CHIEVO-MILAN – Potrebbe essere fermato dal Giudice Sportivo l’attaccante brasiliano del Milan, Robinho. Il centravanti verdeoro è infatti stato colpevole di aver toccato la palla con il braccio, di essersela aggiustata sul piede, e di aver battuto il portiere avversario. Una situazione che potrebbe essere giudica “condotta antisportiva”. Non è infatti da escludere l’arrivo di una squalifica tenendo conto del precedente Gilardino.
A lanciare l’ipotesi è il sito Pensiero Azzurro, vicino agli ambienti partenopei, che ricorda come in quel famoso Palermo-Fiorentina del 27 ottobre 2008, Gilardino fu colto dalla prova tv e squalificato per due giornate. Questa la motivazione del giudice Tosel: «Nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, il gesto compiuto da Gilardino, per la sua peculiare dinamica, sia stato volontario, intenzionale e non determinato né condizionato dalla condotta tenuta dal Dellafiore negli attimi antecedenti. Il gesto dell’attaccante viola rientra quindi nella condotta gravemente antisportiva ed è quindi ammesso l’uso della prova televisiva e la conseguente squalifica di due giornate».
Qualora il giudice dovesse squalificare Robinho il Milan dovrebbe giocare contro il Napoli senza uno dei suoi uomini migliori, equilibrando di fatto la tanto discussa assenza di Lavezzi.