Iniziano oggi gli Europei di pallavolo maschile, in programma in Danimarca e in Polonia fino al 29 settembre. Al torneo parteciperanno 16 squadre, con semifinali e finali che si svolgeranno a Copenaghen. L’Italia si presenta a questo appuntamento con otto esordienti, una linea verde sposata dal commissario tecnico della Nazionale Mauro Berruto, un rinnovamento molto ampio della nostra squadra, che punterà a trovare il giusto mix tra giovani e veterani. Non dovrebbero esserci problemi nella prima fase a gironi, dove incontreremo oggi a Odense i padroni di casa danesi, domani la Bielorussia e domenica il Belgio, puntando al primo posto per accedere direttamente ai quarti. Obiettivo finale sarà invece vincere il titolo europeo, o sicuramente andare almeno in zona medaglia, come ci è riuscito in dieci delle ultime dodici edizioni, compresi sei successi e l’argento di due anni fa. La nostra principale rivale sarà la Russia oro alle Olimpiadi di Londra, altre avversarie difficili la Polonia, che godrà del fattore campo, la Serbia campionessa uscente e la Germania. Per parlare dei Campionati Europei abbiamo sentito il grande ex Luca Cantagalli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Facile il girone della prima fase dell’Italia? Non vedo particolari difficoltà nell’incontrare Danimarca, Bielorussia e Belgio. Credo però che sarà importante affrontare queste partite sempre con la giusta concentrazione.
Tanti esordienti tra gli azzurri: giusto o comporta dei rischi? E’ una scelta che ha fatto Berruto e penso sia giusto continuare così.
Quali saranno i giocatori su cui puntare maggiormente? Senza dubbio quelli di maggior esperienza e talento, come Savani, Birarelli e Travica.
Le nostre armi migliori quali potranno essere? La battuta e l’attacco.
Quale sarà il nostro obiettivo? Sarebbe bello riuscire a vincere gli Europei, un traguardo che speriamo di raggiungere.
Quali saranno le nostre rivali per il titolo? Direi Russia sopra tutte, poi la Polonia, anche per il fatto di giocare in casa, la Germania e la Serbia.
Bella l’idea di disputare gli Europei in Danimarca, paese di non grande tradizione in questo sport? Sì, mi piace questa scelta, anche se la pallavolo ormai si gioca in ogni parte del mondo. Sarà bello comunque disputare gli Europei in un paese di non grande tradizione pallavolistica. (Franco Vittadini)