Omicidio volontario. Di più: premeditato. Oscar Pistorius è nei guai: è passato da eroe ed esempio nel mondo dello sport ad assassino. Con il beneficio – più che legittimo – del dubbio, visto che le indagini sono appena iniziate e fino a prova contraria un uomo è innocente finchè non venga definitivamente sentenziato il contrario. Ad ogni modo, l’atleta sudafricano vede aggravarsi la sua posizione per l’omicidio della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp. I fatti ormai sono noti, o meglio: è noto quello che Pistorius ha raccontato alla polizia. Secondo la sua versione, si sarebbe spaventato per aver udito dei rumori nella notte e, presa una pistola nove millimetri, avrebbe sparato “alla cieca”. La polizia ha subito capito, tuttavia, che qualcosa non quadrava: già ieri una portavoce aveva riportato di alcune denunce per rumori di litigi e violenza domestica (che però non avevano mai portato a nulla). Le prime indiscrezioni uscite dal Tribunale di Pretoria, dove Pistorius si è presentato questa mattina, parlano dell’atleta in lacrime: per l’accusa la sua versione non è attendibile, così ora Oscar è formalmente accusato di omicidio premeditato. Le indagini comunque sono in corso: ne sapremo di più nei prossimi tempi.