Nella ripresa il Genoa si presenta con Pinilla al posto di Iago Falque per provare a vincere la gara. Dopo poco viene fuori però il Palermo che ha una grande occasione con Vazquez, questi centra in pieno il palo con un bel tiro. Poco dopo è bravissimo Lazaar in diagonale a chiudere su Perotti che stava venendo dentro. Altra occasione per i rosanero con una palla dentro tesa che Quaison colpisce verso Perin, il portiere del Genoa compie un vero prodigio. Poco dopo è bravissimo Bertolacci a mandare dentro Antonelli, l’esterno crossa nell’area piccola per Pinilla con la palla troppo forte che però l’attaccante cileno colpisce sopra la traversa. Proteste nel finale per gli uomini di Gasperini che reclamano un calcio di rigore per una trattenuta.
Partita divertente e che si anima fino alla fine, occasioni da una parte e dall’altra e non c’è mai un momenti di pausa. Le due squadre mostrano grande qualità e intensità sopra alla media;
Il grifone gioca leggermente meglio dei suoi avversari, arrivando sempre prima sulla palla e correndo molto davanti. La verve di Perotti e Bertolacci mette in difficoltà una difesa rosanero comunque attenta.
Bene i rosanero che corrono molto e trovano in Vazquez e Dybala due giocatori rapidi e di grande qualità. Gara di grande spessore con la difesa che gioca ad altissimo livello.
Partita diretta con grande intensità e senza interruzioni inutili. L’arbitro non ha sbagliato nulla stasera.
Dopo pochi minuti i rosanero sono già in vantaggio con una rete di Dybala (7) strepitoso, tiro a giro su cui Perin (6.5) può davvero poco. Viene fuori il Genoa che crea una grande mole di gioco. A Matri (6.5) viene annullato uno strepitoso gol di tacco, il tocco di Edenilson (6.5) era ampiamente oltre la linea di fondo. Il pari porta la firma di Bertolacci (6.5), che raccoglie un pallone uscito dall’area rosanero e scarica alle spalle di Sorrentino (6.5). Il portiere rosanero è bravissimo poi subito dopo a chiudere lo specchio ad Antonelli (6), col pallone che stava per entrare alle sue spalle. Subito dopo giocata strepitosa di Dybala che raccoglie un pallone che viene da dietro e con un tocco elude Burdisso (4.5) puntando la porta, solo un guizzo di Perin gli nega la gioia della doppietta. Si va al riposo sul risultato di 1-1. – Partita bella e ricca di capovolgimenti di fronte, accesa e aperta fino all’ultimo. Qualità e quantità con giocate interessanti e ragazzi di grandissima qualità; – prende il gol subito, ma non soffre il contraccolpo della rete. Si mette a testa bassa ad attaccare e trova il pareggio. Nel complesso gioca meglio dei rosanero; la convocazione in nazionale l’ha responsabilizzato, gioca veloce tra i reparti e con grande qualità. Mette dentro il gol del pari con un tiro violento; pronti via rimane in bambola su un movimento di Dybala che scarica alle spalle di Perin, poi subisce lo stesso Dybala che lo manda a vuoto con un grande numero. Fino a ora impresentabile; – C’è un Dybala in grandissima forma, che regala calcio. La squadra di Gasperini gioca veloce e non è facile. I rosanero però passano subito in vantaggio e in difesa contrastano un grifone a trazione anteriore; dopo sette minuti lascia immobile sul posto Burdisso e calcia a giro di sinistro sotto al sette. Dopo alcuni minuti anonimi riceve una palla lunga sulla quale elude con un semplice tocco Burdisso e va in porta, fermato solo da un grandissimo Perin; : sulla corsia si accende poco e soffra la vivacità di Perotti, Antonelli e Bertolacci. Al di sotto delle aspettative anche davanti;: gestisce bene la gara e fa una bella figura grazie al giudice di porta sul gol di Matri giustamente annullato. Tiene bassi i toni di una gara accesa.
Perin 7: compie uno straordinario intervento su Dybala nel primo tempo, che gli si mostra davanti. Lui è bravissimo ad alzare il braccio senza andare giù. Nella ripresa si ripete su Quaison. Non può nulla sul gol a freddo;
Roncaglia 5.5: si spinge troppo in avanti, lasciando la posizione e mettendo in difficoltà i suoi compagni di reparto;
Burdisso 4.5: pronti via rimane in bambola su un movimento di Dybala che scarica alle spalle di Perin, poi subisce lo stesso Dybala che lo manda a vuoto con un grande numero. Dybala e Vazquez lo fanno impazzire;
Marchese 6: il migliore della linea difensiva, cerca di dare la carica e non ha mai paura dell’intervento;
Edenilson 6.5: gioca bene da mezzo interno, alternandosi con gli esterni e tornando a inserirsi quando serve. Molto duttile, salta l’uomo e punta sempre la porta;
Greco 6: insieme a Bertolacci forma una diga di grande livello, anche lui molto tecnico è bravo a far ripartire la manovra;
Bertolacci 7: la convocazione in nazionale l’ha responsabilizzato, gioca veloce tra i reparti e con grande qualità. Mette dentro il gol del pari con un tiro violento. Nella ripresa gioca ancora ad alti livelli, bellissimo un suo numero su Maresca con palla dentro per Antonelli. Esce sfinito; (78′ Kucka sv)
Antonelli 5.5: si ritrova nel primo tempo solo davanti a Sorrentino e gli calcia praticamente addosso. Nella ripresa ha una palla bellissima per mettere Pinilla praticamente a porta sguarnita, la mette troppo forte;
Iago Falque 5: Gioca da seconda punta dando poco spessore al reparto offensivo, si allarga troppo senza trovare mai spazio. Esce nell’intervallo per dare spazio a un giocatore più fisico (45′ Pinilla 5): entra senza riuscire a dare una svolta all’attacco del Genoa. Si divora un gol a porta vuota, ma la palla che gli mette Antonelli è troppo forte;
Matri 6: fa tanto movimento, segna un gol splendido di tacco giustamente annullato. Si rende utile alla squadra, ma entrato Pinilla cala di rendimento e viene sostituito; (59′ Fetfatzidis 6.5): parte male, poi cresce di intensità. Sul finale fa tremare la difesa rosanero;
Perotti 7: gioca in percussione, saltando sempre l’uomo e puntando la porta. Ha fisico e grande velocità, gli infortuni sono alle spalle e il Genoa può godersi un giocatore davvero completo;
All. Gasperini 5.5: nel secondo tempo mette dentro Pinilla togliendo spazio a Matri che stava facendo molto bene, scelta sbagliata perchè il cileno finisce per togliere spazio alla punta partita dal primo minuto. La squadra gioca bene, ma anche dietro andrebbe migliorato qualcosa.
Sorrentino 6.5: compie un paio di parate da grande portiere. Quella sul tiro violento di Antonelli è da applausi;
Munoz 6.5: gioca bene di fisico, riuscendo a tenere alta la tensione senza sbagliare mai intervento;
Gonzalez 7: il migliore dei suoi dietro, non va mai per il sottile e spazza sempre senza mezze misure. Ottimo difensore;
Andelkovic 6: gioca insieme a due ottimi interpreti. Ha fisico e grande intelligenza nel posizionamento;
Morganella 5.5: sulla corsia si accende poco e soffra la vivacità di Perotti, Antonelli e Bertolacci. Al di sotto delle aspettative anche davanti, non fa passi in avanti nella ripresa;
Barreto 6.5: parte centrale e va spesso ad allargarsi per poi andare a crossare al centro. Gioca un’ottima gara;
Maresca 5: sbaglia molti passaggi, perdendo anche diversi palloni risultando un pò fragile oggi nell’intervento di chiusura. Sul gol di Bertolacci non spazza la palla e il centrocampista rossoblu gliela sradica dai piedi. Prestazione negativa; (90′ Ngoyi sv)
Chochev 6: il giovane ci mette grandissima applicazione e voglia di fare, lanciato a sorpresa tra gli undici titolari non delude nell’intensità. Deve affinare la tecnica ed educare il piede, ma ci sono buoni presupposti; (66′ Quaison 6.5): appena entrato colpisce di testa in torsione sfiorando la rete. Ha fisico e grande intelligenza tattica;
Lazaar 6: sulla corsia gioca bene, perdendo qualche pallone però in fase di proposizione. Bravo quando chiude in diagonale su Perotti al centro dell’area di rigore;
Vazquez 6.5: gioca con grande qualità alle spalle di Dybala e in alcune circostanze, si veda il palo colpito nella ripresa, è davvero pericoloso. Ha grande facilità nel saltare l’uomo e spesso propone palloni interessanti dentro. Partita di grande intensità e qualità; (83′ Belotti sv)
Dybala 7: dopo sette minuti lascia immobile sul posto Burdisso e calcia a giro di sinistro sotto al sette. Dopo alcuni minuti anonimi riceve una palla lunga sulla quale elude con un semplice tocco Burdisso e va in porta, fermato solo da un grandissimo Perin;
All. Iachini 6: gioca bene la sua squadra in tutti i reparti, lancia dentro giovani e talenti di cui continueremo a sentir parlare per anni.