La decisione è arrivata quasi immediatamente. Dopo la morte di Piermario Morosini, venuto a mancare al trentesimo minuto di Pescara-Livorno, tutti i campionati italiani si fermano. La Federcalcio ha preso in pugno la situazione, lo show non dovrà andare avanti. Non per questa settimana. Un week end di silenzio e di commemorazione. Non è ancora nota la data del recupero, ma la trentatreesima giornata del campionato di Serie A oggi e domani non si giocherà. Il giocatore classe 1986 non ce l’ha fatta, dopo una lunga lotta contro il fato e contro il malore che ha colpito il centrocampista labronico: si è trattato di arresto cardiaco. Inutili i soccorsi dei sanitari, la corsa contro il tempo, l’innesto del peacemaker ed il coma farmacologico Di fronte ad episodi del genere, la risposta immediata è stata quella di fermare ogni campionato. Niente Serie A, niente Lega Pro, niente calcio anche sui campi dilettantistici. Una rettifica rispetto a quanto inizialemente deciso, la prima mossa della FIGC era stata quella di deliberare un minuto di silenzio prima di ogni partita, si sarebbe partiti da Milano, dove il Milan avrebbe ospitato il Genoa per il primo atto della sfida scudetto; la linea sarebbe poi andata ad Udine. Proprio dall’Udinese, proprietaria del cartellino di Morosini. Infine linea ai campi domani alle quindici con tutte le altre partite che avrebbero completato il quadro. Alla fine si è tornati sui propri passi, trentatreesima giornata rimandata a data da destinarsi. Le reazioni del mondo del calcio non sono tardate, metronomo dell’amarezza e del rammarico è stato, come spesso capita, Twitter. Tanti amici e tanti vecchi compagni hanno immediatamente commentato. Questi i tweet più significativi “STEFANO MAURI: Ti ricordo ad Udine…compagno leale, sempre sorridente…un abbraccio Piermario RIP”, “ENZO MARESCA: Ma cosa sta succedendo? Oggi ha perso la vita #morosini Ogni fine settimana ne succede una nuova. BASTA! Sono senza parole”. o ancora “ELIA LEGATI: ..se ne va un ragazzo dal cuore d’oro..un ragazzo che sorrideva alla vita nonostante tutto quello che la vita gli aveva tolto..#ciaoMoro”. Per analizzare lo stop ai campionati abbiamo contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio. Il tecnico toscano, ancora scosso dalla vicenda, ha difeso a spada tratta la decisione della Federcalcio. Ecco cosa ci ha detto:
“Ma come si può fare una discussione sul fatto che sia giusto o meno fermare i campionati?” . Basta solo la semplice domanda per far scattare con veemenza Ulivieri, che non vuole sentire ragioni: l’interruzione dei campionati è sacrosanta: si riprenderà dunque la prossima settimana.