Nella “middle sunday” non si gioca. Le tradizioni a Wimbledon sono rigorose: completo di gioco bianco, inchini al palco reale, uscita dal campo insieme e così via. E, in più, la domenica di pausa tra una settimana e l’altra. E’ tutto fermo, allora: di sicuro la cosa non può che giovare a chi da domani affronterà gli ottavi di finale dello Slam, tra cui anche i nostri quattro italiani. In campo maschile è rimasto solo Andreas Seppi, che affronterà una partita semi-impossibile contro Juan Martin Del Potro che quando sta bene vale i primi quattro del circuito. Ecco, il punto è che l’argentino non sta bene: nel tentare di recuperare una palla corta nel match contro Grega Zemlja (impresa riuscita) si è allungato innaturalmente, procurandosi anche una storta alla caviglia. Lo ha detto lui stesso: “Mi farò vedere dal dottore perchè il dolore sta aumentando” (questo accadeva ieri). Ricordiamo che l’altoatesino ha già beneficiato di un ritiro, quello di Michael Llodra al secondo turno (dopo aver vinto il primo set): intanto, il giorno di riposo gli serve per recuperare dall’ennesima maratona al quinto set (sembra averci preso gusto). E’ la seconda partita sul campo 1, subito dopo quella di Laura Robson (in campo alle 14) che ha battuto in rimonta Marina Erakovic e fa sognare la Gran Bretagna (ma Kaia Kanepi sarà un cliente durissimo). Tra le donne, sono in tre agli ottavi: di Roberta Vinci sapevamo che l’obiettivo minimo era questo, lei ha mantenuto le aspettative e ora incrocia la cinese Na Li, vincitrice del Roland Garros 2011 (in finale contro Francesca Schiavone) e meno pericolosa sull’erba che altrove. Resta comunque la numero 6 al mondo, dunque una cliente decisamente difficile. Si affrontano sul campo 3, seconda partita (il programma inizia alle 12:30) dopo quella di Petra Kvitova contro Carla Suarez Navarro, con la ceca in fiducia dopo la rimonta su Ekaterina Makarova (aiutata dalla pioggia, e da un sagace coach che ha interrotto la partita al momento giusto). Dopo di lei il tabellone è spalancato almeno fino alla semifinale potenziale contro Serena Williams; lo è ancora di più dall’altra parte, dove inaspettatamente si sono inerpicate Flavia Pennetta e Karin Knapp che ora sognano qualcosa in più dei quarti. Per la brindisina c’è Kirsten Flipkens (ingresso in campo alle 12:30), numero 20 del seeding e tennista anche lei reduce da vari problemi fisici, che sta esprimendo un ottimo tennis. Infine, Karin Knapp: sicuramente la meno accreditata sulla carta per essere qui, e invece lei ci è arrivata (prima volta in uno Slam) e sogna la grande impresa. Non sarà facile: Marion Bartoli è testa di serie numero 15 e a Wimbledon ha già centrato una finale. Si gioca dopo la partita (alle 12:30) tra Janowicz e Melzer, sul campo 12. Infine, occhio al torneo juniores iniziato ieri: Filippo Baldi, Gianluigi Quinzi, Stefano Napolitano e Alice Matteucci hanno superato il primo turno. I favoriti però si chiamano Nick Kyrgios e Nikola Milojevic in campo maschile, Belinda Bencic e Ana Konjuh in campo femminile. Riusciranno i nostri a sovvertire il pronostico?