Poche assenze ma pesanti in casa Cagliari, dove Lopez deve rinunciare al trequartista Cossu e all’attaccante Ibarbo, indisponibilità pesanti nel reparto offensivo sardo. Il primo è stato fermato per un turno dal giudice sportivo, il secondo è in ospedale, ricoverato d’urgenza causa appendicite. Sta peggio la Fiorentina, che in extremis recupera Borja Valero ma perde Ambrosini a centrocampo, in difesa deve rinunciare ad Hegazi e soprattutto a Tomovic, per non parlare poi dell’attacco dove mancano due bomber che rispondono ai nomi di Mario Gomez e Giuseppe Rossi…
A poche ore dal fischio d’inizio di questa partita, ci sono due dubbi di formazione per parte. In casa Cagliari, Diego Lopez deve ancora decidere tra Eriksson e Vecino a centrocampo, con il primo comunque nettamente favorito rispetto all’ex viola, e tra Pinilla e Nenè in attacco. Anche qui però c’è un netto favorito, cioè il cileno. Situazione simile per Vincenzo Montella, che deve sciogliere soprattutto il dubbio tra Anderson e Joaquin a centrocampo, con il brasiliano ex Manchester United che ha buone chance di giocare titolare, mentre come terzino sinistro Vargas è favorito su Pasqual, anche se sono possibili ancora sorprese se il tecnico in extremis dovesse decidere di puntare su Cuadrado, probabile panchinaro visto che non è al top.
Alle ore 18.00 la ventiduesima giornata di serie A inizierà con due anticipi. Uno è Cagliari-Fiorentina, che sarà giocato allo stadio Sant’Elia del capoluogo sardo con la direzione arbitrale del signor Mazzoleni della sezione di Bergamo. Partita delicata per entrambe le squadre: i sardi sono reduci da tre sconfitte consecutive, per cui gli uomini di Diego Lopez devono tornare a fare risultato per evitare di scivolare in basso in una classifica che non è più molto rassicurante per il Cagliari, che a quota 21 punti ha quattro lunghezze di margine sulla zona retrocessione. La Fiorentina di Vincenzo Montella è invece quarta con 41 punti, a tre di distanza dal terzo posto che vale la Champions League: l’obiettivo è vincere per agganciarlo (almeno per una notte) e mettere in questo modo molta pressione sul Napoli, che giocherà invece domani. Bisognerà però sfatare la tradizione negativa in Sardegna, dove nella storia hanno vinto solo quattro volte. Eccovi dunque le ultime notizie sulle due squadre e le probabili formazioni di Cagliari-Fiorentina.
Alla vigilia della partita, Diego Lopez ha parlato tra mercato e la Fiorentina: “Eccetto Adryan, che sta rifinendo la condizione, Vecino e Silvestri sono pronti. Ho già i primi undici in testa ma aspetto la rifinitura di domani (oggi, ndR)”. Comunque sono stati convocati tutti e tre, anche se probabilmente inizieranno tutti dalla panchina. Aggiunge Lopez: “La Fiorentina è una squadra forte, organizzata e con grandi individualità. Montella da anni lavora bene, si vede la sua mano. Matri? Un ex che conosciamo bene, cerca la profondità, non va mai lasciato solo. Dopo tre partite perse giocando bene, baratterei volentieri una prestazione scialba con un risultato positivo. Cabrera? Lunedì avremmo dovuto lavorare ma ho lasciato tutti liberi per poterci liberare la testa dagli errori e dalla sconfitta con il Milan. Siamo pronti, determinati e vogliosi di punti”. I problemi sono legati alle assenze dello squalificato Cossu e di Ibarbo: sicura la coppia d’attacco Sau-Pinilla (con pochissime possibilità per Nené di insidiare l’altro sudamericano), per sostituire il trequartista dovrebbe essere avanzato Ekdal, con Eriksson sulla mediana al fianco di Conti e Dessena. Attenzione però alla possibile scelta di Vecino come titolare fin da subito e contro la sua ex squadra: in quel caso finirebbe in panchina Eriksson.
Dovrebbero esserci quindi molte facce nuove per i rossoblù sardi in panchina, dal portiere Silvestri (nuova riserva di Avramov) a Vecino ed Adryan. Per il reso spiccano le presenze di Perico, primo ricambio in difesa, e di Nenè, che invece sarà la prima alternativa per Lopez in attacco.
Come già accennato, i due assenti sono Cossu e Ibarbo. Pochi indisponibili, ma pesanti: il trequartista sardo è squalificato, mentre il secondo si trova in ospedale causa appendicite. Oggi si deciderà se sottoporlo a intervento chirurgico.
Anche Vincenzo Montella ha parlato alla vigilia sia della partita sia del mercato che si è appena chiuso: “Il Cagliari è una squadra matura, forte nelle ripartenze e con un sistema di gioco collaudato. Dovremo dare il massimo. Del mercato sono soddisfatto, sono arrivati giocatori che ci saranno utili nel presente e nel futuro. Dobbiamo ringraziare la proprietà, anche perché siamo andati un po’ fuori dai nostri parametri. Diakité? Ci serviva un giocatore come lui”. Titolari al Sant’Elia ben due di questi nuovi acquisti: oltre a Matri, ecco Anderson, anche se per il brasiliano ex Manchester United c’è ancora un dubbio, essendo in ballottaggio con Joaquin. I conti saranno fatti anche basandosi sui tanti impegni della squadra, che è ancora impegnata su ben tre fronti. Ecco perché potrebbe rimanere in panchina anche Cuadrado, che non è al top: in questo caso, si passerebbe al 4-3-2-1, con Ilicic e Mati Fernandez alle spalle di Matri, mentre Vargas scivolerebbe in difesa al posto di Pasqual.
La migliore notizia è il ritorno fra i convocati di Borja Valero, che troverà posto almeno in panchina. Come detto, al suo fianco dovrebbero esserci altri big come Cuadrado e Pasqual, oltre a Joaquin e Compper per la difesa, anche se Montella deve ancora sciogliere qualche dubbio. In ogni caso, l’allenatore potrà contare a partita in corso su alternative di grande valore.
La lista degli assenti è sempre lunga e prestigiosa: inevitabile, fino a quando non rientreranno Mario Gomez e Giuseppe Rossi, o almeno il tedesco che si infortunò proprio contro i sardi un girone fa. Sembrava cosa di qualche settimana, sono passati quattro mesi e mezzo e non ci sono ancora certezze. Stop anche per Ambrosini, che si aggiunge alle già note assenze dello sfortunatissimo Hegazi e di Tomovic.
Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Eriksson; Ekdal; Sau, Pinilla. All. Lopez.
A disp.: Silvestri, Perico, Del Fabro, Oikomonou, Cabrera, Vecino, Adryan, Ibraimi, Nenè.
Squalificati: Cossu.
Indisponibili: Ibarbo.
Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Anderson; Ilicic, Mati Fernandez; Matri. All. Montella.
A disp.: Rosati, Lupatelli, Compper, Bakic, Pasqual, Borja Valero, Cuadrado, Joaquin, Rebic, Matos, Wolski.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Hegazi, Tomovic, Ambrosini, Rossi, Gomez.
Arbitro: Mazzoleni.
Domani pomeriggio alle ore 18.00 si gioca Cagliari-Fiorentina, partita valida per la ventiduesima giornata di serie A, la terza del girone di ritorno. Lo stadio Sant’Elia del capoluogo sardo ospita dunque uno dei tre anticipi di oggi, disposto perché i viola di Vincenzo Montella martedì sera giocheranno l’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Udinese. La Fiorentina però per adesso deve pensare solamente al campionato, dove è quarta con 41 punti ed insegue il terzo posto che varrebbe i preliminari della prossima edizione della Champions League, già sfiorati nel corso della passata edizione. Dopo avere sprecato un’occasione casalinga settimana scorsa, per i toscani sarebbe importante tornare alla vittoria e mettere ulteriore pressione al Napoli, tuttavia la trasferta a Cagliari non si annuncia tra le più semplici, anche perché i rossoblù sardi non possono permettersi passi falsi se non vorranno essere risucchiati in una zona decisamente pericolosa della classifica. Partita da non perdere, allora: eccovi dunque ora le notizie alla vigilia e le probabili formazioni di Cagliari-Fiorentina.
– I numeri dei cagliaritani non sono certamente esaltanti finora: 21 punti conquistati in altrettante partite giocate. Il conto è facilissimo, significa la media di un punto a partita: la proiezione finale direbbe 38 punti, soglia che non dà garanzie sulla permanenza della squadra nel massimo campionato, se dietro qualcuno dovesse accelerare. In casa però la situazione è più che buona, nonostante gli infiniti problemi legati allo stadio: il bilancio infatti è di quattro vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte, per un buon bottino di 16 punti in undici partite disputate fra le mura (più o meno) amiche. Un risultato di prestigio contro la Fiorentina sarebbe dunque molto prezioso, magari con il contributo del capocannoniere Marco Sau, che domenica scorsa è tornato al gol. Quanto alla probabile formazione per la partita di domani, bisogna dire che nel reparto avanzato la situazione non è ottimale, con Ibarbo che è infortunato e il trequartista Cossu squalificato: ci sarà infatti Ibraimi sulla trequarti per assistere il tandem d’attacco Sau-Pinilla. Nessun dubbio anche per gli altri reparti: numeri contati, in panchina solamente otto giocatori.
– I numeri dei viola sono naturalmente ben diversi, come è giusto che sia per una squadra che deve lottare per le posizioni più nobili. Ecco allora che i 41 punti ottenuti nelle prime ventuno giornate sono frutto di dodici vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte. Scendendo nel dettaglio, si può notare come il rendimento della Fiorentina non sia molto diverso tra casa e trasferta finora: infatti, lontano dal Franchi sono arrivate sei vittorie con due pareggi, totale 20 punti contro i 21 conquistati a Firenze. Nonostante i troppi infortuni, il punto di forza della squadra resta l’attacco, che ha segnato ben 40 gol (23 quelli subiti). Domani a Cagliari ci sarà Matri al centro del reparto offensivo, con le ali Vargas e Cuadrado ad assisterlo nell’aggressivo 4-3-3 di Montella. Da segnalare poi l’esordio da titolare di Anderson a centrocampo al fianco di Pizarro ed Aquilani, per un reparto di grandissima qualità nonostante l’infortunio subito dalla mente Borja Valero.