Questa sera il Mondiale di sci di Schladming 2013 laureerà il suo atleta più completo. Infatti alle ore 18.15 avrà inizio la manche di slalom sulla leggendaria pista Planai, che servirà per completare la gara della supercombinata maschile dopo la discesa libera che si è disputata attorno a mezzogiorno. Questa gara, da qualche stagione a questa parte, si disputa tutta in un giorno appunto con una discesa al mattino e a seguire una singola manche di slalom speciale. Formula che a molti non piace, anche perché si vedono differenze spesso molto grandi nel livello dei diversi sciatori a seconda di quale è la loro specialità migliore, e che dunque dà vita – specie in Coppa del Mondo – a gare spesso poco interessanti. Ai Mondiali però può avere un maggior significato, perché serve a consacrare lo sciatore più completo, quello che sa unire al meglio le due specialità più diverse di questo sport. La discesa libera ha visto primeggiare l’austriaco Romed Baumann, che ha preceduto il campione norvegese Aksel Lund Svindal e il nostro Christof Innerhofer, autore di un vero e proprio capolavoro sul muro finale (clicca qui per la cronaca della discesa libera di questa mattina). Si sono comportati bene anche Dominik Paris (quinto) e Matteo Marsaglia, che è giunto al traguardo in nona posizione, ma è evidente che ora il discorso cambia. In questa seconda manche tra i pali stretti saranno gli slalomisti ad attaccare, mentre gli specialisti della velocità – tra i quali tutti i nostri azzurri – dovranno difendersi cercando di perdere il meno possibile.
Detto che in combinata le sorprese sono all’ordine del giorno (e l’Italia non potrà mai dimenticare la doppietta di Josef Polig e Gianfranco Martin alle Olimpiadi di Albertville 1992), il favorito d’obbligo a questo punto è certamente lo statunitense Ted Ligety, che ha stupito ottenendo il sesto posto in discesa libera, e che in slalom può certamente fare molto bene. Per lo stesso motivo sono da considerare tra i più seri candidati al podio – e con chance anche di vittoria – pure il croato Ivica Kostelic e l’austriaco Benjamin Raich, rispettivamente decimo e dodicesimo ma con distacchi non elevati. Con una manche di slalom come si deve sul difficilissimo pendio della Planai, potranno recuperare numerose posizioni. Sarà importante anche valutare le capacità di recuperare dallo sforzo della discesa, aspetto nel quale teoricamente dovrebbero essere favoriti i concorrenti più giovani. Per i nostri tre rappresentanti, a partire da Innerhofer (che è argento iridato in carica, medaglia vinta a Garmisch due anni fa), c’è una sola strada per salire sul podio: fare meglio degli altri discesista, sperando invece che non tutti gli slalomisti sfoderino la manche perfetta. Questo stesso discorso vale anche per Baumann e per Svindal, che invece è il campione in carica della specialità. Insomma, i pretendenti sono ancora davvero tanti, anche se non c’è dubbio sul fatto che attualmente in pole position ci sia Ted Ligety, che in questi Mondiali ha già vinto il super-G e si candida ad essere il personaggio da copertina. L’Austria invece punta a risollevare un medagliere finora decisamente deludente, mentre l’Italia vuole dare continuità alle soddisfazioni degli ultimi due giorni, con le medaglie d’argento ottenute negli ultimi due giorni in discesa da Dominik Paris e da Nadia Fanchini, protagonista di uno splendido ritorno ai massimi livelli (clicca qui per leggere l’intervista che ci ha concesso). Probabilmente questa resterà la storia più bella di questa edizione dei Campionati del Mondo, ma speriamo che anche questa sera ci siano soddisfazioni per i colori azzurri. Ma ora la parola deve tornare alla Planai, perché lo slalom speciale della supercombinata maschile dei Mondiali 2013 sta per cominciare…
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