Portogruaro-Torino è la partita che deve dare ai granata la forza della continuità. Il Torino ha messo sotto stretto esame il suo allenatore Franco Lerda, e certo la netta vittoria della scorsa settimana non è servita a placare gli animi. E in fondo è giusto così, perchè il Torino deve arrivare saldamente in zona playoff per giocarsi la promozione e per ottenere questo risultato il lavoro (e le possibilità) non manca, ma la concentrazione è fondamentale. Il Portogruaro dal canto suo sta lottando nelle acque cattive della classifica, che però e davvero maledettamente corta. I ragazzi di Agostinelli stanno facendo un buon girone di ritorno e oggi certamente andranno a caccia di punti importanti. Il Torino è a 38 punti: con una vittoria, e con i favori della dea bendata, potrebbe scavalcare bel tre squadre, come anche il Portogruaro che uscirebbe anche dalla zona playout. Un pareggio, inutile dirlo, servirebbe pochissimo a entrambi.
Il Portogruaro arriva all’appuntamento contro il Torino con alcune pedine mancanti. Per squalifica non ci sarà Mattielig, mentre non saranno disponibili per infortunio Espinal, Gargiulo e Pià. Per il resto mister Agostinelli potrà schierare la squadra con il 4-3-1-2 con Cunico (attenzione è diffidato) a ispirare Scarpa (o Tarana) e Altiner. Molta pretattica comunque per Agostinelli che non vuole disseminare indizi sulla formazione titolare e potrebbe cercare qualche soluzione a sorpresa per ottenere un risultato di prestigio in questo sabato tutto granata. La formazione più probabile tuttavia è questa: Rossi (che non perde il posto dopo la disavventura di Ascoli), Esposito, Franceschini, Cristante, Cardin, Memushaj, Scozzarella, Schiavon, Cunico, Scarpa e Altiner.
Il Torino si presenta a Portogruaro privo dello squalificato Rivalta e senza gli indisponibili Gabionetta, Gasbarroni, Garofalo, Iunco e Pratali. Una bella lista di grattacapi per Lerda che però in una intervista pubblicata da Tuttosport fa intendere chiaramente che alcuni di questi giocatori saranno preservati per il big match di mercoledì contro l’Atalanta. Oggi però c’è il Portogruaro e l’impegno, come già detto è tutt’altro che da sottovalutare. In difesa si dovrebbe vedere Zavagno, mentre in avanti sarà svelato all’ultimo se giocherà Bianchi in coppia con Antenucci, ma le opzioni tecniche sono tante, e non legate agli episodi occorsi sabato scorso – stando alle dichiarazioni del Mister. Il Toto potrebbe quindi giocare con Rubinho tra i pali, Zavagno, Ogbonna, Di Cesare e D’Ambrosio in difesa, Sgrigna, De Feudis, De Vezze e Lazarevic a centrocampo e Bianchi e Antenucci in avanti. Troppo audace? “Siamo una squadra propositiva, l’atteggiamento non cambia: proveremo a fare un gol in più del nostro avversario”, chiosa Lerda. E adesso la parola al campo, Portogruaro-Torino sta per cominciare.
Risorsa non disponibile