Cronaca degli ultimi venti minuti: dopo il gol di Varela si sono alzati dalle tribune del Tardini cori come ‘torneremo in Serie A’ oppure ‘Donadoni portaci in Europa’. Al 75′ deve uscire José Mauri che si siede a centrocampo per un dolore alla gamba sinistra: al suo posto Donadoni inserisce Massimo Gobbi. Poco dopo buon lancio di Lodi dai 30 metri, pallone in area per Belfodil che in corsa si coordina e tira al volo di destro: conclusione debole e parata da Karnezis. Al 77′ Stramaccioni si gioca la carta Alex Geijo: il centravanti spagnolo entra al posto di un Bruno Fernandes parso al di sotto delle sue possibilità. L’arbitro Cervellera concede 4 minuti di recupero, nel primo il Parma sfiora il raddoppio: Cassani trova spazio per avanzare sulla fascia destra, il suo cross sembra perfetto per Gobbi sul secondo palo ma Belfodil colpisce prima da posizione centrale, mandando la palla a lato. Quarta vittoria in questo campionato per il Parma che resta ultimo in classifica ma si porta a 13 punti (-13 dalla quota salvezza); l’Udinese invece registra l’undicesima sconfitta in campionato e rimane a quota 34. Nel week-end i ducali sfideranno la Juventus sabato 11 aprile alle ore 18:00, l’Udinese invece riceverà il Palermo al Friuli domenica 12 alle 15:00.
Al 67′ quasi gol dell’Udinese. Azione sulla destra di Widmer, cross basso all’indirizzo di Di Natale che attende in area, Pedro Mendes riesce ad anticipare tutti deviando ancora verso Widmer, che prova un secondo passaggio rasoterra ma trova solo una deviazione in angolo. Al 67′ seconda sostituzione nel Parma: esce Massimo Coda ed entra Ishak Belfodil, un attaccante per un altro. Il match resta equilibrato ed acceso, sia il Parma che l’Udinese non hanno però ancora trovato il guizzo decisivo. Fino al 70′ minuto: Silvestre Varela riceve palla sulla fascia sinistra, controlla e calibra il cross tagliato, Belfodil prova a girare di testa ma non ci arriva, la palla rimbalza nell’area piccola e finisce in rete sul secondo palo. Primo gol in Serie A per il portoghese classe 1985.
Nell’intervallo doppia sostituzione tra gli ospiti. Stramaccioni ha inserito il francese Thereau in attacco al posto di Aguirre, e il brasiliano Allan a centrocampo in luogo di un difensore, Bubnjic. Al 49′ minuto anche Roberto Donadoni deve pescare dalla panchina: cambio forzato per l’infortunio del difensore Andrea Costa, in campo il portoghese Pedro Mendes. Al 51′ si torna a parlare di occasioni da gol: bella punizione di Lodi dai 25 metri circa, pennellata mancina che scavalca la barriera e grande parata di Karnezis che si tuffa sulla sinistra e riesce a deviare lateralmente. Al 54′ ammonito Varela per una netta simulazione nell’area dell’Udinese.
Al 37′ minuto una buona manovra del Parma porta Varela al cross dalla fascia sinistra, in mezzo all’area Massimo Coda riesce a girare di testa verso la porta ma spedisce il pallone alto. 43′: gran numero di Nocerino che accelera sulla fascia sinistra eludendo due avversari con una finta, poi rientra sul destro e crossa al limite per l’accorrente Varela, il portoghese controlla e spara ma il portiere Karnezis è ben piazzato e riesce a bloccare la conclusione. Dopo un minuto di recupero termina il primo tempo: dopo le prime battute più sfumate di bianconero la squadra emiliana è emersa creando più occasioni. Una grossa chance per parte: il Parma ha sfiorato il gol con Coda (bravissimo Karnezis), l’Udinese ha colpito il palo con Bubnjic.
Al 14′ minuto la formazione di casa ha avuto una grande occasione per passare in vantaggio. Percussione di Varela che converge da sinistra e passa a Coda nel lato destro dell’area friulana: l’attaccante effettua un bel tiro sul primo palo ma il portiere avversario Karnezis è bravissimo a deviare in angolo con una mano. Al 17′ invece Lodi pennella un gran lancio mancino dalla trequarti: pallone che spiove perfettamente in area dove ancora Coda prova il destro al volo, ma non colpisce con la necessaria potenza e Karnezis ha gioco più facile. Al 22′ seconda ammonizione per la partita: la riceve il giovane centrocampista del Parma José Mauri, che al pari di Wague non era diffidato. Al 29′ grande chance per l’Udinese: punizione tesa di Di Natale da sinistra, Wague anticipa l’uscita del portiere Mirante, i due si scontrano e la palla resta lì, Bubnjic tocca verso la porta semivuota e coglie il palo, sulla respinta il giovane Rodrigo Aguirre non riesce a buttarla dentro.
Fase di studio allo stadio Ennio Tardini. Nessuna delle due squadre si è resa pericolosa anche se i ritmi di gioco sono elevati. COn il passare dei minuti l’Udinese alza di qualche metro il proprio baricentro e tende a gestire di più la palla, il Parma invece imposta l’assetto da ripartenza. All’11’ la prima conclusione del match: la scaglia Varela che ci prova con un destro potente dai 25 metri, pallone che termina abbondantemente alto. Successivamente l’arbitro estrae la prima ammonizione al difensore dell’Udinese Molla Wague, sanzionato per una scivolata irruenta ai danni di Massimo Coda.
Diretta Parma-Udinese: è tutto pronto allo stadio Tardini per la partita di recupero della 24^ giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Il Parma gioca per lonoe: ormai la sua situazione è disperata, in campo e fuori. Udinese a caccia degli ultimi punti per la salvezza, di fatto raggiunta tempo fa; oggi Stramaccioni ha la rosa decimata da infortuni e squalifiche. Ecco allora le formazioni ufficiali di Parma-Udinese, fischio dinizio alle ore 18:30. 83 Mirante; 2 Cassani, 27 Santacroce, 28 Feddal, 15 Costa; 8 J. Mauri, 21 Lodi, 23 Nocerino; 26 Varela, 5 Ghezzal; 88 M. Coda. A disposizione: 22 Iacobucci, 91 Bajza, 58 M. Esposito, 4 Mendes, 13 Prestia, 18 Gobbi, 37 Broh, 10 Belfodil, 20 I. Taider, 80 Jorquera, 34 Haraslin, 17 Palladino. Allenatore: Roberto Donadoni. 31 Karnezis; 2 Wague, 5 Danilo, 18 Bubnjic; 27 Widmer, 19 Guilherme, 7 Badu, 26 Paquale; 8 Bruno Fernandes, 94 Aguirre; 10 Di Natale. A disposizione: 22 Scuffet, 97 Meret, 6 Allan, 50 Coppolaro, 34 Gabriel Silva, 21 Hallberg, 77 Thereau, 82 Geijo, 9 Perica. Allenatore: Andrea Stramaccioni
Nelle formazioni annunciate i moduli di gioco delle due squadre sono speculari o quasi, 3-5-1-1 per il Parma con Ghezzal dietro l’unica punta Massimo Coda, 3-5-2 per l’Udinese con coppia offensiva Di Natale-Thereau. Si prospettano importanti i duelli sulle fasce laterali, che potranno creare superiorità numerica nelle rispettive azioni d’attacco: da una parte dovrebbero fronteggiarsi Cassani e Gabriel Silva, dall’altra Gobbi e Widmer. Tutti giocatori dall’ottima resistenza fisica anche se i due esterni dell’Udinese sono più giovani e potrebbero arrivare più freschi in fondo. Nel Parma il cileno Jorquera partirà da regista di centrocampo ma potrebbe sganciarsi in avanti per comporre un più sbilanciato 3-4-1-2; meno offensivo il perno dell’Udinese ovvero il brasiliano Guilherme, giocatore più abituato al fraseggio ma meno solito ad inserimenti in zona gol.
Entrando in questa partita le statistiche delle due squadre ci dicono che il possesso palla da parte di entrambe le squadre non è troppo alto; 23 minuti e mezzo per il Parma, quasi 23 minuti per lUdinese ne fanno quattordicesimo e sedicesimo dato del campionato. Ne deriva ovviamente uno scarso numero di tiri nello specchio della porta, una classifica in cui il Parma è addirittura ultimo con 3 e lUdinese quartultimo con 3,4; i friulani peccano molto anche nella positività dei passaggi effettuati, occupano infatti la quartultima posizione della Serie A con il 59,7%. Un po meglio il Parma nella supremazia territoriale (920 contro 818 per lUdinese), ma si ribalta tutto quando parliamo della pericolosità che per lUdinese è del 39,1% e per il Parma del 37%. Si tratta comunque di due squadre che faticano a costruire gioco e sono carenti nella fase offensiva; lUdinese se non altro sopperisce con una buona difesa, mentre la classifica del Parma dice tutto.
Si gioca oggi il recupero della 24^ giornata di Serie A, andiamo dunque a scoprire quali possono essere i protagonisti della partita del Tardini. Una delle sorprese più liete di una stagione sciagurata. Il ragazzo del vivaio, classe 96, già lo scorso anno era stato aggregato alla prima squadra senza però emergere (tre presenze totali); ha giocato 20 partite di campionato con un gol e Donadoni lo ha quasi sempre scelto per il suo centrocampo perchè calcia perfettamente con entrambi i piedi, ha voglia e si inserisce negli spazi. Per il tecnico del Parma era lideale sostituto di Parolo; non ne ha ancora il cinismo e la concretezza ma di certo studia alla stessa scuola. Un altro dei giovani che lUdinese spera di far crescere per poi rivendere; il suo percorso però è stato rallentato dallesplosione di Heurtaux e dalla concretezza di Piris. Finora in questo campionato ha giocato due partite per 98 minuti complessivi; nella difesa incerottata dellUdinese ha loccasione per avvicinarsi a una maglia da titolare per la prossima stagione e magari per le ultime giornate di questo torneo.
Si gioca oggi pomeriggio allo stadio Tardini – ore 18:30 – la partita diretta dall’arbitro Angelo Cervellera della sezione di Taranto e valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Una partita che era inizialmente in programma il 22 febbraio, ma che non si è giocata a causa della crisi del Parma: erano i giorni in cui Giampietro Manenti si era insediato alla presidenza avendo promesso un risanamento dei debiti non arrivato. Non avendo soldi per pagare gil addetti allo stadio, la società ducale non era stata in grado di aprire il Tardini; aveva chiesto di poter giocare a porte chiuse e la Lega sarebbe anche stata d’accordo, senonchè l’Udinese – che era già in viaggio quando aveva saputo le novità – si era rifiutata per rispetto nei confronti dei tifosi che avevano affrontato la trasferta. Poi è arrivato il fallimento dichiarato in tribunale, l’esercizio provvisorio e quindi la data per il recupero di Parma-Udinese (e dell’altra partita che il Parma non ha giocato, e che si recupera la prossima settimana).
Sembra passato un secolo dallultimo incrocio, e invece era appena più di un anno fa: febbraio 2014, il Parma vinceva 1-0 con gol di Amauri e otteneva la quarta vittoria e il decimo risultato utile consecutivi. La striscia di imbattibilità sarebbe salita a 18 gare e la squadra si sarebbe issata al quinto posto, mentre lUdinese affondava in trasferta dovendo pensare a non scivolare in classifica. Nella sfida di andata di questo campionato invece lUdinese si è imposta per 4-2 al termine di una partita molto bella e con un gol da incorniciare, quello di Heurtaux in rovesciata. In totale lUdinese ha vinto 30 delle partite disputate contro i ducali, contro le 27 del Parma, i pareggi sono invece 16. Uno degli ex più amati da entrambe le piazze è senza dubbio Francesco Guidolin: a Udine ha aperto un vero e proprio ciclo portando per tre anni consecutivi la squadra ai playoff per le coppe europee (le prime due volte in Champions League) e ora è rimasto in società con altri compiti, mentre a Parma è arrivato dopo la sesta giornata del campionato 2008-2009 (i ducali avevano ottenuto 6 punti) e ha centrato la risalita immediata in Serie A, con il secondo posto in classifica. Tra i giocatori ci sono Felipe, lattaccante brasiliano Marcio Amoroso (che a Udine fu capocannoniere di Serie A), Nestor Sensini, Johan Walem e Stefano Fiore.
La situazione del Parma resta disperata: vero che sabato i ducali hanno pareggiato a San Siro contro l’Inter, ma ormai sono condannati alla retrocessione sul campo e aspettano di capire quale sarà il loro destino per la prossima stagione. Se non altro Roberto Donadoni e i giocatori stanno mostrando grande orgoglio nel lottare ogni domenica in un contesto simile; da questo punto di vista il Parma sta giocando come se la salvezza fosse lì, a pochi punti. Invece sono 16: con undici partite da giocare è sostanzialmente impossibile che riesca il miracolo, e poi come detto potrebbe anche essere inutile. Ad ogni modo, per le statistiche, il Parma in casa ha raccolto due vittorie e un pareggio, perdendo nove partite; non vince al Tardini dall’1-0 contro la Fiorentina, nel giorno dell’Epifania. LUdinese non vince da tre giornate: dopo aver fermato la corsa del Torino, battendo una delle squadre più i forma del campionato, ha pareggiato tre partite consecutive contro Atalanta, Fiorentina e Genoa. La squadra è salva: ha 34 punti, cioè 12 in più della terzultima. In trasferta ha vinto tre partite, pareggiandone 5 e perdendone 6; non festeggia un successo fuori casa dal 26 gennaio, 2-1 a Empoli. Andrea Stramaccioni vuole raggiungere i 40 punti quanto prima e poi far giocare qualche giovane da far crescere (alcuni si sono comunque già visti, come Stipe Perica lo scorso sabato). Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come finirà questa gara dello stadio Tardini: la diretta di Parma-Udinese, recupero della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare…
La diretta di Parma-Udinese sarà trasmessa da Sky Sport 1 (numero 201), Sky SuperCalcio (numero 205) e Sky Calcio 1 (numero 251) sui canali del satellite, mentre non sarà trasmessa sui canali del digitale terrestre. Per tutti gli abbonati sarà disponibile, senza costi aggiuntivi, la diretta streaming grazie all’applicazione Sky Go, attivabile su PC, tablet e smartphone. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Parma abbiamo facebook.com/fcparma e @ParmaFC, per lUdinese ci sono invece facebook.com/UdineseCalcio1896 e @Udinese_1896.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE