C’è un Real Madrid che preme e un Davide Lippi, agente di Chiellini, in Spagna per trattare con Mourinho, ma il diretto interessato smentisce ogni rumors: «Io credo che rimarrò qui per molti anni ancora – ha detto ieri Chiellini in conferenza stampa – ma non posso promettere niente. Sono legatissimo alla Juve, alla città, ai tifosi. Sono arrivato bambino e sono diventato uomo a Torino, ma il futuro non lo conosco. Da quello che ho capito c’è la volontà a rinnovare il contratto e io sono pronto a farlo, ma non c’è fretta. Sono tranquillissimo, nei prossimi giorni incontreremo il direttore e ne parleremo».
In realtà l’agente del difensore si sarebbe già incontrato con la dirigenza bianconera durante le scorse settimane ed avrebbe raggiunto una sorta di accordo per il prolungamento. La tentazione del Real Madrid è comunque forte e il club bianconero potrebbe ricavare dalla sua cessione una liquidità importante da investire in operazioni in entrata.
Una cessione che potrebbe essere agevolata anche dalla scarsa competitività della squadra: «Dopo una stagione come quella dello scorso anno – ammette Chiellini – realisticamente diventa difficile pensare di vincere subito. La distanza dall’Inter resta troppo grande, il nostro obiettivo può essere la Champions che già ci manca tanto. Non possiamo illudere la gente». Il bianconero ha aggiunto: «Se vuoi vincere subito devi fare un certo tipo di mercato, simile a quello del Manchester City, ma non è stato il nostro caso. La Juventus ne ha fatto un altro: ha sposato un progetto, ha coltivato l’idea vincente ma ci vuole tempo. Noi abbiamo un altro anno zero da affrontare. Troppi? Non so che dire. Dopo una stagione come quella passata è logico pensare a un altro anno zero. Oltretutto si è chiuso un ciclo dirigenziale e se ne è aperto un altro».