NAPOLI-UTRECHT – Non va oltre lo 0 a 0 il Napoli esordiente in Europa League. Il club partenopeo guadagna un punto contro gli olandesi dell’Utrecht. Una gara molto negativa dal punto di vista del gioco e alla fine il San Paolo ha fischiato i suoi beniamini: «E’ vero: non è stata la squadra che piace a me – ha confessato Mazzarri al termine dell’incontro – però voglio trovare qualche aspetto positivo, e aver pareggiato ci lascia la possibilità di superare il turno. Pure io mi sarei fischiato».
L’allenatore ha proseguito: «Sono un po’ arrabbiato ed anche un po’ deluso, perché quando la squadra non gioca così come vorrei non riesco ad essere contento. Ma so bene quali siano le nostre forze e le capacità di far calcio, qui siamo abituati a vedere un certo Napoli. Però ci sta una giornata storta. A livello internazionale le gare sono imprevedibili, a volte più di quanto lo siano nel nostro campionato. Ma abbiamo sbagliato tanto: e allora, almeno non aver perso è qualcosa». Un Napoli che non ha ancora vinto in questo 2010-2011: «Le tre gare vanno interpretate ognuna per conto suo. Io non avverto preoccupazione, perché a Firenze abbiamo fatto bene e con il Bari, alla fine, l’avevamo vinta, tanto è vero che io rimpiango quei due punti che sentivo mio e che ora mi mancano. Altra cosa è l’Europa».
Mazzarri si dice però ottimista in vista del futuro: «Faccio un distinguo tra la gara con l’Untrecht e le altre. Qualche alibi ce l’abbiamo, ma non approfittiamo per discolparci. L’unica verità è la somma di errori, quanti non ne abbiamo mai commesso, mentre in precedenza la squadra non mi è mai dispiaciuta. In questo momento, paghiamo il sacrificio fisico di chi ha giocato i Mondiali, di qualche rinforzo arrivato tardi. Avevo messo tutto nel conto e non sono preoccupato. Io queste considerazioni devo farle, così come devo sottolineare che Sosa e Yebda, in fase d’avvio, non mi sono affatto dispiaciuti».