BOLOGNA-MILAN 1-4
(Primo tempo 1-3)
MARCATORI: nel pt 9′ Di Vaio (B) su rigore al 9′, 13′ Seedorf (M) al 13′, Kakà (M) al 17′ su rigore e 43′ pt; Beckham (M) al 14′ st.
BOLOGNA (4-3-2-1): Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Volpi, Mudingayi, Amoroso (Casarini dal 28′ st ; Valiani, Adailton (Rodriguez dal 43′ st); Di Vaio (Marazzina dal 39′ st). (Colombo, Castellini, Lanna, Coelho). All.: Antenucci (Mihajlovic squalificato).
MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zambrotta (Antonini dal 22′ st), Senderos, Maldini, Favalli; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Kakà (Inzaghi dal 28′ st), Seedorf; Pato (Ronaldinho dal 28′ st). (Dida, Darmian, Flamini, Shevcenko). All.: Ancelotti.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE – Spettatori: 33.691 (di cui 14.860 abbonati) per un incasso di 925.922 euro. Ammoniti: Maldini e Zambrotta per gioco scorretto. Espulso: nel pt 40′ Mudingayi per somma di ammonizione. Angoli: 3-2 per il Bologna. Recuperi: 1′ e 0.
Abbiati 9: tre interventi da campione impediscono tre gol a Di Vaio, senza di lui sarebbe finita 4 a 4
Zambrotta 6.5: Buona prestazione senza esagerare, esce dolorante, sostituito da Antonini. Peccato, nelle ultime partite era in crescita
Senderos 5: doveva essere la sorpresa del giorno, invece si fa sorprendere sempre, è anche una sorpresa che non riceva 2 ammonizioni e quindi l’espulsione
Maldini 7: leggenda. Ormai si potrebbe scrivere di una sua partita al buio, per la certezza delle sue prestazioni
Favalli 6.5: l’esperienza e la sua tranquillità a volte rendono meno appariscenti le sue giocate ma la squadra ne trae sempre giovamento
Pirlo 6.5: meno determinante del solito, ma sempre importante, soprattutto con Beckham forma una coppia unica nella storia del calcio per classe e capacità di aperture impensabili
Ambrosini 7: impeccabile la sua presenza, sta crescendo anche in età, sapienza ed eleganza.
Beckham 7: Ronaldo ha sempre detto che era l’unico giocatore che finita la partita profumava come appena uscito da una doccia. Un gran bel gol e permette a Pirlo di variare sul campo e di tirare il fiato
Seedorf 6.5: oggi sufficiente e in gol, ma deve essere più convinto del ruolo guida per la squadra
Kakà 8: tante giocate che sembrano quasi ritagli di stoffa rispetto al vestito da sera che confeziona, dando prima la palla gol a Seedorf, poi il rigore e infine l’imperiale gol da fuori area. Inutile dire che se non ci fosse stato più la storia del Milan sarebbe stata un’altra
Pato 7.5: per fortuna non ci sono i tutor in campo altrimenti gli toglierebbero sempre 10 punti per eccesso di velocità
Antonini 6: un buon rientro. Senza troppi affanni, ma Zambrotta sembra non voler lasciargli troppi minuti da giocare
Ronaldinho 6: entra per mettere la ciliegina ma non ci riesce, però la voglia di una fetta di torta la fa venire sempre ai tifosi
Inzaghi 6: forse ancora un po’ di ruggine, altrimenti un “gollettino” l’avrebbe fatto
Ancelotti 7: la parata delle stelle è finita e inizia a fare sul serio, sapendo che, almeno fino a fine campionato, Kakà rimane.
(Frank Machine)