Roma Napoli si chiude con il risultato finale di 3-2 per i giallorossi. Il Napoli era riuscito a raddrizzarla, ma la Roma (meno brillante della media) è stata cinica come non mai, anche se un po’ sfortunata vista la doppia deviazione che ha portato al primo gol di Higuain. Cinque gol comunque molto belli per prodezze personali o di squadra e partita che lascia aperto molto per il ritorno, visto anche la squalifica di Nainggolan che era diffidato. Una partita di andata che ha davvero fatto fede alle aspettative, una partita avvincente con pochi vuoti nonostante il terreno non in perfette condizioni. Grande partita di Totti, ma anche i sostituti nella squadra di Garcia hanno fatto vedere ottime cose. Nel Napoli nota lieta il rientro di Behrami (clicca qui per il tabellino della partita).
Azione splendida della Roma che passa di nuovo in vantaggio sul Napoli all’88’ con un gol di Gervinho che cambia di nuovo il risultato in una altalena di emozioni. Azione da manuale in tre tocchi della Roma che in ripartenza alta è semplicemente letale. Palla per Florenzi che vede aprirsi un varco, non tira, passa Gervinho che a tu per tu con Reina sigla la sua doppietta personale
Risultato che cambia ancora in Roma-Napoli con il gol del pareggio di Dries Mertens che sfrutta un duello tutto fisico di Higuain sulla tre quarti e poi con una velocità spaventosa penetra palla al piede fino al limite dell’area e fulmina De Sanctis in uscita con un perfetto tocco di destro
Passano soli 2 minuti del secondo tempo ed il Napoli di Benitez accorcia le distanze con Higuain. Il tecnico spagnolo deve aver strigliato per bene i suoi giocatori perchè i partenopei sono partiti con il piede giusto. Cross debole in area di Higuain deviato leggermente da Benatia che inganna De Sactis che sbaglia l’intervento. Si riapre la partita, brutto colpo per la Roma.
Una Roma straripante quella di oggi all’Olimpico contro il Napoli. Grazie ad un super Gervinho sta conducendo per 2 a 0 la partita, l’ivoriano sta seminando letteralmente il panico nella difesa biancoazzurra con la sua grande velocità. Il Napoli ha perso per infotunio Riveillere, al suo posto il nuovo acquisto Ghoulam. Incredibile il gol di Strootman, un tiro da fuori area violento ed imparabile. Troppo poco Napoli in campo fino ad ora.
Un gol pazzesco di Kevin Strootman vale il raddoppio della Roma. Una bellissima conclusione giallorossa da oltre venticinque metri. Palla velenosa persa dal Napoli e sulla quale si è avventato Strootman (a cui il centrocampo “fantasia” di Benitez ha lasciato un po’ troppo spazio) qualche falcata per guadagnare una manciata di metri e poi il missile che si insacca imparabilmente all’incrocio dei pali. Una conclusione pazzesca diretta nel sette, e basta guardare l’espressione di Pepe Reina per capirlo. Poi scatta la polemica di Benitez, Pecchia e Bigon per la mancata ripresa del gioco (la Roma stava esultando). In ogni caso, la partita dirà ancora molto.
Roma-Napoli, pur se ferma sul risultato di 1-0 in favore dei giallorossi, non sembra una partita diretta in un’unica direzione. I partenopei, che hanno perso al 24′ il difensore Reveillere per infortunio (al suo posto Ghoulam) si stanno infatti facendo sempre più pericolosi. Pochi minuti dopo, infatti, un traversone di Higuain trova di un soffio in ritardo Callejon, che manca l’appuntamento con una colossale occasione da gol. In precedenza Totti ha liberato il tiro dopo una sgroppata centrale ma Reina (pur se con qualche difficoltà) di pugni si è ben opposto
Si sblocca il risultato in Roma-Napoli quando siamo al 13′ del primo tempo con un gol pazzesco di Gervinho servito divinamente da Francesco Totti. Senza guardare Totti ha verticalizzato un pallone che sembrava telecomandato per appoggiarsi sull’interno piede di Gervinho in corsa che sul filo del fuorigioco brucia Revelleire e scarta Pepe Reina depositando il pallone in fondo al sacco. Almeno mezzo gol, però è del pupone
Inizia con il botto Roma-Napoli di Coppa Italia con una chiusura splendida di Daniele De Rossi su Higuain che si era procurata la prima occasionissima della gara. Palla che arriva velocissima dopo un’ottima ripartenza diretta verso la porta giallorssa, Insigne guadagna la linea di fondo e mette in mezzo un pallone con il contagiri per il Pipita, ma De Rossi con un recupero strepitoso e un’ottima scelta di tempo taglia fuori l’avanti partenopeo
Roma-Napoli sta per cominciare, diretta dall’arbitro Bergonzi. Il fischio di inizio aprirà il match su un campo che i teloni hanno preservato davanti a una splendida cornice di pubblico. In campo tutti i big. ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan Torosidis; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Ljajic, Totti, Gervinho. NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Inler, Jorginho; Insigne, Hamsik, Callejòn; Higuain. Allenatore: Rafael Benitez ARBITRO: Bergonzi
Schemi più o meno speculari quelli di Roma e Napoli; difese a 4 con terzini che spingono tanto, un centrocampo di qualità e gioco che si basa tanto sugli esterni offensivi. Con qualche differenza sostanziale: mentre per Rudi Garcia il lavoro di Gervinho e Ljajic è più che altro volto ad allargare il campo e portare fuori i laterali creando spazio in mezzo, Benitez chiede che Callejon – soprattutto – e Lorenzo Insigne puntino la porta, la guardino e provino a concludere. Di fatto quello dei partenopei diventa spesso e volentieri un 4-2-1-3 ideale, con la posizione di Marek Hamsik che oscilla tra la trequarti e il centrocampo, dove spesso va a dare una mano nell’impostazione. Ill Napoli però, lo abbiamo visto, lascia tanti spazi alle ripartenze: ecco perchè Garcia vuole sempre avere in campo un giocatore come Gervinho, capace di accelerare e trasformare un’azione difensiva in un contropiede fulmineo. Inutile dire che il duello a centrocampo sarà di vitale importanza: Jorginho dovrà impegnare Strootman nella fase di interdizione, impedendo così alla Roma di avanzare troppo il baricentro con tre centrocampisti che a turno si buttano negli spazi
Le quote Snai ufficiali di Roma-Napoli presentano una partita equilibrata sì, ma certamente con i giallorossi favoriti dal fatto di giocare in casa, e anche per come arrivano alla partita. E’ di 1,80 la quota per la vittoria della squadra di Rudi Garcia; 3,50 per il pareggio mentre il colpo esterno del Napoli è quotato 4,25. Naturalmente, avendo in campo due dei tre migliori attacchi della Serie A, la quota NoGoal è più alta (2,05) della quota Goal (1,70). Il risultato parziale/finale: spesso e volentieri la Roma ha risolto le sue partite nel secondo tempo; succedeva più all’inizio della stagione, ma era una caratteristica peculiare. Dovesse andare così, puntandoci vincereste 45 euro giocandone 10. Non tantissimo: decisamente meglio il ribaltone totale che però ai giallorossi è riuscito solo contro il Parma, ormai a metà settembre 2013 (la quota è 22). Il Napoli naturalmente può fare il colpo: qui all’Olimpico ha già vinto, dovesse farlo nel secondo tempo vi farebbe guadagnare 8,5 volte la posta in palio. Sul risultato esatto, le possibilità sono tante: ci basiamo sugli ultimi precedenti. In campionato Roma-Napoli è finita 2-0: quota 8,50. Nel 2012-2013 era finita 2-1: quota 8 per questa possibilità. L’ultima vittoria del Napoli a Roma è datata febbraio 2011: 0-2, un risultato che vi farebbe guadagnare 250 euro giocandone 10. Il pareggio più recente è invece dell’aprile 2012, un pirotecnico 2-2: possibilità da 12
Roma-Napoli si gioca questa sera allo stadio Olimpico (ore 20,45) ed è valida per l’andata della semifinale di Coppa Italia. Una partita di lusso: le due squadre sono rispettivamente seconda e terza in campionato. Guardano a questa manifestazione come a un trofeo da mettere in bacheca prima che a una porta per l’Europa; entrambe infatti puntano al bersaglio grosso della Champions League, sapendo di avere ottime possibilità di arrivarci. I giallorossi poi non festeggiano da tempo un titolo, cosa che invece è successa ai partenopei che nel 2012 hanno vinto proprio la Coppa Italia. Si gioca come detto in andata e ritorno, unico turno questo nel quale il passaggio del turno si decide sui 180 minuti. Dunque il compito delle due squadre sembra essere chiaro: la Roma deve vincere e possibilmente evitare di subire gol (quelli in trasferta come noto valgono doppio), mentre il Napoli potrebbe anche permettersi il pareggio, a patto che lo faccia segnando; in più i partenopei sanno bene che un eventuale 1-2 sarebbe ribaltabile con un semplice 1-0 al San Paolo. I precedenti tra queste due formazioni sono 76, prendendo in considerazione solo le partite giocate nella capitale: l’ultimo è quello di fine ottobre 2013, quando i giallorossi all’ottava giornata dell’attuale campionato si imposero per 2-0 con doppietta di Miralem Pjanic (uno su rigore). La Roma ha portato a casa 36 vittorie contro le 10 del Napoli, mentre i pareggi sono 30; 124 le reti segnate dai padroni di casa, 63 quelle degli ospiti. L’ultimo pareggio è un bel 2-2 dell’aprile 2012: segnarono Marquinho e Simplicio per la Roma, Zuniga e Cavani per il Napoli. I partenopei non festeggiano la posta piena dal febbraio 2011: allora una doppietta di Cavani (uno su rigore) diede i tre punti alla squadra di Walter Mazzarri. Per quanto riguarda la Coppa Italia, il Napoli ha vinto una sola volta a Napoli, e bisogna risalire al maggio del 1962 per trovare la rete decisiva di Corelli. Cinque vittorie della Roma, ultima nel gennaio 2006 (Aquilani e Mancini, Amodio per i partenopei), un solo pareggio che è avvenuto nel 1975 (0-0). I doppi ex ci sono: Roberto Policano per esempio, ma anche Daniel Fonseca e Carletto Mazzone e Ottavio Bianchi come allenatori. In generale comunque non ci sono stati troppi passaggi diretti di calciatori tra una piazza e l’altra; tra questi rientra il caso di Jonas Thern, due stagioni a Napoli e altre tre nella Roma giallorossa.
In casa la Roma ha vinto tutte le partite giocate, ad eccezione di due in campionato: 1-1 con il Sassuolo, 0-0 con il Cagliari. Pareggi che hanno leggermente macchiato il ruolino di marcia della squadra, che peraltro ha incassato appena due reti in queste gare. Anche la Coppa Italia non ha fatto eccezioni: 1-0 alla Sampdoria, soprattutto 1-0 alla Juventus con rivincita per lo 0-3 subito in Serie A. La squadra è viva, soprattutto si è “riposata” domenica per il rinvio della sfida contro il Parma; certo c’è stato comunque lo stress pre-partita e comunque i giocatori sono scesi in campo, ma quantomeno si sono evitati novanta minuti su un campo pesante. La democrazia del gol continua: Benatia, Florenzi, Gervinho, Ljajic e Strootman guidano la classifica cannonieri di campionato con 5 reti, l’ivoriano con 6 è il miglior marcatore stagionale. Manca una vera punta di ruolo, ma perlomeno segnano tutti e Rudi Garcia ha diverse frecce al suo arco. Per esempio, questa sera come punta centrale gioca Mattia Destro (clicca qui per le probabili formazioni), uno che pur avendo giocato poco ha già messo a segno 4 reti. Il Napoli è l’esatto opposto: pochi marcatori, ma quei pochi hanno grandi numeri. Gonzalo Higuain ha realizzato 15 gol stagionali: 10 in campionato, 4 in Champions League, uno in Coppa Italia (decisivo per la vittoria sulla Lazio nei quarti di finale). Lo segue a ruota José Callejon con 13, poi arrivano Hamsik, Pandev e Mertens. L’attacco funziona a meraviglia: tanti uomini, tanto turnover, bene o male un rendimento che si mantiene di livello. Quello che manca è la fase difensiva: non è certo deficitaria o disastrosa, ma certamente Rafa Benitez ha dimostrato di curarla molto meno e di lasciare un po’ al caso certe situazioni. Lo ha dimostrato la partita contro l’Atalanta: vero che si è più che altro trattato di errori individuali, ma i centrocampisti hanno comunque fatto poco filtro e gli orobici sono stati liberi di fare il bello e il cattivo tempo. Questa partita viene utile per lasciarsi alle spalle un periodo buio fatto di tre gare senza vittorie: l’ultima è arrivata al Bentegodi, un bel 3-0 che poi però è stato seguito dai pareggi contro Bologna e Chievo e appunto dalla sconfitta di Bergamo. Vedremo se il Napoli riuscirà a rialzare la testa o se sarà la Roma a far valere il fattore campo; una cosa è certa, la semifinale di Coppa Italia non si deciderà questa sera e la partita di ritorno al San Paolo rivestirà una grande importanza. Non resta adesso che mettersi comodi e dare la parola al campo: la diretta di Roma-Napoli sta per cominciare…
Il tabellino di Roma-Napoli
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Strootman, De Rossi, Nainggolan (59′ Pjanic), Gervinho, Totti (65′ Destro), Ljalic (72′ Florenzi). A disp.: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Jedvaj, Bastos, Taddei, Ricci, Mazzitelli. Allenatore: Garcia
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (24′ Ghoulam); Jorginho, Inler; Callejon, Hamsik (66′ Mertens), Insigne; Higuain (85′ Behrami). A disp.: : Rafael, Colombo, Britos, Uvini, Choular, Dzemaili, Pandev, Zapata. Allenatore: Benitez
Arbitro: Bergonzi
Marcatori: 13′, 88′ Gervinho, 32′ Strootman (R), 47′ Higuain, 70′ Mertens (N)
Ammoniti: Nainggolan (R), Inler (N)