L’Udinese batte il Siena 1-0 e si affaccia nelle zone che valgono l’Europa. Vittoria importante quella dei friulani, che la ottengono con il minimo sforzo: al di là del punteggio infatti la squadra di Guidolin non ha avuto bisogno di innestare le marce alte per avere ragione di un avversario che al di là della vittoria della settimana scorsa è in grande difficoltà e non riesce ad esprimere un gioco che possa far mantenere la categoria. Così la spunta l’Udinese, che pure non ha numeri entusiasmanti: 53% di possesso palla con 7 tiri prodotti (3 nello specchio: il Siena ha effettuato le stesse conclusioni, solo una in meno tra quelle giunte in porta) e 4 calci d’angolo, per una supremazia territoriale che è stata addirittura inferiore a quella dei toscani (otto minuti e mezzo contro quasi undici) e una percentuale di attacco alla porta di poco superiore al 40% (il Siena ha chiuso con il 38%). Alla fine però l’Udinese è stata più pericolosa, con il 38,4% contro il 29,4% del Siena; a fare la differenza nella partita è stata però una giocata individuale, o meglio un errore: il nuovo acquisto Della Rocca si è fatto rubare palla a metacampo, e questo sfugge a tutte le possibili analisi statistiche del post partita. Tra i singoli va segnalata ancora una volta l’ottima prova di Neto che è stato il migliore per palloni recuperati (35, con distacco su Domizzi che invece ha guidato la classifica dei passaggi riusciti, chiudendo a 52); per il Siena bene anche Alessandro Rosina, che è andato al tiro in quattro occasioni ma non è mai riuscito a trovare la precisione. Di Natale non ha trovato il gol, ma ha comunque prodotto 3 conclusioni che sono le stesse di Andrea Lazzari; sfortunato Della Rocca, che è stato il fulcro del centrocampo senese insieme a Vergassola (92 palloni giocati in due) ma sul più bello ha deciso in negativo la partita. Danilo ha giganteggiato in entrambe le fasi: ha recuperato 25 palloni e ne ha giocati 41, dimostrandosi sempre di più il leader della difesa. L’Udinese sale a quota 33 punti in classifica, il Siena resta ancorato a 14. Ne avrebbe 20 sul campo: oggi anche senza la penalizzazione sarebbe tra gli ultimi tre posti.
Clamoroso errore di Della Rocca che a metacampo cerca un passaggio all’indietro non avvedendosi che Allan è nei paraggi; pallone recuperato e Di Natale lo fa suo volando verso l’area avversaria, poi imbuca per Allan che ha seguito l’azione ma non controlla. Il suo tocco favorisce comunque Muriel che di prima intenzione batte Pegolo in uscita.
Francesco Guidolin non cambia la sua versione, che si vinca o si perda: “Dobbiamo restare calmi e racimolare qualche punto nelle prossime partite, dobbiamo arrivare a quota 40 e potrebbero non bastare per salvarci. Può essere che qualche nostro ragazzo sia appagato, la nostra squadra però per fare bene deve essere in forma sotto tutti gli aspetti. I nostri giovani poi devono crescere, ci vuole tempo e calma. Non sapevo se mettere Allan, e lui ha fatto un partitone”. Così ai microfoni di Sky Sport, dimostrando di volare basso e, forse, di non avere ancora smaltito la delusione per lo 0-4 dello Juventus Stadium.
Beppe Iachini al contrario non è soddisfatto del risultato e recrimina: “Abbiamo fatto un’ottima partita, l’Udinese ha un buon gioco, per noi è un peccato perchè non siamo riusciti a concretizzare quanto prodotto. Abbiamo avuto delle occasioni sullo 0-0, loro hanno segnato su un nostro errore. La squadra ha tenuto bene il campo, anche nel secondo tempo: ci è mancato solo il gol, dobbiamo continuare così”. Poi si sofferma sugli errori di Rosina sottoporta: “Ha avuto buone occasioni ma non è stato fortunato, fa parte del calcio. A volte un giocatore di qualità fa gol ogni volta che tocca il pallone, noi dobbiamo essere bravi a interpretare le partite con tutti gli elementi”.