Grande trovata della squadra tedesca Union Berlino che ha messo a disposizione il proprio stadio per assistere alle partite della Coppa del Mondo 2014. Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Giulio Di Feo ha pubblicato la foto sul proprio profilo Twitter @fantedipicche: 750 divani sparsi sul prato dello Stadion An der Alten Forsterei ed un maxischermo per la visione delle partite. Un’idea da importare in Italia se possibile…
Se ne sono sentite di tutti i colori sul campo di Manaus, dove gli azzurri di Cesare Prandelli domani a mezzanotte ora italiana debutteranno al Mondiale contro l’Inghilterra di Roy Hodgson. Definito un vero ‘campo di patate’ dalla stampa, sono molte le voci che hanno messo in pre-allarme le due nazionali anche impaurite per possibili infortuni. L’ultima notizia che arriva è tutta da ridere, lo stratagemma che si sta adottando sul campo è quello di limitare i danni. Mancando poco più di 24 ore al match è difficile immaginare che si possa intervenire sul manto e così si è deciso di spruzzare uno spray verde sul campo per migliorare la percezione del terreno di gioco. Una notizia che lascia molti dubbi e solleva un polverone su questo Mondiale delle incomprensioni. E se ieri il Mondiale è partito con un generatore che prendeva fuoco e rischiava di lasciare tutti al buio, ora si lavora per migliorare un campo di calcio solo per chi guarderà la partita dalla televisione. Cose eccezionali, che non ci saremo aspettati davvero.
Il difensore centrale della Nazionale italiana, Andrea Barzagli, in vista del debutto ai Mondiali Brasile 2014 è stato protagonista di una sessione di domande e risposte su Twitter con i tifosi, che tramite l’hashtag #AskAzzurri, gli hanno posto diversi quesiti. Ecco alcune delle risposte del centrale della Juventus: «Abbiamo lo stesso spirito del 2006, è un gruppo molto unito affiatato, siamo pieni di adrenalina e non vediamo l’ora di iniziare. Quando ero al Wolfsburg ho temuto di non tornare più a giocare un Mondiale da protagonista, invece ce l’ho fatta. L’Inghilterra è una squadra che non temiamo ma la rispettiamo come avversario. In ritiro scherziamo tra di noi, con Mario Balotelli è divertente giocare, ma mi diverto di più quando ci fa vincere. Il più simpatico della squadra è Antonio Cassano ma anche Andrea Pirlo, anche se non sembra…». Naturalmente non vogliamo anticiparvi tutto, quindi, godetevi il video con le risposte di Barzagli ai tifosi che trovate qui sotto.
Si conclude oggi l’esperienza ai Mondiali del 2014 di due calciatori della nazionale italiana. Come anticipato in queste ore da Sky Sport, Andrea Ranocchia e Antonio Mirante lasceranno a breve il ritiro degli azzurri in quel di Mangaratiba. Il centrale di difesa nerazzurro e il portiere del Parma, erano stati chiamati da Cesare Prandelli, due giocatori extra oltre i classici 23, nel caso in cui si verificasse qualche incidente di percorso, leggasi un infortunio grave. Alla vigilia dell’esordio del Mondiale, il tempo è scaduto e di conseguenza i due azzurri dovranno lasciare i compagni e fare mestamente ritorno nel paese natio. Il giocatore umbro ha voluto congedarsi dalla terra verdeoro con un messaggio su Twitter e Facebook: “E’ stato un piacere far parte di questo gruppo! Mi sono proprio divertito! Ora lascio a voi la parte difficile! in bocca al lupo…Azzurri!!”. Con il ritorno in Italia di Ranocchia si deciderà anche il futuro del difensore nerazzurro, diviso fra il rinnovo del contratto con l’Inter o il trasferimento alla Juventus.
Non va a genio al sindaco di Mangaritiba l’eccessiva riservatezza voluta dal commissario tecnico della nazionale italiana, Cesare Prandelli. Il ct di Orzinuovi ha fatto andare su tutte le furie Evandro Capixaba, primo cittadino del paese che sta ospitando i nostri azzurri per la spedizione mondiale. Intervistato da Folha de Sao Paulo, ha sbottato: «Gli italiani sono antipatici. Sembra che nel loro bunker ci sia Obama». Alla base di tale arrabbiatura vi sarebbero tre avvenimenti. Il primo, il fatto che lo stesso sindaco avrebbe voluto consegnare un premio a Mario Balotelli, ma l’Italia non ha accolto tale richiesta. Secondariamente, il fatto che la Federcalcio pare non abbia mantenuto i propri impegni di rinnovare l’area sportiva vicino alla scuola con un assegno da 50 mila euro (“Ma a noi ancora non è arrivato nemmeno un real”, dice Capixaba). E infine, la decisione dei vertici della Figc di aprire al pubblico l’allenamento pre-Uruguay a Natal e non appunto a Mangaritiba.
La Nazionale italiana è pronta all’esordio nella Coppa del Mondo 2014, il prossimo 14 giugno contro l’Inghilterra a Manaus. Chi non fa parte del gruppo è Emanuele Giaccherini: il centrocampista del Sunderland paga una stagione nella quale ha giocato a spizzichi e bocconi. E, va detto, forse anche la sua cessione all’estero, perchè abbiamo visto come Cesare Prandelli abbia preso meno in considerazione alcuni calciatori impegnati nei campionati stranieri (l’altro esempio è quello di Alessandro Diamanti). Giaccherini, due campionati e altrettanti scudetti nella Juventus, non ha nascosto la sua delusione: “Mi aspettavo di essere nei 30” ha detto ai microfoni di Radio CRC. “Sono stato convocato fino a marzo, ma Prandelli ha fatto le sue considerazioni e io lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me. Sosterrò sempre l’Italia, anche se non sarò in campo”. Interrogato sul calciatore che avrebbe preso il posto – l’ipotesi era Lorenzo Insigne – Giaccherini ha detto che “ho sempre giocato a centrocampo in nazionale, Lorenzo è un giovane talentuoso e darà il suo. Io spero di tornare presto: per me è un motivo di orgoglio”. Sull’esordio contro l’Inghilterra: “Vincere è fondamentale, la tappa è fondamentale per iniziare bene. La sorpresa importante potrebbe essere Immobile: sta bene fisicamente e sta giocando al meglio. Le favorite? Brasile, Argentina, Germania e Spagna; ma non c’è niente di scontato e Francia e Italia arrivano subito dietro”.