confederation Cup 2013, decisiva per il primo posto nel girone A: la partita tra Brasile e Italia è terminata con il risultato di 4 a 2 in favore dei padroni di casa. Nel primo tempo in vantaggio è andato il Brasile con Dante. Nella ripresa è poi arrivato il pareggio di Giaccherini al 51′; subito il Brasile è tornato in vantaggio con Neymar su punizione al 56′. Poi Fred ha triplicato per il Brasile al 66′. L’Italia ha accorciato con Chiellini al 71′, ma poi i padroni di casa nel finale hanno chiuso il conto con Fred al 89′.
partita molto divertente e con molti gol, con il Brasile che ha giocato benissimo nel primo tempo; nella ripresa l’Italia ha cercato il pareggio e lo ha trovato e poi è però tornata sotto di due gol. In ogni caso non ha mai mollato ed è riuscita ad accorciare, ma nel finale i padroni di casa hanno chiuso il conto. Quindi la partita ha regalato molte emozioni, anche grazie ad una fase difensiva delle due squadre che ha lasciato a desiderare da entrambe le parti.
squadra molto cinica, che si affida al talento di Neymar in avanti, ma che quando viene messa sotto pressione fatica a contenere gli avversari. Buono il giro di palla e soprattutto le ripartenze in velocità che sono stata l’arma tattica che ha spezzato la difesa italiana.
primo tempo incolore, senza cattiveria e senza grinta; poi nella ripresa gli uomini di Prandelli hanno giocato bene e con tanto cuore, cercando di rimontare lo svantaggio; gli azzurri hanno più volte sfiorato il pareggio, ma nel finale hanno preso un gol che ha chiuso definitivamente i conti.
non fischia un rigore netto per l’Italia, assegna un gol in fuorigioco per il Brasile; e questo incide sul risultato finale della partita.
Buffon, 5: sbaglia sulla punizione di Neymar e in occasione del quarto gol, su cui respinge il tiro di Marcelo sui piedi di Fred.
Abate, 5,5: soffre parecchio Neymar, nel momento di maggior difficoltà dell’Italia. Esce per infortunio. (Maggio, dal 30′ del p.t., 5,5: spinge, ma soffre parecchio regalando a Neymar la punizione da cui nasce il secondo gol del Brasile; rischia di trovare il gol, ma colpisce la traversa e non riesce a rifarsi).
Bonucci, 5: soffre Fred e non riesce a chiudere in occasione del terzo gol; sbaglia anche diverse volte in fase di impostazione, cosa a lui non abituale.
Chiellini, 6: trova il gol, che riporta l’Italia in partita, ma sbaglia anche lui sul terzo gol. Meglio comunque del compagno di reparto.
De Sciglio, 7: non si fa mai saltare da Hulk, si propone spesso in avanti e crea diverse occasioni pericolose. Sempre più una conferma.
Montolivo, senza voto. (Giaccherini, dal 26′ del s.t., 7,5: entra e spacca la partita; segna un bellissimo gol e poi è sempre nel vivo dell’azione offensiva).
Aquilani, 5,5: soffre a centrocampo il palleggio avversario, fatica a recuperare il pallone e poi si inserisce raramente.
Marchisio, 5: non sembra la sua competizione questa; fatica a trovare i movimenti e gli inserimenti che ci ha fatto apprezzare durante le ultime due stagioni.
Diamanti, 5,5: spaesato e spesso fuori dal gioco nella prima frazione di gioco, nella ripresa si riprende in parte, ma non fa mai la differenza. (El Sharaawy, dal 72′ del s.t., senza voto).
Candreva 6: spinge con continuità e crea anche opportunità interessanti; però non sembra mai fare la giocata decisiva.
Balotelli, 7: serve un assist da capogiro a Giaccherini, non gli fischiano un rigore, fa reparto da solo e costringe gli avversari a fargli sempre fallo. Buona prestazione.
Ct: Prandelli, 5,5: sembra sbagliato l’approccio degli azzurri, che regalano un tempo agli avversari. Poi è anche sfortunato nel non poter modificare la squadra nella ripresa a causa degli infortuni.
Julio Cesar, 6: sui gol non può niente, si salva su una punizione di Balotelli e poi viene salvato dalla traversa sul colpo di testa di Maggio.
Dani Alves, 5,5: soffre De Sciglio e non attacca con continuità come ci ha abituato. Sono rare infatti le sue incursioni offensive.
Thiago Silva, 6,5: non sbaglia quasi mai, anche se in certe occasioni commette qualche leggerezza. Però è sempre puntuale e preciso in quasi tutti gli interventi.
David Luis, 6: gioca nel momento migliore del Brasile, ma esce per infortunio. (Dante, dal 34′ del p.t., 6: entra e segna subito nel finale di primo tempo; poi soffre spesso Balotelli, ma se la cava con metodi non molto regolari).
Marcelo, 6,5: spinge molto sulla sinistra, attacca con frequenza e solo nella ripresa soffre Maggio. Da un suo tiro nasce il quarto gol del Brasile che mette la parola fine alla partita.
Hernanes, 5,5: poco presente e senza molta inventiva; non è veloce nei passaggi e di conseguenza rallenta spesso la manovra.
Luiz Gustavo, 6: spesso recupera molti palloni e li gestisce con precisione, anche se si fa assalire dalla tensione e non gioca con tranquillità.
Hulk, 5,5: praticamente annullato da De Sciglio, non salta mai l’uomo ed è spesso costretto a rincorrere piuttosto che offendere. (Fernando, dal 31′ del s.t., senza voto).
Oscar, 5: di quelli davanti è quello che fa più fatica a trovare la posizione e la giocata. E per questo non è mai nel vivo dell’azione.
Neymar, 7: realizza un gran gol su punizione, spesso salta l’uomo e nasconde la palla agli avversari. Aspettiamo tutti di vederlo in Europa con la maglia del Barca. (Bernard, dal 69′ del s.t., senza voto).
Fred, 7,5: segna due gol; il primo di forza e potenza, il secondo grazie al fatto di trovarsi al momento giusto nel posto giusto; è il meno talentuoso di quelli davanti, ma sicuramente è molto concreto.
Ct: Scolari, 6,5: squadra quadrata, che ha trovato un suo equilibrio, anche se dietro, quando è sotto pressione soffre parecchio. (Matteo Lambicchi)
Il tabellino:
Italia (4-3-2-13): Buffon; Abate (30′ Maggio), Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Marchisio, Montolivo (26′ Giaccherini), Aquilani; Diamanti (72′ El Shaarawy), Candreva; Balotelli. A disp.: Sirigu, Marchetti, Astori, Barzagli, Giovinco, Gilardino, Cerci. All.: Prandelli.
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz (33′ Dante), Marcelo; Hernanes, Luiz Gustavo; Hulk (76′ Fernando), Oscar, Neymar (69′ Bernard); Fred. A disp.: Jefferson, Cavalieri, Filipe Luis, Jean, Rever, Jadson, Lucas, Jo. All.: Scolari.
Arbitro: Irmatov (Uzb)
Marcatori: 45′(+2) Dante (B), 51′ Giaccherini (I), 55′ Neymar, 66′ Fred (B), 71′ Chiellini (I), 88′ Fred (B)
Ammoniti: Neymar, David Luiz, Luiz Gustavo (B), Marchisio (I)