Il campionato di Serie B è giunto alla ventisettesima giornata, la sesta del girone di ritorno. Il Carpi comanda sempre a quota 51 punti e questa settimana se la vedrà in casa contro la Virtus Entella. A 44 il Bologna che ha da poco ricevuto 1 punto di penalizzazione e nel week-end sarà impegnato a Cittadella, contro una squadra che si sta rialzando dalle ultime posizioni. Il match clou di giornata è Livorno-Avellino (domenica alle 12:30) che vedrà di fronte la terza e la quarta forza del campionato. Da seguire la sorpresa Vicenza che una vittoria dopo l’altra si è portata al quinto posto, e sabato giocherà in casa con il Crotone fanalino di coda. Per introdurci alla 27^giornata di campionato ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva mister Alberto Cavasin.
Il Carpi resisterà nella sua corsa verso la Serie A? Direi di si, ormai siamo a quasi due terzi del campionato, penso proprio che considerando la forza e l’organico del Carpi ci saranno buone possibilità di promozione diretta per la formazione emiliana. C’è anche da considerare il buon vantaggio in classifica sulla terza della squadra di Castori.
Come vede l’impegno casalingo contro la Virtus Entella? In Serie B non ci sono mai certezze, anche una squadra dalla classifica peggiore come l’Entella potrebbe mettere in difficoltà e bloccare il Carpi che sta in cima. Poi la formazione ligure sa essere molto solida e contro le grandi si è espressa bene. In ogni caso il Carpi partirà favorito.
Cittadella-Bologna: i veneti sono in un buon momento, come vede la trasferta per i felsinei? Una gara difficile, il Bologna ha fatto molto bene in trasferta fino adesso mentre il Cittadella è in salute e renderà la vita difficile ai rossoblù. Il Bologna ha un organico anche superiore a quanto dice attualmente la classifica, sicuramente ci sono i mezzi per tornare in Serie A. Il Cittadella dal canto suo è l’emblema di una società estremamente ben organizzata, che grazie alla sinergia del duo Marchetti-Foscarini si sta mantenendo da anni in Serie B pur senza navigare nell’oro. Ha un’ottima politica societaria.
Livorno-Avellino ovvero terza contro quarta: saranno queste due squadre a dare più fastidio per la promozione diretta? Al momento entrambe sono lì a pochi punti, dipenderà soprattutto dalle chance che il Bologna lascerà alle avversarie. Se piazzerà lo scatto decisivo come fece il Palermo l’anno scorso la corsa potrebbe chiudersi anzitempo, se invece lascerà per strada qualche punto nelle prossime giornate allora potremo aspettarci un arrivo in volata.
Al quinto posto il Vicenza che è sempre meno una sorpresa: può una squadra costruita per la Lega Pro andare bene anche in B? Non è la prima società che arrivando dalla Lega Pro riesce ad adattarsi in fretta anche al piano di sopra, anche se il Vicenza in effetti non era stato costruito per la Serie B, se non in fretta e furia negli ultimi giorni del mercato estivo. Poi va riconosciuta la mano di Pasquale Marino che sta svolgendo un lavoro evidente con i suoi ragazzi.
Lo Spezia potrebbe fallire anche quest’anno l’obiettivo Serie A, sarà un’altra occasione persa? Sembra che allo Spezia manchi sempre un centesimo per fare un euro, nelle ultime stagioni ha sempre raggiunto risultati positivi ma non abbastanza per il grande salto di categoria. Però non si può parlare di fallimento o di occasione persa, perlomeno non ancora perché in fondo la squadra di Bjelica è ancora tra le prime, e non dovrebbe manca la qualificazione ai playoff. Se ce la farà poi potrà giocarsi le sue carte per la promozione.
Anche Bari e Catania stanno facendo un campionato al di sotto delle aspettative… Finora sono le grandi delusioni del campionato cadetto, il Catania veniva dalla Serie A e partiva da strafavorito avendo un grandissimo organico. Il Bari era arrivato ai playoff l’anno scorso e aveva fatto investimenti importanti; al momento entrambe sono nella zona bassa della classifica e possono solo migliorare. L’altra delusione è il Pescara che si trova un pò più in alto, ma per la rosa che ha potrebbe sicuramente essere messo meglio.
Quanto a lei, ha ricevuto proposte per tornare ad allenare? Si è parlato anche del Verona… Diciamo che in estate avevo ricevuto qualche proposta ma poi non se n’è fatto nulla. Anche adesso c’è qualcosa ma quello che conta è arrivare a guidare veramente una squadra, per il momento non c’è niente di concreto. Per il momento preferisco non dire altro, vedremo cosa quello che succederà…
(Franco Vittadini)