Carlo Ancelotti è innamorato del Chelsea, squadra che, al primo anno da allenatore, ha guidato all’accoppiata campionato – coppa d’Inghilterra. «Resterei qui per 10 anni. Sono felice di firmare un nuovo contratto». Il tecnico è legato al Chelsea fino al 2012 e, in realtà, il prolungamento non sembra imminente.
Lui però lancia messaggi chiari al suo patron Abramovich: «La stabilità è importante. Se possiamo lavorare insieme per un lungo periodo, è meglio per il club ed è importante per il manager, non è semplice cambiare società ogni anno. Dopo questa prima stagione, se mi chiedessero quanto tempo vorrei rimanere, probabilmente direi 10 anni. Non sarebbe male, soprattutto se ogni annata fosse come questa. Mi piace vivere in Inghilterra, la gente rispetta la vita privata delle persone».
Nella prossima stagione Carletto è convinto di poter contare ancora su Frank Lamparda. E sulle voci secondo cui il centrocampista potrebbe lasciare Londra per trasferirsi al Real Madrid, Ancelotti dice «È una bufala, Lampard resterà qui. Quando ho iniziato la mia avventura, c’era un problema con John Terry verso il Manchester City. Ogni volta, ripetevo "No, John resterà quìi". Non voglio essere costretto a fare lo stesso con Frank».
Poi sull’eliminazione in Champions contro l’Inter «Abbiamo gestito la situazione in un momento di difficoltà. Siamo rimasti compatti e abbiamo lavorato ancor più duramente dopo la sconfitta con l’Inter. Quello è stato il momento chiave: siamo sempre rimasti uniti, non ho mai avuto alcun problema con i miei giocatori»