Si giocheranno questa sera le due semifinali d’andata di Europa League, Fenerbahce-Benfica e Basilea-Chelsea. L’unico precedente degli inglesi con una formazione svizzera risale alla stagione 2000-2001, quando i Blues vennero eliminati dal San Gallo nel primo turno della Coppa Uefa. Ora il Basilea sogna di ripetere l’impresa per raggiungere la finale che si giocherà il 15 maggio ad Amsterdam. Cosa non facile per l’undici allenato da Murat Yakin: il Chelsea sembra di un’altra categoria, ma nel calcio ci sta tutto (clicca qui per la diretta di Basilea-Chelsea live: segui e commenta la partita in temporeale). Del resto la Svizzera da tempo è molto migliorata sotto il profilo calcistico. Una impresa che renderebbe felice anche l’illustre tifoso Roger Federer. Per parlare del Basilea e di Europa League abbiamo sentito Flavio Ferraria, agente Fifa. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Basilea in semifinale: che risultato è per il club svizzero? Un grandissimo risultato. A Basilea aspettano con ansia questa partita, se batteranno il Chelsea faranno una grande festa. Del resto Basilea ha uno dei più bei carnevali d’Europa, festeggiare sarebbe insito nella loro natura.
Quanto deve questo gruppo ai predecessori di Murat Yakin, Fink e Vogel? Diciamo innanzitutto che loro sono stati bravissimi, ma Yakin ha una rosa meno forte. E’ partito per esempio un giocatore come Shaqiri.
Qual è oggi il punto di forza di questa squadra? La forza del Basilea è di avere una difesa rocciosa. E’ una squadra completa sotto tutti i punti di vista, pronta ad affrontare il Chelsea nel migliore dei modi.
Il calcio elvetico è migliorato negli ultimi tempi? Era dagli anni ’70 che una squadra svizzera non centrava una semifinale europea. Allora fu con lo Zurigo nella Coppa dei Campioni 1977 col Liverpool e col Grassophers contro il Bastia nella Coppa Uefa 1978. La nazionale svizzera è in testa al suo girone di qualificazione per i prossimi Mondiali ed è l’unica ad aver sconfitto la Spagna a Sudafrica 2010. Merito di questi risultati è aver investito e lavorato nel modo migliore sui giovani.
Fabian Frei ha raggiunto la maturazione giusta per arrivare in un grande club? No, secondo me avrà bisogno di un altro anno nel campionato svizzero. Non è maturo per un grande club.
Schar e Dragovic potrebbero essere importanti per le squadre italiane? Direi di sì, consiglio ai grandi club e a tutte le squadre italiane di investire su di loro. Sarebbero dei giocatori di sicuro rendimento.
Pensa che il Basilea possa puntare alla qualificazione e magari alla vittoria in Europa League?
Perché no, è in una forma strepitosa e ha eliminato in questa competizione squadre come lo Zenit San Pietroburgo e il Tottenham. Ha tutte le carte in regola per mettere in difficoltà il Chelsea, anche se non vincesse a Basilea. Penso che avrebbe le sue chance di giocarsela a Londra. Non credo poi sia impossibile che il Basilea vinca l’Europa League. Se lo facesse, sarebbe un grande successo per il calcio elvetico.
Del Chelsea cosa ci sarà da temere, oltre alla maggiore esperienza di club e giocatori? Il Chelsea è un club di grande forza e tradizione. Credo però che il Basilea possa giocarsela alla pari.
Nell’altra semifinale chi vede favorito? Il Benfica ha più esperienza rispetto al Fenerbahce e credo se la possa giocare con buone probabilità di qualificazione.
Pensa che la Lazio di Petkovic potesse fare di più in questa Europa League? Ha fatto quello che ha potuto: c’è da considerare che la formazione biancoceleste è stata condizionata dagli errori arbitrali ad Istanbul. Petkovic è un grande allenatore, che ha fatto disputare una stagione molto buona alla Lazio. Secondo me è uno dei migliori dieci allenatori in Europa.
(Franco Vittadini)