Rudi Garcia è entusiasta della sua Roma, Vladimir Petkovic difende comunque la sua Lazio. Il derby della Capitale è finito 2-0 per i giallorossi, che volano a punteggio pieno e continuano a stupire; e nel post partita il tecnico francese dà un altro saggio della sua dialettica e della sua spigliatezza, adesso che maneggia sempre più la lingua italiana. Dall’altra parte c’è un allenatore che perde il derby per la prima volta, ma si rifugia dietro la “fatalità” senza bocciare i suoi giocatori.
“Abbiamo rimesso la Chiesa al centro del villaggio: in Francia si usa questo detto”. Fin troppo chiara la metafora: la Roma è tornata dove le compete, cioè alla supremazia cittadina. “Anche la Lazio ha giocato nel primo tempo, ma ha fatto l’Europa League tre giorni fa e e quando si gioca tanto prima o poi un calo arriva. Ma noi abbiamo sicuramente giocato bene nel primo tempo”. Ha ragione: la partita si è svolta esattamente in questo modo, con la Roma capace di sfruttare la maggior freschezza nella ripresa. A dire il vero, Garcia non la dice tutta: è la quarta volta in quattro partite che i giallorossi sbloccano e vincono nella ripresa. Dunque, non è solo un problema della Lazio (Livorno, Verona e Parma non hanno le coppe): è anche lucidità mentale e una preparazione che fa venir fuori la squadra alla distanza. – Spigliato e onesto e anche “caritatevole” nel parlare della Lazio che ha giocato in coppa.
Vladimir Petkovic non vuole sentire parlare di Roma superiore. “La Lazio ha creato di più e sono contento di come abbiamo giocato nel primo tempo. Nella ripresa era importante chi avrebbe segnato per primo: l’hanno fatto loro, complimenti a loro. Ma la mia squadra no ha demeritato, abbiamo creato occasioni più chiare di quelle che ha avuto la Roma”. Anche qui, non si può dire molto: l’analisi è chiara e precisa, i biancocelesti certamente hanno avuto le palle per sbloccare la partita, in particolare con Miroslav Klose. Quello che non viene fuori da queste parole è che le partite durano 90 minuti, e che non basta controllare un tempo per dire di meritare. In più la Lazio, coppe o meno, è vistosamente calata nella ripresa, e questo è un punto sul quale Petkovic dovrà lavorare, al di là del rosso esagerato per Andre Dias, giunto però quando le cose si erano già complicate – La fa troppo semplice pur non andando lontano dalla verità.
Netta la vittoria della Roma sulla Lazio in questo Derby della Capitale. Non brilla oggi la squadra di Petkovic ma a tradire più degli altri le aspettative dei laziali è Hernanes, il funambolico brasiliano non riesce a fare la differenza, sterile in fase oggensiva passa la maggior parte del tempo ad occuparsi della fase difensiva. Per la Roma si mettono in luce diversi giocatori ma De Rossi e Totti sono le due icone di questa nuova squadra plasmata da Garcia. I due “capitani” della Roma combattono per la squadra e riescono a trasformare il loro “nervosismo da derby” in energia positiva.
Roma-Lazio 2-0 e i giallorossi volano. Ancora a punteggio pieno e ancora nel secondo tempo, per un poker di vittorie maturate nella ripresa. Decidono Balzaretti e Ljajic, ai minuti 18 e 49 della seconda metà di gioco: la Roma vola a 12 punti e mercoledì affronterà la Sampdoria in trasferta, nel turno infrasettimanale. La Lazio resta a quota 6 e si prepara ad ospitare il Catania a metà settimana. Clima da derby: squadre tese, impegnate ma attente a non scoprire troppo il fianco, perché come ha dichiarato Petkovic al termine chi segna per primo vince. Il primo tempo è stato equilibrato ma sostanzialmente bloccato; nella ripresa la stanchezza ha sciolto un pò gli schemi regalando frequenti ribaltamenti di fronte e maggiori emozioni, sempre su ritmi atletici elevati.
La strada è ormai tracciata: controllo del pallone (60% di possesso), costante ricerca del gol (18 tiri totali) ma accortezza difensiva (65% di protezione dell’area). La vittoria della Roma si può definire meritata, perché tra le due squadre in campo quella giallorossa ha prodotto più calcio nelle due fasi di gioco. Superato anche il primo esame d’alta classifica, le prospettive si fanno sempre più interessanti.
Occasioni alla mano la Lazio potrebbe recriminare, per un pareggio che in fondo non sarebbe stato un furto. Stando ai numeri, che pure non esauriscono l’analisi di una partita, la squadra di Petkovic ha però prodotto di meno; forse questo è dovuto al diverso modulo, che contempla un solo attaccante di ruolo: quando la stanchezza emerge la fase offensiva può risentirne.
La partita non gli sfugge mai di mano anche perché i giocatori lo aiutano, nel limite del possibile. Non convince del tutto l’espulsione di Dias: il difensore entra sì su Totti ma non in maniera cattiva (di spalla e non con la gamba); è sì ultimo uomo ma in posizione defilata, si può parlare di chiara occasione da gol? Provvedimento non scandaloso ma dubbio.
Il tabellino ROMA-LAZIO 2-0 Marcatori: 18’st Balzaretti, 49’st rig.Ljajic
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti: Pjanic (41’st Taddei), De Rossi, Strootman; Gervinho, Totti (47’st Borriello), Florenzi (6’st Ljajic) (Skorupski, Burdisso, Jedvaj, A.Romagnoli, Torosidis, Dodò, Marquinho, F.Ricci, Caprari). All.R.Garcia.
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda (26’st Floccari), Ciani (33’st Andrè Dias), Konko; Ledesma; Candreva, A.Gonzalez, Hernanes (33’st Ederson), Lulic; Klose (Berisha, Strakosha, Elez, Pereirinha, Vinicius, Onazi, F.Anderson, B.Keità, Perea). All.Petkovic.
Arbitro: Rocchi Ammoniti: De Rossi (R), Florenzi (R), Lulic (L), Maicon (R), Cavanda (L), Cana (L), Strootman (R) per gioco scorretto.
Al 49′ minuto del primo tempo Roma 2 Lazio 0. Adem Ljajic realizza il secondo gol in campionato su calcio di rigore, che si è guadagnato personalmente subendo la trattenuta di Ledesma.
Al 18′ minuto del secondo tempo Roma 1 Lazio 0. Il gol è stato segnato da Federico Balzaretti, alla prima rete con la maglia giallorossa: non poteva scegliere occasione migliore. Bel sinistro al volo del terzino sul morbido cross di Totti.
Poche emozioni nei primi quarantacinque minuti del derby capitolino tra Roma e Lazio che ha preso il via alle 15 di questa domenica dedicata alla quarta giornata di Serie A. Di fronte a uno Stadio Olimpico strapieno, ma in cui i tifosi biancocelesti hanno deciso di entrare per sbeffeggiare i “cugini” giallorossi, le due squadre hanno osato poco e regalato uno spettacolo quasi nullo. Da registrare solamente due cartellini gialli, il primo a De Rossi e il secondo a Florenzi, che potrebbero pesare alla Roma nel corso della seconda frazione di gara. Unica vera occasione, fatta eccezione per un tiro innocuo di De Rossi da fuori area, è un colpo di testa di Gervinho, pescato perfettamente da Totti su punizione: l’ivoriano schiaccia la sfera a terra ma la mette sul fondo. Per il resto si vede ben poco, con la Lazio che probabilmente dimostra una migliore gestione del pallone e una Roma che invece conclude di più ma senza creare particolari pericoli agli avversari. Direzione di gara tutto sommato tranquilla per l’arbitro Rocchi di Firenze che, vedendo una gomitata che non c’era, ha forse esagerato nella scelta di dare il giallo a Daniele De Rossi. Giusto invece il cartellino per Florenzi che ha steso un Candreva oggi in grande spolvero. Al termine dei 45 minuti regolamentari e senza recupero, le due squadre sono tornate negli spogliatoi.
Roma-Lazio è fino a questo momento una partita bloccata. Le due squadre sembrano contratte e non riescono a sbloccarsi, si gioca molto a centrocampo e non si creano occasioni. La più grossa capita alla Roma, dopo che la Lazio ha messo in mezzo un pallone pericoloso senza esito (bravo Castan): punizione di Totti sul secondo palo, Gervinho sbuca in solitudine ma non riesce a schiacciare in porta o a rimettere in mezzo, mandando invece a lato sul primo palo.
Le formazioni ufficiali del derby di Roma, Roma-Lazio. Rudi Garcia ha sciolto l’unico dubbio a favore di Gervinho, con Ljajic che dunque parte dalla panchina. Dall’altra parte tutto confermato: Petkovic lancia Klose come unica punta di ruolo e gli piazza alle spalle Candreva, Gonzalez, Hernanes Lulic, con Ledesma davanti alla difesa. FORMAZIONI UFFICIALI In panchina: 28 Skorupski, 29 Burdisso, 33 Jedvaj, 46 A.Romagnoli, 35 Torosidis, 3 Dodò, 11 Taddei, 7 Marquinho, 94 Ricci, 8 Ljajic, 88 Borriello, 18 Caprari Allenatore: Rudi GarciaIn panchina: 1 Berisha, 95 Strakosha, 3 Dias, 16 Elez, 28 Vinicius, 17 Pereirinha, 23 Onazi, 10 Ederson, 7 F.Anderson, 99 Floccari, 34 Perea Allenatore: Vladimir Petkovic Arbitro: Rocchi
Si prospettano duelli chiave sulle fasce laterali: sanno opposti Maicon a Lulic e Balzaretti a Candreva. I vincitori potrebbero portare bonus rilevanti alle rispettive squadre (gol o assist). Lavoro extra attende gli esterni d’attacco della Roma, Florenzi a destra e uno tra Ljajic e Gervinho a sinistra: dovranno dare una mano al centrocampo contro la linea a 5 della Lazio. Di contro i centrocampisti biancocelesti dovranno fare in modo che Klose non resti abbandonato a sè stesso contro la difesa avversaria, vizio che la Lazio può talvolta concedere.
I pronostici SNAI per il derby di Roma. Favoriti i giallorossi il cui successo è quotato a 2,05; il pareggio invece a 3,30 mentre il successo della Lazio a 3,50. L’Under 2,5, ovvero la somma dei gol della partita inferiore a 2, è quotato a 1,95, l’Over invece (2 o più gol nel match) a 1,75. Combinazioni risultato parziale/finale: l’1-1, ovvero vittoria della Roma in entrambi i tempi di gioco, è quotato a 3,20; la vittoria della Roma nel secondo tempo, dopo pareggio nel primo (combinazione X-1), è quotata a 4,50; la vittoria in rimonta della Roma, con svantaggio nel primo tempo e successo nel secondo, è quotata a 22,00 (combinazione 2-1). Allettante la combinazione 1-X, che significa vantaggio romanista nel primo tempo e pareggio laziale nel secondo: è quotata a 14,00 e può essere una scommessa realistica. A 5,00 invece è data la X-X, che prevede pareggio in entrambe le frazioni di gioco. Più difficile la vittoria della Lazio nella ripresa, dopo vantaggio Roma nel primo tempo (combinazione 1-2), quotata a 33,00. Il successo laziale in entrambi i tempi di gioco (2-2) è quotato a 6,50, quello dopo pareggio nel primo tempo (X-2) a 7,50.
È una delle partite in programma per la quarta giornata del campionato di serie A 2013-2014. Si tratta del derby capitolino numero 70: il bilancio è di 25 vittorie della Roma, 13 della Lazio e 31 pareggi. Oggi si riparte dall’ultimo precedente che è uno dei più significativi: quello del 26 maggio scorso, valido per la finale della Coppa Italia 2012-2013. Vinse la Lazio per 1-0, grazie al gol realizzato al 71′ minuto da Senad Lulic. Da allora il laterale serbo è diventato un eroe per la metà biancoceleste di Roma, e i tifosi laziali festeggiano con un boato lo scoccare del 71′ ad ogni partita. Per quelli giallorossi la sconfitta è stata vissuta come una mezza tragedia, ma come si dice in questi casi la vita va avanti ed oggi le due formazioni si ritrovano faccia a faccia, in un contesto nuovo. Roma-Lazio si gioca alle ore 15.00 allo stadio Olimpico. Terna arbitrale: l’arbitro del derby sarà il signor Rocchi, assistito dai guardalinee Stefani e Faverani, dal quarto uomo Liberti e dagli arbitri di porta Orsato e Gervasoni. In classifica la Roma viaggia a punteggio pieno con 9 punti: i giallorossi hanno vinto le prime tre giornate di campionato segnando 8 gol e subendone 1 solo; la Lazio invece si accinge al derby con 6 punti frutto di 2 vittorie e 1 sconfitta, con uno score di 6 reti realizzate e 5 subite. Roma-Lazio di oggi registra anche il primo confronto diretto tra gli allenatore stranieri delle due squadre: Rudi Garcia per la Roma e Vladimir Petkovic per la Lazio. Il primo sta conquistando sempre più la fiducia dell’ambiente, grazie anche al positivo avvio in campionato, il secondo è stato uno degli uomini-rivelazione dell’ultimo torneo: al debutto in serie A ha sorpreso per preparazione e competenza. E’ chiaro che oggi entrambe le squadre vogliono vincere a tutti i costi: alle abituali motivazioni di classifica si aggiungono quelle cittadine, particolarmente sentite nella capitale. In caso di vittoria la Roma si porterebbe a 12 punti, resterebbe a punteggio pieno e ricaverebbe un’iniezione di fiducia notevole; la Lazio invece punta al successo per agganciare i cugini a quota 9 ed abbassare la cresta giallorossa. Un eventuale pareggio tra Roma e Lazio lascerebbe invariate le distanze tra le due squadre: difficile dire a chi gioverebbe di più, dipenderebbe anche dallo sviluppo del match. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico del derby Roma-Lazio.
Rispetto all’ultimo, maledetto derby di Coppa Italia si può affermare che è tutta un’altra Roma. E’ cambiato anzitutto l’allenatore: al posto di Aurelio Andreazzoli c’è Rudi Garcia, che sta destando impressioni molto positive. I risultati iniziali sono dalla sua: Livorno-Roma 0-2, Roma-Hellas Verona 3-0, Parma-Roma 1-3. Era da anni che la squadra giallorossa non partiva così bene in campionato: la stracittadina giunge come un precoce esame di maturità, soprattutto dal punto di vista mentale. Nelle prime partite la Roma ha mostrato un gioco votato alla gestione del pallone e all’attacco, ma anche un’inedita solidità in fase difensiva, migliore se non altro rispetto alle ultime due stagioni. I nuovi acquisti stanno offrendo un contributo immediato e oggi saranno tutti presenti: Morgan De Sanctis in porta, Mehdi Benatia a pilotare la difesa, Maicon a spingere sulla fascia, Kevin Strootman a dare spessore al centrocampo e forse anche Adem Ljajic, in ballottaggio con Gervinho per un posto nel tridente offensivo. D’altra parte Garcia non può contare su Bogdan Lobont, Michael Bradley e Mattia Destro. quest’ultimo in particolare è ancora alle prese con il lungo recupero dall’infortunio a un ginocchio, e tornerà a disposizione tra oltre un mese (clicca qui per le probabili formazioni di Roma-Lazio). Sarà al suo posto l’intramontabile Francesco Totti, che in settimana ha firmato il rinnovo di contratto per altre due stagioni (fino a giugno 2016). Dall’altra parte della barricata la Lazio punta all’aggancio in classifica. Sinora i biancocelesti hanno ottenuto i seguenti risultati: Lazio-Udinese 2-1, Juventus-Lazio 4-1, Lazio-Chievo3-0. In settimana la squadra allenata da Petkovic ha esordito in Europa League, battendo i polacchi del Legia Varsavia per 1-0 grazie alla rete di Hernanes. In questa occasione l’allenatore ha lasciato a riposo alcuni giocatori titolari come Cristian Ledesma, Antonio Candreva e Miroslav Klose, che oggi saranno più freschi e pronti a dare il massimo. Indisponibili tra difesa a centrocampo: Biava, Novaretti e Radu non saranno della partita così come Lucas Biglia, uno degli acquisti del calciomercato estivo. Nelle prime giornate di campionato la Lazio ha fornito indicazioni contraddittorie, alternando momenti di calcio molto efficace ad altri di maggiore sofferenza. La partita di oggi sarà utile per testare la consistenza della squadra, anche se un derby tende a rifuggire ogni tipo di logica. Ora è il momento di lasciare la parola al campo: Roma-Lazio sta per cominciare…
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Roma
Attento e fortunato: la traversa lo assiste.
Fa ancora paura ma un pò meno male all’avversario: resta comunque un’arma in più, che l’avversario deve considerare.
Se la Roma è difensivamente più solida lo si deve anche a lui: del resto ha fisico per marcare e piedi per spazzare, li usa.
Più in affanno rispetto a Benatia: rischia l’autogol e soffre maggiormente sul breve, ma tiene botta.
Un gol per cambiare la storia della partita, e forse anche la sua in giallorosso. Pochi secondi prima coglie il palo, con Candreva barcolla ma non molla.
E’ lui a liberare Totti al cross dell’1-0, sfruttando la distrazione laziale. Ma globalmente è meno protagonista del solito dall’85’TADDEI s.v.
Trasforma l’emozione in energia positiva, ed è un tema ricorrente: ad impostare, tamponare (salvataggio su Ederson), attaccare, concludere. De Rossi al suo meglio.
Fa valere la forza fisica in mezzo al campo, smista diversi palloni, resta una riferimento importante.
Foga, forse un pò troppa. Si impegna ma incide poco dal 6’st LJAJIC 7 A modo suo cambia la partita: sfrutta gli spazi più larghi per rendersi pericoloso, si procura e realizza il rigore della staffa.
Vagante come al solito, compare in diverse zone di campo e favorisce il possesso palla della squadra. In più alza il cross che ridesta il mancino di Balzaretti, e causa l’espulsione di Dias dal 45’st BORRIELLO 6 Due minuti per sfiorare il gol di testa.
Alterna accelerazioni notevoli ad errori di misura più o meno evidenti. Forse se sbaglia in zona gol è perché ci arriva scarico, partendo spesso da lontano.
All.R.GARCIA 7 Per la quarta volta di fila, la Roma vince e convince. Per ora è la giusta via di mezzo tra Luis Enrique e Zeman.
(Carlo Necchi)
Lazio
Capitola senza colpe, positivo in un paio di parate.
Si nota poco in attacco, in sofferenza in difesa dal 26’st FLOCCARI 5,5 Non sposta più di tanto.
In occasione del primo gol si distrae anche lui, salendo in ritardo. Fino a lì aveva tenuto bene anche perché Totti non ha fatto il centravanti dal 33’st DIAS 5 Espulsione dubbia ma che ne risalta la staticità. In ogni caso non aiuta.
Non esattamente pulito nei suoi interventi, ma l’ultimo a mollare.
Deve correre di più e passare meno e questo non lo aiuta; alla fine è molto stanco e causa un rigore non decisivo ma evitabile.
Dai suoi piedi scaturisce sempre qualcosa, nel primo tempo è l’unico ad increspare l’equilibrio. Nella ripresa è più stanco.
Non fa mancare l’impegno ma contro De Rossi e Strootman fa meno figura.
Si spende quasi più in fase difensiva: in attacco lascia davvero poche tracce dal 33’EDERSON 5,5 Più vivace di Hernanes ma perde una buona occasione per pareggiare, tardando la battuta in piena area.
Gara solida ma meno efficace del solito in fase offensiva, anche perché di fronte aveva Maicon.
La coppia Benatia-Castan lo cura a dovere, lui si ritaglia un’occasione sottoporta ma spreca.
All.PETKOVIC 5,5 Conferma la fiducia al 4-1-4-1, anche nel post partita, ma forse è il caso di supportare Klose con un altro elemento di ruolo.
(Carlo Necchi)