Risultato di nuovo di parità, per la seconda volta, grazie al gol di Kone che riporta in carreggiata gli emiliani. Due a due quindi tra Inter e Bologna con una segnatura di rapina, da attaccante di razza, lui che attaccante non è di Panagiotis Kone. L’azione piuttosto confusa in area di rigore nerazzurra, con il pallone che filtra in area piccola. La sfera sfugge al controllo di Rolando in anticipo e allora Kone da due passi non si fa pregare e in scivolata fulmina Handanovic mandando la palla diretta in fondo al sacco. Inter-Bolgona: tutto da rifare
Risultato che cambia ancora e ancora grazie a un gran gol di Maurito Icardi. Il gioiellino nerazzurro mette a segno un gol bellissimo che porta Inter-Bologna sul 2-1, dopo un’azione corale tutta classe e visione di gioco. Tutto parte dai piedi di Kovacic, che ha rilevato D’Ambrosio, che in verticale pesca il Profeta Hernanes. Uno sguardo e palla diretta a Icardi sl limite dell’area. Stop un po’ scorbutico e gran tiro a incrociare che manda la palla diretta sulla faccia interna del palo alla sinistra di Curci e quindi in rete. Bellissimo gol che ricorda un po’ quello di Kakà dello scorso turno di campionato
Ancora un clamoroso black-out dell’Inter e Bologna che riporta il risultato in parità con una gran sberla da fuori di Pazienza! Azione insistita da parte degli ospiti e centrocampo dell’Inter che non copre adeguatamente. Uno contro uno di un giocatore rossoblù sulla linea di fondo e palla in mezzo per il tiro rasoterra a botta sicura di Lazaros con palla che sembra diretta in rete e miracolo di Handanovic che respinge, sulla palla vagante fuori area si avventa però l’accorrente Pazienza che riesce a tenere il pallone basso e angolato e trovare una traiettoria che passa tra una selva di gambe in area e finisce diretta all’angolo opposto dove Handanovic non può arrivare. Inter-Bologna 1-1
Risultato tra Inter e Bologna che non cambia quando arriviamo alla mezz’ora sulle ali dell’entusiasmo per una grandissima occasione capitata sui piedi di Rodrigo Palacio. Il giocatore argentino si libera in prossimità dell’area di rigore e spara una palla che sembra diretta all’incrocio dei pali. Il tiro si spegne sul fondo di pochissimo. Purtroppo c’è anche una nota dolente: il crack di Juan Jesus sostituito da Samuel dopo un duro contrasto con Lazaros
Risultato che cambia tra Inter e Bologna grazie al super Gol di Mauro Icardi. Azione molto bella da parte dell’Inter che fa più o meno quello che vuole contro un Bologna impalpabile sulla linea mediana del campo. L’azione del gol arriva al sesto minuto con una manovra corale dell’Inter: Nagatomo si invola sulla fascia e mette in mezzo un cross splendido a mezza altezza, Icardi si smarca da campione in velocità e trova sottomisura una deviazione letale per il povero curci mandando la palla diretta in rete. Inter-Bologna 1-0
Le formazioni ufficiali della partita Inter-Bologna, che vivremo in diretta tra poco e sarà valida per la trentaduesima giornata di campionato. Tra i nerazzurri di mister Mazzarri, una sorpresa a centrocampo: ancora una volta finisce in panchina Kovacic, al fianco di Cambiasso agiranno come mezzali Hernanes ed Alvarez. In difesa rientra Ranocchia, in attacco ancora Palacio-Icardi. Il dubbio principale per il Bologna era invece in attacco: la punta centrale è Cristaldo, affiancato da Kone come trequartista. 1 Handanovic; 35 Rolando, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 33 D’Ambrosio, 88 Hernanes, 19 Cambiasso, 11 Alvarez, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 9 Icardi. A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 25 Samuel, 10 Kovacic, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic, 21 Taider, 20 Botta, 22 Milito. Allenatore: Walter Mazzarri. 1 Curci; 5 Antonsson, 14 Natali, 22 Mantovani; 8 Garics, 24 Pazienza, 4 Khrin, 19 Christodoulopoulos, 35 Cech; 33 Kone, 99 Cristaldo. A disposizione: 32 Stojanovic, 3 Morleo, 6 Sorensen, 21 Cherubin, 75 Crespo, 11 Friberg, 15 Perez, 20 Ibson, 9 Bianchi, 10 Moscardelli, 12 Acquafresca, ?88 Paponi. Allenatore: Davide Ballardini. Arbitro: Mazzoleni.
La partita fra Inter e Bologna, diretta dall’arbitro Mazzoleni, avrà inizio fra pochi minuti e vedrà di fronte due squadre con un bagaglio tattico nettamente in favore dei padroni di casa nerazzurri. Sarà probabile attendersi un’Inter con in mano il pallino del gioco e che provi ad attaccare subito i Felsinei, con questi ultimi chiusi dietro la linea del centrocampo, pronti a ripartire e a sfruttare i contropiedi. Potrebbe essere la gara di Icardi, per cui Palacio, Nagatomo ed Alvarez proveranno ad aprire gli spazi nella retroguardia del Bologna, cercando i cross nei confronti del giovane attaccante argentino. Attenzione come al solito agli inserimenti di Cambiasso e ai tiri da fuori area di Hernanes. Fra gli elementi di maggiore spicco del Bologna ci sarà senza dubbio Kone, centrocampista offensivo che proverà a far male alla difesa interista: non un vero e proprio bunker. L’altro elemento di riferimento per l’attacco dei rossoblu sarà Cristaldo, che proverà a dialogare con i compagni sperando nei cross dalle due fasce: da una parte Morleo e dall’altra Garics.
Quando ormai manca poco all’inizio della diretta di Inter-Bologna, anticipo di serie A allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, andiamo a vedere quali sono i pronostici sull’esito di questa partita. Come al solito ci aiuteremo con le quote dell’agenzia Snai. Sarà quasi un’impresa per la compagine emiliana espugnare lo stadio meneghino visto che la quota della vittoria dei rossoblu in trasferta è altissima, ben 9,00. L’Inter è naturalmente la favorita del match, con il segno 1 dato a 1,38, mentre il pareggio è quotato ben 4,5 volte la posta, segno che i bookmaker non si aspettano nonostante le molteplici “X” in stagione dell’Inter. Per quanto riguarda il risultato esatto, il più atteso è senza dubbio l’1 a 0 in favore degli interisti, dato a 5,25, ma è interessante anche il 2 a 0 per i padroni di casa, dato a 5,50. Lo 0 a 1 è invece quotato addirittura 20 volte la posta, mentre lo 0 a 2 è decisamente sconsigliato, quotato a 50. Interessanti anche le quote legate all’Under e all’Over, ovvero, più di 2,5 gol o meno: l’Under è dato a 1,83 mentre l’Over a 1,87. Infine, i numeri dei bookmaker per il Goal e il NoGoal: il primo è quotato 2,15 mentre il secondo 1,63.
Alle ore 20,45 di questa sera si gioca Inter-Bologna diretta dall’arbitro Mazzoleni, uno dei due anticipi del sabato validi per la 32^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Partita tra due squadre che inseguono due obiettivi diversi ma che allo stesso modo hanno bisogno di riscatto immediato; sono 49 i punti dell’Inter, attualmente quinta ma sempre con il pericolo di vedersi scavalcata da altre squadre in una lotta per l’Europa League che si sta facendo serratissima (a loro volta i nerazzurri hanno la possibilità di arrivare quarti). Il Bologna invece ha 26 punti e appena uno di vantaggio sul terzultimo posto; sa bene che dovrà fare un grosso sforzo quantomeno per tenere la posizione e salvarsi, va detto comunque che specialmente a partire da gennaio erano davvero in pochi quelli che accreditavano i felsinei di qualche possibilità di rimanere in Serie A e invece per il momento Davide Ballardini sta riuscendo nell’impresa. All’andata era finita 1-1, mentre nei precedenti giocati a San Siro ci sono 48 vittorie dell’Inter, 22 pareggi e 13 vittorie del Bologna. L’ultima è recentissima: datata marzo 2013, i rossoblu passarono a San Siro con un gol di Alberto Gilardino. Due mesi prima in Coppa Italia erano stati i nerazzurri ad avere la meglio: 3-2 ai tempi supplementari con la rete decisiva di Andrea Ranocchia. Ma il Bologna ha un’altra affermazione importante negli ultimi anni: stagione 2011-2012, 17 febbraio, fu addirittura uno 0-3 ai danni di una squadra allenata da Claudio Ranieri che stava pericolosamente crollando (e infatti di lì a qualche settimana sarebbe arrivato Andrea Stramaccioni). L’ultima vittoria dell’Inter in Serie A è un 4-1 del maggio 2011, mentre incredibilmente ben otto incroci sono stati giocati in Coppa Italia e nel giugno del 1975 si registra un’altra vittoria dei felsinei per 1-0. Tra i doppi ex ricordiamo Davide Fontolan, Jonathan Binotto (che però nell’Inter non giocò mai, a causa di un grave infortunio), Fabio Macellari che proprio in cambio di Binotto era andato a Bologna; soprattutto ricordiamo Julio Cruz, tre stagioni a Bologna con 30 gol e poi sei in nerazzurro con 75 gol, e Gianluca Pagliuca che è stato portiere dell’Inter per cinque anni prima di trasferirsi a vivere una seconda giovinezza nel Bologna nel quale è rimasto per sette stagioni con un ottimo rendimento, sfiorando addirittura una clamorosa qualificazione in Champions League (nella stagione 2001-2002). Tra i doppi ex c’è anche lo storico allenatore Eugenio Bersellini, all’Inter tra il 1977 e il 1982 con vittoria di scudetto e due volte la Coppa Italia, a Bologna nel 1992-1993 (in Serie B). Restano da citare poi due grandi numeri 10 come Roberto Mancini (che in Emilia mosse i primi passi e all’Inter vinse due scudetti consecutivi come allenatore) e Roberto Baggio che al Dall’Ara visse un’annata strepitosa. E’ un’Inter altalenante quella di questa stagione: in termini generali va meglio di quella che lo scorso anno fu nona in classifica e visse un’annata piena di infortuni, ma non riesce ad elevarsi da uno stato di insicurezza e probabilmente debolezza mentale. Il lavoro di Walter Mazzarri avrà certamente bisogno di più tempo per dare i suoi frutti, intanto il passaggio di consegne tra Massimo Moratti ed Erick Thohir ha già portato qualcosa in termini di scelte societarie, come il blocco allo scambio Guarin-Vucinic con la Juventus e l’acquisizione del parametro zero Nemanja Vidic. In campo le cose vanno meno bene: dopo due vittorie consecutive e tre partite senza subire gol, i nerazzurri sono tornati a latitare perdendo in casa contro l’Atalanta, pareggiando sempre a San Siro contro l’Udinese e infine facendosi rimontare due gol di vantaggio dal Livorno. A San Siro la vittoria non arriva da inizio marzo, 1-0 contro il Torino; nelle ultime otto giornate interne l’Inter ha segnato appena 6 gol. L’attacco grava quasi tutto sulle spalle larghe di Rodrigo Palacio (14 reti) perchè Icardi sembra ancora non prontissimo per questi livelli e Diego Milito evidentemente ha qualche problema fisico che gli impedisce di essere utile. Tuttavia una parvenza di idee base per il futuro si stanno vedendo. A Bologna invece si vive alla giornata: ovvero, bisogna condurre in porto una salvezza che da inizio febbraio, quando cioè Alessandro Diamanti è volato in Cina alla corte di Marcello Lippi, è stata vista come semi-impossibile. La reazione della squadra era stata veemente nell’immediato (vittoria sul campo del Torino) ma poi come prevedibile le difficoltà nell’andare in gol sono emerse, e la classifica si è fatta molto più complicata. Per il momento fa la differenza la vittoria del 23 marzo contro il Cagliari: il rigore di Christodoulopoulos ha dato tre punti importantissimi a Ballardini, che aveva pareggiato anche in casa del Verona sprecando però un calcio di rigore. A questo punto bisogna iniziare a fare punti negli scontri diretti, altrimenti sarà difficile restare in Serie A. Ci aspetta una partita molto interessante perchè, come detto, l’Inter di questi tempi funziona decisamente più in casa che in trasferta e la pressione del pubblico potrebbe essere un’arma a doppio taglio; l’Europa League si avvicina ma è chiaro che bisogna tenere a distanza le altre squadre. Il Bologna non può pensare a un pareggio che in altri tempi sarebbe stato prezioso: bisogna vincere, a questo punto della stagione tutte le partite sono delle finali. Non resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e vedere come andrà a finire: la diretta di Inter-Bologna sta per cominciare…