Dopo il primo appuntamento andato in scena nella giornata di ieri, prosegue oggi la centesima edizione del Tour de France. Prende il via alle ore 13.40 la seconda tappa che porterà gli atleti da Bastia fino al capoluogo Ajaccio, attraverso un percorso di 156 chilometri che taglia in diagonale la Corsica. Conclusa la prima tappa, quasi interamente pianeggiante, oggi si comincia a fare sul serio: le maggiori difficoltà per i ciclisti inizieranno ad arrivare nelle fasi centrali del percorso, in tre punti in particolare: Col de Bellagranajo (Gran Premio della montagna di terza categoria, 6,6 km al 4,6%), Col de la Serra (ancora terza categoria, 5,2 km al 6,9%) e Col de Vizzavona (GPM di seconda categoria, 4,6 km al 6,5%). Al termine di queste salite, a circa 60 chilometri dal traguardo, la strada si fa pianeggiante e poco insidiosa, fatta eccezione per l’ultimo ostacolo rappresentato dalla Côte du Salario (Gran Premio della Montagna di terza categoria, 1,0 km all’8,9%) che i corridori incontreranno a dodici chilometri dall’arrivo. Come detto, la tappa prenderà il via alle 13.40, con arrivo previsto intorno alle 17.15-17.30. Vediamo in che condizioni arriveranno oggi coloro che ieri, nel finale della Porto Vecchio-Bastia, sono rimasti coinvolti in un incredibile incidente che ha interessato anche Alberto Contador, uno dei favoriti per la vittoria finale, oltre a Peter Sagan, Mark Cavendish, Andre Greipel e Philippe Gilbert. Ad approfittarne è stato Marcel Kittel (Argos Shimano) che ha preceduto sulla linea del traguardo Kristoff della Katusha e Van Poppel, il più giovane della competizione (classe 1993). Siamo ancora alle prime battute di questo Tour de France 2013: i favoriti naturalmente si schermano, ma potrebbero presto entrare in corsa visto il percorso che permette attacchi anche nei primi giorni.