Oggi si decide, una volta per tutte. Dopo rinvii, sospensioni e aggiornamenti, alle ore 18 nello studio del professor Cesare Ruperto (Roma, zona corso Francia) i rappresentanti di Unicredit e Italpetroli si siederanno per l’ennesima volta intorno ad un tavolo. L’obiettivo è quello di chiudere la questione in merito al credito di oltre 325 milioni di euro vantato dalla banca milanese (più altri 80 spettanti a Mps) nei confronti della holding della famiglia Sensi, controllante indiretta dell’As Roma.
Da più parti trapela che oggi sarà il giorno decisivo, quello per la firma della lettera d’intenti che andrà a mettere nero su bianco la cessione di tutti gli asset di Italpetroli a Unicredit in cambio dell’azzeramento del debito. La partecipazione della banca alla holding della famiglia Sensi salirà dall’attuale 49% al 100%. Nell’operazione di dismissione rientra anche l’As Roma che, in attesa di un nuovo compratore, dovrebbe rimanere nelle mani di Rosella Sensi. La sua famiglia riceverebbe poi una buonuscita di circa 30 milioni di euro in immobili.
Per quel che concerne la società sportiva, verrebbe creata una newco Roma della quale i Sensi deterrebbero il 51% e Unicredit il 49. La dottoressa Rosella Sensi rimarrebbe al timone del club affiancata da un ristretto c.d.a. di tecnici indipendenti indicati da Unicredit, il tutto fino a quando non sarà trovato un compratore. Nel frattempo l’istituto di Piazza Cordusio affiderà ad un advisor (Rothschild, probabilmente) il mandato per la ricerca di acquirenti.
Sul piano sportivo non dovrebbero esserci grandi cambiamenti nell’immediato. Il management Conti-Montali-Pradè continuerà a lavorare senza problemi e così anche il mercato giallorosso, in piena sessione estiva, proseguirà con le proprie dinamiche seguendo l’indirizzo dell’autofinanziamento. Nessun ridimensionamento, anche perché banca e l’advisor hanno tutto l’interesse a valorizzare la società giallorossa proprio in vista di futuri compratori.
Mentre rimbalzano insistenti le voci di un impegno futuro della famiglia Angelucci (attiva nel campo di sanità e editoria) nell’As Roma, giungono le dichiarazioni di Giovanni Malagò, presidente del circolo canottieri Aniene, uomo potente nella Capitale, nonché tifosissimo romanista. Al sito forzaroma.info Malagò ammette di sapere chi sarà il prossimo patron giallorosso “ma non posso parlare, mi dispiace. Faccio parte del CdA di Unicredit e per segreto professionale non posso dire nulla. So delle cose ma per un discorso Consob non posso parlare…”.