0-1 (0-1)
(4-3-1-2) – Sorrentino; Sardo, Mandelli, Yepes, Mantovani; Luciano (40′ st Granoche), Rigoni, Marcolini; Bentivoglio (15′ st Pinzi); Bogdani (15′ st Abbruscato), Pellissier. (Squizzi, Morero, Ariatti, Frey). All: Di Carlo
(4-2-3-1) – Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu (3′ st Materazzi); Vieira, Zanetti; Balotelli (42′ st Arnautovic), Sneijder, Pandev (22′ st Quaresma); Milito. (Toldo, Stevanovic, Donati, Crisetig). All: Mourinho.
Pierpaoli.
12′ pt Balotelli (I).
Chivu (I), Balotelli (I), Vieira (I), Sardo (C), Marcolini (C), Cordoba (I), Pellissier (C), Quaresma (I), Maicon (I).
Una partita poco piacevole e con pochissime emozioni è andata in scena oggi all’ora di pranzo. La fortuna del pubblico a casa era probabilmente il pranzo d’epifania in tavola più che il gioco in campo. Come al solito nel non-gioco dell’Inter un’azione di contropiede viene trasformata grazie ai singoli in gol. Per il resto niente di importante da segnalare.
Le uniche grida che hanno disturbato i pranzi delle donne di casa si sono avute in occasione di due possibili rigori non dati alla squadra di casa: nell’azione precedente a quella del gol dell’Inter, Cordoba e Pelliser si scontrano in area cadendo entrambi. Molti dubbi alla moviola, ma l’impressione è che si potesse fischiare. Il secondo, in pieno recupere, è un fallo di mano di Quaresma che entra scomposto su Yepes.
Julio Cesar 6 Nessun intervento degno di nota per lui oggi. Il Chievo spinge ma non punge. Nell’assalto finale della squadra veneta sbroglia con un’uscita una situazione che poteva diventare pericolosa.
Maicon 6,5 Si dice da un po’ di tempo non sia più quello degli anni scorsi, ed è assolutamente vero. Ma nella ricerca di se stesso accade spesso che si ricordi di essere il miglior terzino destro del mondo salvo scordarsene durante la medesima azione.
Lucio 6,5 Non è bello da vedere, calcisticamente parlando ovviamente, tuttavia è quasi sempre efficace. Se si potesse togliere quel “quasi”, Mourinho dormirebbe decisamente sonni tranquilli.
Cordoba 7 Un’altra buona prestazione del veterano colombiano quest’anno retrocesso a riserva. Si fa sempre trovare pronto, anticipa,salta e si adatta anche alla posizione di terzino sinistro quando Chivu si infortuna. A vederli giocare così alla loro età, lui e Zanetti, ci si chiede di quale materia siano fatti…
Chivu 6,5 Finalmente!!Dopo molte partite passate a soffrire sulla fascia sinistra, oggi il giocatore romeno ha dimostrato il suo valore. Tanta personalità in difesa e tanta anche in attacco, come al minuto 42 del primo tempo quando si inventa una serpentina seminando avversari a terra.
Materazzi 6 Entra a partita iniziata a causa dell’infortunio del terzino sinistro. Contiene gli assalti dei veneti con tutta l’esperienza, anche quella maliziosa, che ha accumulato in tanti anni di carriera.
Zanetti 6 In una formazione tatticamente poco equilibrata cerca di mantenere unita la squadra come può. L’impressione è che faccia come al solito il suo lavoro senza riuscire a dare quell’impossibile che sarebbe servito oggi pomeriggio all’Inter per trovare un gioco.
Vieira 7 Grande prestazione del mediano francese che crea da solo una diga importante davanti alla difesa. Se, come sembra, dovesse partire per Manchester, Mancini non può che sorridere davanti ad un giocatore che sembra tornato quello dei bei tempi.
Sneijder 6 Una grande giocata quando con un tocco da biliardo lancia Balotelli davanti a Sorrentino. Poi troppo poco. Tanta corsa e poche idee non bastano a questa Inter che si spegne e si accende con lui, ed oggi non si è quasi mai accesa.
Pandev 6 Era atteso e Mourinho lo ha buttato in mezzo al campo dal primo minuto. Questa volta non ha avuto “l’effetto Sneijder” come nel derby, tuttavia nonostante manchino le gambe, il macedone ha fatto intravedere quanto potrà essere utile a questa squadra. Bisogna solo aspettare.
Quaresma s.v.
Arnautovic s.v.
Balotelli 6,5 Un gol, un’ammonizione stupida, tante belle giocate e poche idee utili alla squadra. In una parola il “solito” campione Balotelli.
Milito 6 Da molte partite vediamo il Principe sacrificarsi per la squadra e giocare da unica punta a “smistare” palloni. Un ruolo che non esalta le qualità dell’argentino, questo soprattutto perché è sempre lasciato troppo solo.
Mourinho 5 La squadra vince e questo per lui e per la stampa che a lui non piace basta. Chi ama il calcio però non può non notare nell’Inter di oggi troppe difficoltà nella creazione di gioco. Tatticamente la squadra dell’allenatore portoghese viene surclassata dalla squadra veneta.
(Daniele Chiesa)