Video Cska Mosca-Roma 1-1: al termine del match l’allenatore giallorosso Rudi Garcia ha comunque mantenuto l’ottimismo. Parlando con il sito ufficiale dell’UEFA Garcia ha difeso il proprio portiere De Sanctis, accusato di incertezza in occasione del gol subito in extremis; il tecnico francese ha individuato la vera mancanza della sua squadra nello scarso cinismo sotto porta, che ha impedito alla Roma di chiudere il match. L’obiettivo è tutto per mercoledì 10 dicembre quando la Roma affronterà il Manchester City, nell’ultima giornata della fase a gironi.
Cska Mosca-Roma 1-1. Ecco il commento dell’allenatore russo Leonid Slutski a fine partita, come riportato dal sito ufficiale Uefa: “La Roma ha messo pressione su di noi, ma nel primo tempo siamo riusciti a gestirla e abbiamo creato alcune buone occasioni. Quindi è stato davvero un peccato andare all’intervallo in svantaggio. Sono soddisfatto del carattere dimostrato e del pareggio ottenuto al 93′, che mantiene vivo questo gruppo. Wernbloom era infortunato ed è stato un grande rischio schierare Natkho. E’ stato fantastico ed è riuscito a giocare 90 minuti. Sarebbe stato molto rischioso giocare senza un centrocampista difensivo. E’ stato probabilmente un rischio schierare Cauna, ma credo abbia fatto ciò che gli è stato chiesto in modo ammirevole. Per rafforzare l’attacco, abbiamo inserito Milanov e Toic e abbiamo cercato di utilizzarli con efficacia. Credo che abbiamo giocato bene: non era facile, ma non lo è stato neanche per la Roma”.
Cska Mosca-Roma 1-1: Franceswco Totti è contento per il suo gol, ma l’amarezza per essere stati raggiunti all’ultimo minuto è molto forte. Ecco le parole del capitano giallorosso a fine partita: “Era tutto perfetto, il mio gol, la vittoria, la quasi qualificazione… Poi il pareggio del Cska è stato come prendere un cazzotto da Tyson. Non me l’aspettavo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma per essere una grande squadra devi venire qui a vincere la partita, devi gestire al meglio il vantaggio, non ci siamo riusciti e negli ultimi 5 secondi è arrivato il gol del pareggio. Era difficilissimo giocare palla a terra, il campo era brutto, ma non cerchiamo scuse, volevamo i tre punti e non siamo riusciti a portarli a casa per un piccolo episodio nel finale. Non ce l’aspettavamo di prendere quel gol a partita finita. Non è da me colpevolizzare un mio compagno (la palla persa da Strootman ha portato all’1-1, ndr), però abbiamo sbagliato la gestione della palla e da quel pallone perso è arrivato il tiro-cross che ci ha beffato. Abbiamo avuto più occasioni da gol noi, nella ripresa però abbiamo faticato contro una squadra ben messa in campo e che voleva assolutamente acciuffare il risultato. Ora dobbiamo pensare solo a noi stessi, sapevamo di avere un girone difficile, ci davano tutti per spacciati eppure continua a dipendere da noi”.
E’ finita in parità la sfida di Champions League giocata a Mosca tra il Cska e la Roma. Nel primo tempo Totti ha portato in vantaggio i suoi con una punizione magistrale. Il pari dei padroni di casa è arrivato alla fine del match sugli sviluppi di un cross di Berezutski. La gara è stata particolarmente equilibrata e combattuta, tuttavia non sono state moltissime le occasioni da gol. Andiamo ad analizzare i dati più significativi del match partendo dal possesso palla con la Roma al 56% e il Cska Mosca al 44%. 531 le palle giocate dalla squadra di Garcia, 384 dai russi. Ci sono stati soltanto 22 tiri, di cui solo 7 terminati nello specchio della porta. Più precisa la mira dei padroni di casa con 4 tiri in porta, 3 invece le conclusioni dirette ad Akinfeev da parte della Roma. 80% la precisione di esecuzione nei passaggi da parte del Cska, lievemente più precisi invece i giallorossi con l’83%. 8 invece i calci d’angolo totali, 6 in favore dei russi, 2 battuti dalla ‘lupa’. Gli uomini di Garcia sono rimasti intrappolati nel fuorigioco in ben 4 occasioni, bandierina alzata 2 volte invece per il Cska. E’ stata una gara molto corretta e priva di falli cattivi. L’arbitro Byrch ha fischiato solo 21 punizioni. Spazio adesso alle interviste del post partita. Ecco quanto riportato dall’allenatore giallorosso Rudi Garcia ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Se non facciamo il secondo gol è possibile prenderne uno così. Non abbiamo chiuso la partita, mancavano 15 secondi. Forse eravamo già con la testa avanti, qualsiasi cosa succeda stasera a Manchester dovremo vincere la prossima per qualificarci. Peccato perché a parte l’uscita di De Sanctis su Doumbia nel primo tempo non ricordo il CSKA pericoloso. Abbiamo sofferto ma siamo stati compatti nel primo tempo, dovevamo difendere bene quello che avevamo fatto. Poi abbiamo avuto due occasioni per chiudere la partita. Un pareggio fuori casa non è mai male, ma per come è venuto è un rimpianto. Strootman? Nessun rischio, deve giocare per riprendere il ritmo, quando abbiamo messo anche Pjanic per tenere palla eravamo molto difensivi. Sulle ripartenza con Iturbe potevamo chiudere la partita, non lo abbiamo fatto. Il CSKA è stato bravo a spingere nella ripresa, non era un atteggiamento tattico previsto quello di rimanere dietro, volevamo essere alti. Sappiamo che questa squadra ha giocatori forti, non è il risultato dell’andata a farci pensare a una gara facile stasera. Sono deluso per il modo in cui hanno pareggiato, sennò eravamo vicinissimi alla qualificazione. Ma niente è ancora perduto. Quando c’è stato il sorteggio hanno tutti detto che eravamo ospiti in questo gruppo, ce la giocheremo nella sesta partita. Abbiamo un’opportunità fantastica. Bisogna solo vincere nell’ultima”. Non del tutto soddisfatto del pareggio in extremis nemmeno il centrocampista del Cska Mosca, Alan Dzagoev, intervenuto nel post gara ai microfoni di ‘NTV Plus’: “La Roma aveva una mediana folta ed era difficile giocare per vie centrali. In alcuni momenti meritavamo di più, purtroppo abbiamo preso gol prima della pausa. Nel secondo tempo abbiamo premuto e avremmo dovuto vincere”.