La Lazio espugna l’Olimpico e conquista l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Il match finisce 1-3 in favore dei biancocelesti grazie ai gol di Keita, Klose e Ledesma su rigore. Il goal della bandiera per i granata lo mette a segno Martinez. L’avvio del match non è entusiasmante, i ritmi non decollano e le due formazioni si studiano a vicende. A rompere l’equilibrio è però la squadra ospite che passa in vantaggio con Keita grazie ad un’azione personale nella quale l’attaccante laziale supera Maksimovic e trafigge Padelli con una conclusione angolata e potente. Il Torino prova a scuotersi ma fatica terribilmente a creare gioco, così la Lazio se ne approfitta e raddoppia con Klose, servito deliziosamente da Castaldi. Nella ripresa Ventura getta nella mischia Maxi Lopez ma è ancora la truppa biancoceleste a rendersi pericolosa con Keita che manda di poco a lato con un tiro da posizione pericolosa. Il Torino rientra in gara al 49′ con Martinez che soprende la retroguardia laziale ed infila in rete con una esecuzione di precisione. Dieci minuti dopo la svolta del match: i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione del portiere Padelli. Dagli 11 metri Ledesma infila sotto l’incrocio e batte il neo entrato Castellazzi. Match chiuso. Finale in mano alla Lazio, pioggia di fischi sui granata. Capitolini ai quarti. (Jacopo D’Antuono)
La Lazio vola ai quarti di finale grazie al successo di 3a1 sul Torino. Granata eliminati e contestati dal proprio pubblico, decidono i gol di Keita, Klose e Ledesma. Inutile la rete nella ripresa siglata per i piemontesi da Martinez. Al 55′ espulso Padelli per fallo da ultimo uomo su Klose.
Mancano pochi minuti alla fine di questa partita, la Lazio conduce sempre 3a1 ed è ad un passo dai quarti di finali. I tifosi granata stanno contestando la dirigenza, la squadra sembra ormai non crederci più mentre la Lazio continua a trovare spazi in avanti per provare ad arrotondare il risultato
Al 57′ della gara la Lazio ha realizzato il gol del 3a1 grazie ad un penalty trasformato da Ledesma. Nell’azione del rigore è stato espulso il portiere granata Padelli, al suo posto è entrato Castellazzi. Ventura ha anche inserito Farnerud al posto di Jansson: cambi esauriti per il tecnico del Torino.
Squadre nuovamente in campo per disputare il secondo tempo. Il Torino ha accorciato le distanze con un gol di Martinez: il calciatore granata si è inserito in zona gol con decisione e ha sferrato un destro ad incrociare che non ha lasciato scampo a Berisha. Pioli furioso, Ventura impassibile. Il Toro rientra in partita.
La lazio trova il gol del raddoppio alla mezz’ora grazie a Klose: Cataldi vola sul fondo in velocità e mette dentro per il tedesco che si inserisce e buca Padelli con una zampata secca. Prova a rispondere subito il Torino, con Martinez che entra in area sulla sinistra, mette poi al centro ma non c’è però nessun compagno pronto ad intervenire.
Dopo 13′ di gioco la Lazio è passata in vantaggio grazie ad un gol di Keita in ripartenza: il biancoceleste ha puntato l’area con gran decisione, superato Maksimovic ed infilzato Padelli con un sinistro potente e angolato che non gli ha lasciato scampo. Biancocelesti avanti 1a0 sui granata.
La sfida dell’Olimpico tra Torino e Lazio è iniziata da circa 5 minuti, fase di studio in questo avvio. Entrambi i tecnici hanno optato per le seconde linee. L’allenatore dei biancocelesti Pioli sta richiamando con insistenza Cavanda, chiedendogli maggior aggressività.
Le formazioni ufficiali dell’ottavo di Coppa Italia in programma alle ore 21:00. Nel Torino gioca Darmian e non Bruno Peres a destra, nella Lazio invece Cataldi parte titolare ma nel tridente d’attacco, a centrocampo c’è anche Parolol. TORINO (5-3-2): 30 Padelli; 36 Darmian, 25 Glik, 18 Jansson, 24 Moretti, 3 Molinaro; 19 Maksimovic, 14 Gazzi, 7 El Kaddouri; 11 Amauri, 17 J.Martinez In panchina: 13 Castellazzi, 21 G.Silva, 33 B.Peres, 32 S.Masiello, 94 Benassi, 4 Basha, 20 Vives, 8 Farnerud, 11 Maxi Lopez Allenatore: Giampiero Ventura LAZIO (4-3-3): 1 Berisha; 13 Konko, 85 Novaretti, 26 Radu, 39 Cavanda; 23 Onazi, 24 Ledesma, 16 Paolo; 32 Cataldi, 11 Klose, 14 B.Keita In panchina: 22 Marchetti, 95 Strakosha, 25 Cana, 44 Prce, 8 Basta, 17 Pereirinha, 20 Biglia, 87 Candreva, 70 Oikonomidis, 7 F.Anderson, 9 Djordjevic, 58 Tounkara Allenatore: Stefano Pioli Arbitro: Carmine Russo (sezione di Nola)
L’ex della partita di Coppa Italia è Federico Marchetti, che ha militato nelle giovanili granata e fatto parte della prima squadra nella stagione 2004-2005 (1 presenza in Serie B). Tra gli altri doppi ex di Torino-Lazio ricordiamo il portiere Luca Marchegiani (Torino 1988-1993, Lazio 1993-2003), i difensori Roberto Cravero (Torino 1981-1983, poi 1985-1992 e 1995-1998, Lazio 1992-1995) e Angelo Gregucci (Lazio 1986-1993, Torino 1993-1994), i centrocampisti Diego Fuser (Torino 1983-1896, Lazio 1992-1998) e Stefano Fiore (Lazio 2001-2004, Torino 2006-2007) e il bomber Christian Vieri (Torino 1991-1992, Lazio 1998-1999).
Uesta sera la partita Torino-Lazio sarà diretta dall’arbitro Carmine Russo della sezione Aia di Nola, nato ad Avellino il 29 settembre 1976. La sua carriera inizia nel 1993, a 17 anni, quando frequenta un corso per arbitri a Nola. Nel 2003 arriva ad arbitrare in Serie C e nel 2007 è promosso alla Can A-B esordendo già a settembre nel campionato cadetto e a dicembre anche in Serie A, dirigendo la partita Fiorentina-Cagliari 5-1. Nel 2010, con la scissione degli organi dei due campionati, è stato assegnato alla Can di Serie A e in carriera ha diretto circa un centinaio di partite nel massimo campionato, per la precisione 103 con 401 ammonizioni, 20 espulsioni e 37 calci di rigore. A livello internazionale è stato quarto uomo in alcune partite di Champions League ed Europa League dirette da terne arbitrali italiane.
Focus su due giocatori che possono considerarsi new entries nelle rispettive squadre. Il primo lo è a tutti gli effetti ed è Maxi Lopez, attaccante argentino che il Torino ha prelevato a titolo definitivo dal Chievo. Per la Galina de Oro quella granata è la quinta maglia vestita in Italia, dopo quelle di Catania (gennaio 2010-gennaio 2012, poi 2013.gennaio 2014), Milan (gennaio-giugno 2012), Sampdoria (2012-2013) e Chievo (2014-gennaio 2015). Dall’altra parte non ci sono ancora nuovi acquisti ma una new entry per certi versi si può considerare Balde Keita. L’attaccante spagnolo dovrebbe partire titolare contro il Torino e nel caso cercherà di tornare al gol per riconquistare una maglia da titolare fisso, nelle gerarchie di Stefano Pioli. Il classe 1995 della Lazio è stato penalizzato da alcuni problemi fisici e anche dall’ascesa fulminea di Felipe Anderson, esploso quasi da un giorno all’altra come si suol dire ed ora titolare inamovibile.
Questa sera alle ore 21 lo stadio Olimpico ospita Torino-Lazio, partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015. Sfida che si gioca in gara secca, come ormai accade da qualche anno: il Torino è una testa di serie nel tabellone avendo chiuso lo scorso campionato tra le prime otto della classifica, non così la Lazio che perciò affronta fuori casa questo impegno e soprattutto ha già giocato due partite in questa Coppa Italia. Il Torino apre oggi il suo percorso; tempi supplementari in caso di parità dopo i novanta minuti ed eventuali calci di rigore per decidere quale sarà la squadra che passerà il turno andando ai quarti ad affrontare la vincente di Inter-Sampdoria; entrambe dovrebbero sperare in una vittoria dei blucerchiati per avere il fattore campo, poichè il Torino è testa di serie numero 8 e la Lazio è la nona forza (se così si può dire) di questo torneo. La partita di campionato si è giocata in ottobre, ma a Roma: la Lazio si era imposta per 2-1 grazie ai gol di Lucas Biglia e Miroslav Klose, in mezzo era arrivato il temporaneo pareggio di Farnerud. I precedenti sono invece 59: 29 vittorie dei granata, 11 pareggi e 21 vittorie della Lazio. Lo scorso anno il Torino si impose per 1-0 grazie a un gol di Kamil Glik, stesso risultato lanno precedente con un gol di Jonathas sotto la neve e lespulsione di Ciani. Il pareggio non si verifica dallo 0-0 del 2007-2008 mentre la Lazio non espugna lo stadio piemontese dal 2008-2009 quando si impose con due gol di Mauro Zarate e una rete di Goran Pandev, fu invece Nicola Amoruso a timbrare il gol della bandiera per il Torino. Tanti i giocatori che hanno indossato entrambe le maglie: dal portiere Silvano Martina (oggi procuratore di Gigi Buffon) al difensore Roberto Cravero che è stato una bandiera in entrambe le piazze, al centrocampista Giorgio Venturin passando per lattaccante Rolando Bianchi. Anche tra gli allenatori ci sono doppi ex: Edi Reja, fondamentale nella creazione di una Lazio nuovamente competitiva negli ultimi anni, era stato al Torino nella stagione di Serie B 1997-1998. Subentrato in corsa, aveva sfiorato la promozione perdendo ai calci di rigore lo spareggio contro il Perugia. Il Torino ha vinto per cinque volte la Coppa Italia. La prima nel 1936, poi unaltra allepoca del Grnade Torino, quindi nel 1968 e infine nel 1971 e 1993. Rimane, quella vittoria contro la Roma, lultima finale disputata; lo scorso anno leliminazione fu cocente perchè arrivo subito, al terzo turno preliminare e in casa contro il Pescara. In campionato le cose non vanno benissimo: al di là del pareggio contro il Milan dello scorso sabato il Torino si trova nei bassifondi della classifica, con un vantaggio di appena 4 punti sulla terzultima e tante difficoltà a segnare (Quagliarella non timbra da più di tre mesi). Le partenze di Cerci e Immobile hanno ovviamente indebolito la squadra che però ha tutto per salvarsi, pur se deve ancora trovare le viti giuste da girare per cambiare la stagione. La Lazio invece vola: è terza solitaria in classifica dopo il pareggio ottenuto nel derby. Unoccasione sprecata per come si era messa (2-0 nel primo tempo) ma se non altro la formazione di Stefano Pioli ha fatto vedere di poter mettere sotto chiunque. Sono 6 i successi in Coppa Italia: lultimo è datato 2013 quando in finale era stata sconfitta nientemeno che la Roma (gol di Lulic, oggi assente). Più in generale cinque delle sei vittorie sono tutte racchiuse tra il 1998 e il 2013 a dimostrazione di unottima interpretazione del torneo (il primo trionfo è del 1958), in più la Lazio detiene il primato di non aver mai perso una singola finale di Coppa Italia: quando ci arriva è una sentenza. Già due partite nel cammino di questanno: 7-0 al Bassano e 3-0 al Varese, impegni tutto sommato poco probanti. A noi non resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello stadio Olimpico: la diretta di Torino-Lazio, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2014-2015, sta per cominciare
La diretta televisiva di Torino-Lazio sarà su Rai 2; disponibile anche in alta definizione, sarà accessibile anche in diretta streaming (in chiaro per tutti) sul sito www.rai.tv. Non mancate inoltre di consultare i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter; la Lega Serie A ha la pagina facebook.com/serieatim e laccount @SerieA_TIM, mentre per le due squadre ci sono rispettivamente facebook.com/TorinoFootballClub e @TorinoFC_1906 (per il Torino), facebook.com/SSLazioOfficialPage e @OfficialSSLazio (per la Lazio).
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
Marcatori: 13′ Keita (L), 29′ Klose (L), 4′ st Martinez (T), 12′ st rig. Ledesma (L)
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Gazzi, Jansson (16′ st Farnerud), El Kaddouri, Molinaro (12′ st Castellazzi); Martinez, Amauri (1′ st Maxi Lopez). A disp.: Gaston Silva, Masiello, Peres, Basha, Vives, Benassi. All.: Ventura.
Lazio (4-3-1-2): Berisha; Konko (23′ st Basta), Novaretti, Radu, Cavanda; Onazi (89′ Tounkara), Ledesma, Parolo; Cataldi (28′ st Pereirinha); Klose, Keita. A disp.: Marchetti, Strakosha, Cana, Prce, Biglia, Candreva, Oikonomidis, F. Anderson, Djordjevic. All.: Pioli.
Arbitro: Carmine Russo (sezione di Nola)
Ammoniti: Amauri, Gazzi, Martinez (T); Cavanda (L).
Espulsi: Padelli (T)