Finisce 4-3: grande spettacolo al Franchi e i Viola vincono una partita importante che rilancia le loro ambizioni per l’Europa e nell’immediato porta al sorpasso sullo stesso Palermo, che perde dopo nove risultati utili consecutivi ma dimostra di potersela giocare con tutte. Vediamo allora i top e i flop della partita secondo le pagelle redatte da IlSussidiario.net. Capitano relegato in panchina, e sostanzialmente sul mercato (il Milan sembra interessato); Montella lo tira fuori dalla naftalina e lui risponde presente con il gol che sblocca la partita e una gara tutta sostanza nella quale ara a ripetizione la fascia sinistra come nei giorni migliori. Difficile dire se questo pomeriggio possa cambiare qualcosa nel suo futuro, ma intanto la soddisfazione di lasciare il suo timbro anche quest’anno se l’è tolta. Tutta la difesa della Fiorentina è colpevole e non è che Tatarusanu e Marcos Alonso facciano troppo meglio, ma il serbo per tutta la partita dimostra di non essere in sintonia con quello che sta accadendo sul campo, si prende un giallo evitabilissimo e gioca condizionato. Non la sua giornata migliore. Lo svedese di 21 anni aveva messo insieme appena sei spezzoni in questa stagione; Iachini lo rispolvera a inizio secondo tempo e lui cambia la partita, trovando due accelerazioni con la complicità della difesa avversaria e segnano due gol che rimettono in partita il Palermo, prima che Cuadrado e Joaquin gli cancellino l’impresa. Il suo lo ha comunque fatto e da qui in avanti il suo allenatore lo guarderà con occhi diversi. D’accordo che ha avuto problemi al polpaccio (infatti è uscito a inizio ripresa) ma la sua prestazione oggi è stata a dir poco scadente. Un passo indietro rispetto a questa stagione in cui spesso e volentieri aveva tolto le castagne dal fuoco; non la vede mai e quando gli capita di controllare un pallone lo perde subito impedendo alla squadra di salire. Si riprenderà in fretta, il Genoa non può prescindere dai suoi gol.