Non c’è Mario Balotelli tra i nerazzurri convocati per Chelsea Inter, sfida che per l’Inter vale una stagione intera. Il ragazzo però si è allenato regolarmente con il gruppo, quindi l’esclusione farebbe pensare ad una punizione per Super Mario dopo le recenti polemiche, dalla febbre smentita da Mourinho all’assunzione di Mino Raiola da parte dello staff di Balotelli, lo stesso agente che ha pianificato la scorsa estate la partenza di Ibrahimovic.
C’è da dire che difficilmente la dirigenza dell’Inter avvallerebbe l’esclusione di uno dei giocatori in grado di dare una svolta alla sfida contro il Chelsea assecondando le polemiche delle ultime ore e sembra ancora più difficile che sia lo stesso Balotelli ad aver puntato i piedi alla vigilia di una sfida tanto importante. Tra l’altro lo spezzone giocato nella partita di andata aveva dimostrato che proprio Mario poteva essere una delle armi più efficaci per scardinare la difesa Blues… L’ipotesi più credibile sembra quindi quella di una condizione non ancora ottimale.
Arriva la partita che vale una stagione, Eto’o il talismano di Mourinho
La partita che vale una stagione è arrivata. L’Inter l’affronterà probabilmente nel momento peggior della sua annata, ovvero con la corsa scudetto completamente riaperta dal periodo di crisi che la formazione nerazzurra ha attraversato in campionato negli ultimi 6 turni (una vittoria, quattro pareggi e una sconfitta), ma Zanetti e compagni dovranno sforzarsi di non pensare troppo a quello che succede in Italia. La Champions League chiama e la formazione di Mourinho non può farsi trovare impreparata. Negli ultimi tre anni Zanetti e compagni sono sempre usciti agli ottavi di finale: Valencia, Liverpool e Manchester United le tre squadre che li hanno giustiziatI.Il Chelsea vorrebbe aggiungersi alla lista ma parte dallo svantaggio dell’andata (2-1).
Il match di Stamford Bridge promette spettacolo: la squadra di Ancelotti in casa dà il meglio di sé ed è reduce dal 4-1 al West Ham con doppietta di Drogba, uno spauracchio per la difesa nerazzurra. L’Inter viceversa è ancora sotto choc dal 3-1 di Catania, una sconfitta che ha evidenziato il momento no dell’armata di Mourinho. Solo un mese fa lo scudetto sembrava già cucito sul petto del club di Moratti per la quinta volta consecutiva e invece adesso la corsa verso il titolo sarà emozionante fino alla fine.
Prima di vivere le ultime 10 giornate di serie A, però, l’Inter deve concentrarsi sull’Europa. Si tratta di un vero e proprio esame di laurea per i nerazzurri che prima del 2-1 dell’andata erano reduci da pareggi o amare delusioni contro le grandi del Vecchio Continente. Nonostante il vantaggio di un gol, è difficile parlare di Inter favorita. Di certo le emozioni non mancheranno: né per il 2.900 tifosi che arriveranno dall’Italia né per Mourinho, che torna nello stadio dove si è tolto grandi soddisfazioni. Ci tiene a passare il turno e come lui Samuel Eto’o che ha messo in guardia il Chelsea parlando al News of the World. "Loro sono favoriti e la pressione sarà tutta sui Blues. Questo non significa che ci difenderemo e basta perché sarebbe un errore. Cercheremo di attaccare subito” ha spiegato. Il camerunense non segna con l’Inter dal 20 dicembre: tre lunghi mesi di astinenza che potrebbe interrompere proprio a Londra, contro un Chelsea a cui ha già fatto 2 gol in carriera. Punta al tris. Per la gioia sua e dell’Inter.