Continua ad essere difficile il rapporto di Zlatan Ibrahimovic con la Champions League. Ieri il suo Paris Saint Germain ha vinto a Valencia (1-2) nell’andata degli ottavi, ma allo scadere lo svedese è stato espulso dall’arbitro, l’italiano Paolo Tagliavento. Decisione che il suo potente procuratore Mino Raiola non ha gradito per nulla: “Tagliavento merita quattro giornate di squalifica”, sono state le sue parole da Milanello. Raiola commenta così l’episodio: “Non era nemmeno da ammonizione. Secondo me l’arbitro voleva ammonire Ibra e il guardalinee gli ha detto di usare il cartellino rosso: in questo caso la squalifica andrebbe divisa fra i due”. Qualunque sia l’opinione di Raiola, però, Ibrahimovic rischia grosso. La Uefa infatti sta vagliando l’ipotesi di aumentare il numero di giornate di squalifica all’ex rossonero. Il 27 febbraio la Disciplinare si riunirà per giudicare il caso. E’ possibile che, oltre a saltare il ritorno degli ottavi contro il Valencia, Ibra sia costretto a restare fermo almeno un altro turno, soprattutto se l’Uefa deciderà di classificare come “aggressione ad altro giocatore” l’intervento che è costato il rosso a Zlatan, ed è probabile che le parole dell’agente non siano d’aiuto.