Caro Direttore,
voglio mandare un messaggio di affetto al presidente Cellino, a tutta la squadra del Cagliari, che ho allenato, ma soprattutto alla Sardegna intera. In questo momento sono umanamente vicino alle famiglie colpite dall’alluvione, ma anche a tutta la regione che sta vivendo il loro dramma. Mi chiedete di Roma-Cagliari ma sono ancora emozionato per quello che è successo, non riesco ad affrontare un discorso tecnico relativamente alla partita. La tragedia che è capitata è un fatto troppo grande. Penso che in questi momenti il calcio venga dopo, ma non solo il calcio: potrà suonare come una frase fatta ma è la realtà. L’alluvione che si è abbattuta sulla Sardegna mi e ci obbliga a riflettere, e francamente tutte le altre circostanze come la partita passano in secondo piano. Spero di trovare un modo per aiutare la gente colpita dalla disgrazia, bisogna fare di tutto per stare vicino alle vittime.
Carlo Mazzone