Se avete letto anche il primo pezzo di questa rubrica sui fantamondiali 2014, relativo alla partita inaugurale del Mondiale Brasile-Croazia, avete capito che il miglior consiglio per un fanta-allenatore è seguire il proprio istinto. Suggerimento banalotto ma probabilmente migliore di qualsiasi sensazione o competenza esterna, per quanto ben qualificate. Si era detto: puntare su Marcelo e ha fatto autogol. Occhio a Lovren che salta di testa e ha causato il rigore dell’2-1. Attenzione a Paulinho e Hulk che vedono la porta anche da lontano e sono stati tra i peggiori del match. Insomma una netta bocciatura dal campo per i primi consigli del Fantamondiale. Sappiamo bene d’altra parte che il calcio è scienza inesatta in cui le certezze di oggi si possono sciogliere domani come neve al sole, che peraltro in Brasile è bello caldo. Quindi eccovi altre “sensazioni ben qualificate” per Messico-Camerun, prima partita di oggi venerdì 14 giugno. L’idea è sempre quella di non citare i soliti noti che bene o male avete già in mente, quindi Chicharito Hernandez e Samuel Eto’o sono sottintesi: chi li ha li schieri. Altrimenti attenzione a Henri Bedimo, terzino sinistro del Camerun, e alla voglia di rivalsa di Alex Song che al Barcellona è diventato una riserva più o meno fissa, mentre in nazionale può fare la parte del…Leone d’Africa. Altro consiglio di parte camerunese è Vincent Aboubakar, attaccante classe 1992 di proprietà del Lorient: ha segnato 16 gol nell’ultima Ligue 1, potrebbe non partire titolare ma portiera sconquassi dalla panchina. Più difficile individuare sorprese nel Messico: provate con Hector Herrera, centrocampista classe ’90 che ha conquistato il Porto (17 presenze e 3 gol nell’ultima Primeira Liga). Per tutto il resto…ci siete voi (Carlo Necchi)