La tranquillità e la serenità in casa rossonera sembrano appartenere al passato, quando il Milan era la squadra più temuta in tutto il mondo. Oggi i tifosi, al primo giorno di ritiro del Milan, hanno inscenato una contestazione. Mentre i giocatori rossoneri facevano il loro ingresso nel centro di Milanello, un folto gruppo di ultras protestavano per la cessione di Kakà e per un calciomercato votato al risparmio.
Sono stati accesi e lanciati alcuni fumogeni fuori dal centro sportivo rossonero e sotto il controllo delle forze dell’ordine i tifosi sono stati fatti arrivare fino all’ingresso di Milanello, tenuti lontani però da una transenna.
Circa 300 tifosi si sono ritrovati fuori dai cancelli per esprimere tutto il loro disappunto per la cessione di Kakà e per il mancato arrivo di altri giocatori al suo posto. «Senza compromessi: prima pensa al Milan poi ai tuoi interessi» è il testo di un lungo striscione chiaramente rivolto al presidente rossonero Silvio Berlusconi appeso fuori dal centro sportivo. I tifosi hanno intonato cori contro la dirigenza. I giocatori sono arrivati attorno alle 10.30 per iniziare una giornata di test medici e fisici e, nel pomeriggio, ci sarà la conferenza stampa del nuovo allenatore Leonardo. E il neo tecnico probabilmente si immaginava diverso il suo primo giorno di lavoro…