Ibrahimovic vuole il Barcellona. E’ questo quanto trapela dalle parole rilasciate dall’agente dello svedese, Mino Raiola, al quotidiano catalano El Mundo Deportivo: «Ibra non vede l’ora di venire a Barcellona – spiega il procuratore – se si accordano le società noi poi col Barça l’accordo lo troveremmo facilmente. Ma sono convinto che l’Inter non lo lascerà andare via se non per molti soldi: insomma non è un’operazione facile. Non so se in questo momento esiste una trattativa vera e propria, se esiste già è chiaro che devono presentarci un progetto finanziario e uno sportivo, ci dobbiamo mettere d’accordo anche noi. Fino ad ora, però, non ci è stato presentato niente nè l’Inter ci ha dato il permesso di parlare con altri. Quindi non so nulla di Chelsea e di Real Madrid se non quello che leggo sui giornali. Ed è evidente che solo dopo che l’Inter si sarà messa d’accordo con una società noi potremo entrare in ballo per capire se la nuova destinazione è di nostro gradimento. Ma al momento non ho sentito nè Ancelotti, nè Zidane nè Florentino Perez perciò non si può dire che esistano offerte di Chelsea e Real».
L’operazione sembra quindi complicata anche perché Moratti è intenzionato ad ottenere almeno 50 milioni di euro cash più il cartellino di Eto’o, o eventualmente di Tourè e Xavi anche se quest’ultimo è dichiarato più che incedibile in Catalogna. I blaugrana, dal canto loro, vorrebbero acquistare lo svedese, ma nel contempo “tirano l’acqua al proprio mulino”, abbassando le proposte, ferme a 25 milioni di euro più Eto’o, in cambio di Ibrahimovic e Maxwell. La trattativa rimane quindi in stand by in attesa di ulteriori sviluppi.
L’Inter, però, dalle indiscrezioni che trapelano in queste ore, sembra stia iniziando a guardarsi attorno, alla ricerca di un sostituto di Ibra, ed il nome più quotato è quello di Antonio Cassano. Ieri, l’agente del giocatore ha aperto ad un trasferimento del suo assistito: «Non bisogna essere ipocriti, l’accostamento a Juventus e Inter fa sempre piacere, a chiunque – Beppe Bozzo a Calciomercatonews.com – quindi non posso escludere a priori che lui resti alla Samp, dove peraltro si trova benissimo: sarei ipocrita e con l’ipocrisia non si va da nessuna parte. Antonio intende onorare il suo contratto, però nel calcio mai dire mai…». Cassano sarebbe più che onorato di vestire il nerazzurro, e soprattutto di lavorare con Josè Mourinho. Per averlo, la dirigenza di Corso Vittorio Emanuele, è pronta a mettere sul piatto l’intero ammontare equivalente al cartellino, circa 15 milioni di euro, od eventualmente alcune contropartite tecniche.