Ha acquistato la Sampdoria: cessione definita oggi, e ufficializzata attraverso una conferenza stampa nella quale l’ex presidente Edoardo Garrone ha passato il testimone. Ferrero è romano e ha 62 anni: ha prodotto svariati film alcuni dei quali diventati poi famosi come Mani di velluto e L’anatra all’arancia, ha lavorato anche con pellicole di Tinto Brass ma negli ultimi anni ha acquisito 60 sale cinema dal gruppo Cecchi Gori e ha creato la catena Massimo Ferrero Cinemas, che al momento è proprietaria di 10 multisala nella capitale, tre Cineplex e un cinema storico a Bologna. A dare il benvenuto a Ferrero è stato anche un personaggio storico per tutto l’ambiente blucerchiato: Enrico Mantovani, ovvero il figlio di Paolo che fu il presidente della Sampdoria che vinse lo scudetto nel 1991. Lui stesso, alla morte del padre, ricoprì questo incarico per sette anni. A Twitter, come ormai di consueto, Mantovani jr. ha affidato le sue parole di incoraggiamento a Ferrero, ma anche di ringraziamento a chi lo ha succeduto.
Benvenuto a Massimo Ferrero! Ma ancora più importante GRAZIE ai nostri Presidenti Duccio, Edoardo e a tutta la famiglia Garrone. Forza Samp
— enrico mantovani (@EnricoMantovani) 12 Giugno 2014
E’ ufficiale la cessione della Sampdoria da parte dell’ormai ex presidente Edoardo Garrone. A rilevare le quote di maggioranza della società è Massimo Ferrero, imprenditore romano attivo nel settore cinema; all’ora di pranzo di oggi la conferenza stampa nella quale è stato sancito il passaggio di consegne. Con tanto di foto, nella quale Garrone jr. tende al nuovo presidente una maglia blucerchiata con il numero 10 e il nome, ovviamente, Ferrero. Il numero che appartiene (almeno per la stagione 2013-2014) a Nenad Krstcic è dunque stato preso in prestito per questo momento tanto importante nella storia del club; i tifosi ora si aspettano nuovi successi da parte della Sampdoria.
La Sampdoria è stata venduta. Edoardo Garrone ha stretto la mano al nuovo proprietario Massimo Ferrro, gli ha consegnato una maglia blucerchiata con tanto di nome e detto ai giornalisti presenti in conferenza stampa che “Ferrero ha dimostrato grande serietà: abbiamo definito la cessione in mattinata. Lascio nelle sue mani, per sempre forza Sampdoria”. E’ poi stato il turno di Massimo Ferrero di prendere la parola; poche dichiarazioni, ci sarà tempo di chiarire la sua strategia più avanti. Ma un paio di cose interessanti l’ha comunque detto. “Inseguivo questo sogno da due anni. Stimo molto Aurelio De Laurentiis e lo aspetto in campo”; del resto entrambi sono impegnati nel mondo del cinema ed è oltremodo evidente quale sia il riferimento, almeno inizialmente, di Ferrero. Che poi ha aggiunto: “Mihajlovic è il mio mito, gli chiederò subito cosa ne pensa di Cassano“. FantAntonio, che in quattro anni alla Sampdoria ha lasciato grandi ricordi, lo scorso gennaio aveva fatto ampiamente capire che a Genova sarebbe tornato al volo; chissà che non possa succedere nel corso dell’estate. Fosse così, il neo presidente blucerchiato diventerebbe immediatamente amatissimo.
Adesso è ufficiale: Edoardo Garrone ha appena annunciato in conferenza stampa di aver venduto l’Unione Calcio Sampdoria a Massimo Ferrero, romano fondatore del Ferrero Cinemas Group. Si attendono ora dettagli e spiegazioni su una cessione avvenuta a tempo di record ma soprattutto in maniera del tutto inaspettata.
La clamorosa notizia della cessione dell’Unione Calcio Sampdoria assume contorni più delineati. Il Secolo XIX ha svelato il nome del compratore: si tratta di Massimo Ferrero, 62 anni nato a Roma. Lavora come detto nel mondo del cinema: tra il 1983 e il 1996 firma alcune pellicole come Organizzatore Generale e Produttore Esecutivo. Diventa indipendente nel 1994 e negli ultimi anni fa “il botto” grazie all’acquisizione di 60 sale cinematografiche e creando il Ferrero Cinemas Group. E’ chiaro quale sia il modello di riferimento, come riportato dal quotidiano: Aurelio De Laurentiis, che in dieci anni ha portato il Napoli dall’inferno della Serie C alla vittoria di due Coppe Italia e soprattutto agli ottavi di finale di Champions League. Riuscirà anche Ferrero a dare vita a una grande Sampdoria? Lo scopriremo, ma intanto attendiamo la conferenza stampa di Edoardo Garrone.
La Sampdoria è in vendita. Anzi: sarebbe già stata venduta. Lo scrive Il Secolo XIX che fa riferimento a un imprenditore romano che fa capo al mondo del cinema; una notizia improvvisa e che sarebbe in un certo senso clamorosa. I blucerchiati infatti sono in mano alla famiglia Garrone (prima il compianto Riccardo, poi il figlio Edoardo) dal gennaio 2002; la famiglia era già stata sponsor per sette stagioni con Erg, e l’anno prima dell’acquisizione (salvando la società dal fallimento) Garrone senior aveva addirittura proposto una fusione con il Genoa (allora entrambe le squadre militavano in Serie B). Tra i maggiori successi della gestione vanno annoverate la finale di Coppa Italia nel 2009 (persa ai rigori contro la Lazio) e la qualificazione al playoff di Champions League dell’anno seguente; ma anche una retrocessione in Serie B nel 2011, con tanto di promozione immediata sotto la guida di Beppe Iachini. Secondo Il Secolo XIXEdoardo Garrone, che ha convocato in fretta e furia una conferenza stampa per le 13.15 presso lo Starhotel a Corte Lambruschini, avrebbe passato tutta la mattinata con la parte amministrativa della società, e in giornata avrebbe anche previsto incontri con il vice presidente Stefano Remondini, l’amministratore delegato Ariedo Braida e il direttore sportivo Carlo Osti. Tutti i dirigenti sarebbero dunque in sede; al momento non ci sono ancora conferme, attendiamo anche noi le parole di Garrone per quella che potrebbe essere un’altra cessione illustre dopo quella, già avvenuta, del Cagliari da parte di Massimo Cellino. Un altro nome storico della nostra Serie A abbandonerà la scena?