Prima serata della fase a gironi di Champions League 2013-2014, e subito entra in scena Old Trafford, uno degli stadi di maggior fascino in Europa. In programma alle ore 20.45 c’è infatti Manchester United-Bayer Leverkusen, primo incontro del gruppo A per i campioni d’Inghilterra e per i terzi classificati dell’ultima Bundesliga, in un girone piuttosto equilibrato pur con gli inglesi logici favoriti. L’inizio della stagione non è però stato brillantissimo per gli uomini di Moyes, che deve gestire la pesantissima eredità di Ferguson, per cui sarà fondamentale mettere le cose in chiaro fin da subito almeno in campo europeo, Bayer permettendo: anche qui nuovo corso, con il giovane finlandese Hyypia che debutta in panchina in Champions League. Eccovi dunque le probabili formazioni della partita, che sarà arbitrata dallo sloveno Skomina.
David Moyes presenta così la partita e il girone: “Abbiamo una squadra di punta dalla Germania, una squadra di vertice dalla Spagna e affronteremo lo Shakhtar, che è una squadra con una certa esperienza in Champions League. Quindi ritengo sia un girone decisamente tosto. Ogni volta che sono andato a Old Trafford per una partita di Champions League sono sempre rimasto affascinato dall’atmosfera, ha un ruolo importante qui. Con quel pubblico, sotto i riflettori della Champions League… I giocatori sono già motivati per il livello della partita e della competizione. Quindi cercheremo di regalare un bello spettacolo. Non vedo l’ora che inizi la gara. Ho sempre fatto tutto il possibile per arrivare in Champions League, ora ho intenzione di fare il massimo per vincere”. Così invece ha parlato Rio Ferdinand: “Difficile lasciare a riposo qualcuno in un girone come questo. La Champions League di oggi è davvero competitiva. Le squadre sono forti, i giocatori altrettanto, è tanta la voglia di superare la fase a gironi per tutto quello che c’è in palio. Da difensore non si vuole mai subire gol e concedere occasioni agli avversari. Questa stagione siamo partiti bene in tal senso. Forse giochiamo in modo meno rischioso, ma cercando sempre di essere una squadra votata all’attacco. Moyes ha cercato di spiegarci le sue idee, poi siamo noi a doverle portare sul campo. Ci stiamo provando e stiamo ottenendo dei buoni risultati. Le squadre tedesche stanno volando, è una questione di cicli. Prima era l’Italia, poi noi in Inghilterra, poi la Spagna. Adesso speriamo che arrivi di nuovo il nostro turno”. I Red Devils si schiereranno con un 4-2-3-1 che avrà in Van Persie il terminale offensivo, con il trio Valencia-Rooney-Giggs ad agire alle sue spalle: tantissima qualità, mentre in difesa spicca l’esperienza di veterani come Ferdinand, Vidic ed Evra.
A proposito di qualità, Moyes avrà grande scelta anche in panchina: basti pensare a gente come il portoghese Nani o il messicano Hernandez per capire che lo United non avrà problemi a portare innovazioni nel corso della partita. Ad essi si aggiunge il belga Fellaini, che ha seguito Moyes dall’Everton.
L’unico piccolo problema per gli inglesi è l’assenza del giapponese Kagawa, ma sostanzialmente la rosa è al completo.
Sami Hyypia ha giocato con il Liverppol per dieci anni, e ora debutta da allenatore in Champions League contro i grandi rivali di Manchester: “Era completamente diverso lavorare in Inghilterra come giocatore, molto più semplice. Torno qui per affrontare un avversario formidabile in uno stadio fantastico. Ogni allenatore e ogni giocatore ama la Champions League. Speriamo di esprimere il nostro potenziale e fare risultato. Ho giocato i miei ultimi 90 minuti con il Liverpool qui e vincemmo 4-1, un giorno speciale per me. Lo United ha grandi aspettative e credo che Moyes abbia maggiori pressioni rispetto alle mie. Possiamo scendere in campo rilassati, dobbiamo divertirci. Dovremo rispettare i nostri avversari, ma non troppo. Farò in modo che nessuno dei miei scenderà in campo con paura”. In effetti lo schema sarà un 4-3-3, per mettere in chiaro che le “aspirine” non hanno timori reverenziali: Kiessling sarà la punta centrale, affiancato in attacco da Son e Sam, mentre è da sottolineare con piacere la presenza di Giulio Donati, giovane italiano di scuola Inter, come terzino destro titolare. Sarà una serata indimenticabile per lui.
A disposizione di Hyypia una panchina inevitabilmente meno scintillante rispetto a quella degli avversari: citiamo in particolare la punta svizzera Derdiyok come giocatore probabilmente in grado di incidere maggiormente.
Le dolenti note per l’allenatore finlandese arrivano dalle assenze di ben tre giocatori, non il modo migliore per andare a giocare a Old Trafford. Si tratta del portiere di riserva Lomb e soprattutto dei centrocampisti Castro ed Hegeler.
De Gea; Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Cleverley; Valencia, Rooney, Giggs; Van Persie. All. Moyes.
A disp.: Lindegaard, Fabio, Smalling, Anderson, Fellaini, Nani, Hernandez.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Kagawa.
Leno; Donati, Toprak, Spahic, Boenisch; Bender, Reinartz, Rolfes; Sam, Kiessling, Son. All. Hyypia.
A disp.: Palop, Stafylidis, Wollscheid, Can, Hilbert, Derdiyok, Kruse.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Castro, Hegeler, Lomb.
Arbitro: Skomina (Slo).