Douglas Maicon ha steso la Juventus con un gol da cineteca, una perla che ha rotto l’equilibrio in una partita in cui l’Inter, nonostante una serie lunghissima di occasioni non riusciva a sbloccare lo 0 a 0. Serviva il colpo di genio di un campione, detto fatto, dagli sviluppi di un calcio d’angolo la palla si impenna, rimbalza davanti a Maicon che palleggia di coscia, poi tocca di destro cacendo il “sombrero” ad Amauri, poi se l’aggiusta con un altro palleggio di coscia e fa partire un missile che stecchisce Buffon (guarda video a pagina 2).
Ma il bello, per i tifosi dell’Inter arriva dopo, Maicon corre ad abbracciare i compagni e poi si batte due volte la mano sul petto, dove c’è il cuore e lo stemma dell’Inter, e diche chiaramente “io resto qui, io resto qui” indicando il terreno di San Siro. Qualcosa di molto diverso da quanto un campione del passato nerazzurro, Zlatan Ibrahimovic, aveva fatto lo scorso anno, quando in questo periodo della stagione, dopo un gol decisivo, aveva fatto un gestaccio alla curva.
Siamo sicuri che anche quest’anno si parlerà di Maicon per tutta l’estate accostandolo a Chelsea e a Real Madrid, ma al di là di cattivi consiglieri e speculazioni varie, anche quest’anno Maicon ha espresso chiaramente la sua volontà. Lo aveva fatto anche l’anno scorso quando, nei primi giorni di calciomercato, aveva dichiarato di essere grato all’Inter perchè lo aveva fatto diventare un campione e che sarebbe rimasto. Poi però si è parlato tutta l’estate della sua possibile partenza…