Partita positiva della Juventus che a parte un paio di fasi più passive è sempre stata ben presente nella partita, meritando il successo. Peccato per il gol subito, di fatto semi-regalato al Borussia Dortmund, e per lo scarto di un solo gol: nella ripresa Tevez e compagni hanno avuto almeno tre grosse chance per allargare il divario. Appuntamento alla sfida di ritorno che si terrà al Westfalenstadion di Dortmund mercoledì 17 marzo 2015.
Diretta Juventus-Borussia Dortmund: al 74′ minuto ci prova Ciro Immobile ma la sua conclusione termina alta sopra la porta difesa da Buffon. Al 77′ ancora Tevez: l’argentino approfitta della scivolata di Ginter per avanzare fino al limite dell’area, poi prova il destro di potenza ma trova la respinta in angolo di Weidenfeller; sul calcio d’angolo successivo Chiellini gira di testa sul primo palo: palla alta ma non di molto. Un minuto dopo la Juventus recupera un pallone in mezzo al campo e riparte in velocità, ma Schmelzer anticipa Morata evitando il peggio con un ottimo intervento in scivolata (lo spagnolo poteva involarsi in area). All’86’ minuto altra grossa occasione per la Juventus: Marchisio verticalizza a Morata che fa bene sponda per l’inserimento di Pereyra, l’argentino sgomma in area e si fa spazio verso sinistra, poi incrocia il diagonale mancino che termina fuori davvero di poco.
La squadra tedesca sta cercando di spingere all’indietro i bianconeri, che per il momento si difendono senza rischiare. Al 57′ ci ha provato Marco Reus ma la sua conclusione viene bloccata sul nascere. Al 71′ Juventus vicina al terzo gol: sfondamento centrale, Marchisio tocca al limite per Tevez che riesce a ritagliarsi lo spazio per il tiro, la suo destro basso leggermente deviato finisce fuori di un soffio alla destra di Weidenfeller.
Diretta Juventus-Borussia Dortmund: la prima ammonizione della partita è arrivata a 48′ minuto di gioco, a carico di Arturo Vidal che non era diffidato (i giocatori della Juventus a rischio ammonizione sono Lichtsteiner, Pogba e Morata). Al 54′ calcio d’angolo per la Juventus: palla sul primo palo e il portiere Weidenfeller anticipa di un soffio l’accorrente Bonucci, lanciato a tutta velocità nell’area piccola.
Al 43′ minuto di gioco la Juventus torna avanti di una rete. Tevez porta avanti la palla fino ai 20 metri, dove passa sulla sinistra per Pogba: il francese mette in mezzo rasoterra e Alvaro Morata, lasciato colpevolmente solo, non sbaglia con il destro. Juventus 2 Borussia Dortmund 1 e nono gol dell’attaccante spagnolo con la maglia della Juventus (il primo in questa edizione della Champions League). 2-1 è anche il risultato con cui si conclude il primo tempo: dopo un buon inizio la Juventus si è un pò smarrita ma nel finale della prima frazione è riuscita a tornare in vantaggio. La situazione di punteggia non accontenta comunque i bianconeri che dovranno cercare di realizzare altri gol nella ripresa.
Al 21′ minuto un colpo di testa di Morata su cross di Tevez rimbalza fuori, alla sinistra del portiere Weidenfeller. La Juventus ha reagito bene dopo il gol di Reus e sta cercando il secondo gol. Al 27′ minuto calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra: cross di Pirlo, parabola arcuata sul secondo palo dove Bonucci colpisce di testa ma spedisce alto, non era facile inquadrare la porta ostacolato da due avversari. Al 31′ buona trama offensiva della Juventus: Vidal cerca Pogba di prima ma allunga troppo il passaggio in area, pallone che rotola sul fondo. Al 32′ minuto prima sostituzione del match: il Borussia Dortmund deve avvicendare l’infortunato Lukasz Piszczek, dentro il difensore centrale Matthias Ginter (classe 1994) e Papastathopoulos passa terzino a destra. Al 34′ ci prova Nuri Sahin: conclusione dal limite e parata di Buffon in due tempi. Al 36′ deve uscire anche Andrea Pirlo per un problema alla gamba sinistra: Massimiliano Allegri inserisce Roberto Pereyra.
I primi minuti di gioco sono stati di marca bianconera, la Juventus ha provato a schiacciare all’indietro il Borussia Dortmund che attorno al 10′ è riuscito ad avanzare un pò il proprio baricentro, con alcuni minuti di possesso palla prolungato. Al 13′ la Juventus passa in vantaggio: azione in velocità: Morata percorre la metacampo sinistro del Dortmund, entra in area e scarica il tiro cross rasoterra: il portiere Weidenfeller non trattiene e sulla respinta c’è Carlos Tevez, che tocca dentro a porta vuota. Da chiarire se l’ultimo a spingere la palla in rete è stato l’argentino oppure Schmelzer con il suo intervento in scivolata, in ogni caso non cambia la sostanza: Juventus-Borussia Dortmund 1-0. Al 18′ minuto però arriva il pareggio del Borussia Dortmund: Chiellini scivola e apre la strada a Marco Reus, che entra in area e fredda Buffon un uscita. Gelato lo Juventus Stadium.
Diretta Juventus-Borussia Dortmund: al 2′ contatto tra Tevez e Schmelzer al limite dell’area tedesca, l’arbitro spagnolo Lahoz lascia correre ma l’impressione è che l’Apache avesse subito fallo. Poco dopo ci prova Ciro Immobile: conclusione potente ma che non centra lo specchio della porta, palla che esce di un paio di metri alla destra di Buffon.
Diretta Juventus-Borussia Dortmund: è tutto pronto allo Stadium, Juventus-Borussia Dortmund sta per cominciare. I bianconeri cercano riscatto dopo lultima campagna in Champions League e proveranno a vincere senza subire gol, così da rendere meno ostica la partita di ritorno nellaffascinante Westfalenstadion. Ecco allora le formazioni ufficiali delle due squadre, fischio dinizio alle ore 20:45. 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 33 Evra; 8 Marchisio, 21 Pirlo, 6 Pogba; 23 Vidal; 10 Tevez, 9 Morata. In panchina: 30 Storari, 4 M. Caceres, 5 Ogbonna, 20 Padoin, 37 Pereyra, 11 Coman, 14 Llorente. Allenatore: Massimiliano Allegri 1 Weidenfeller; 26 Piszzcek, 25 Papastathopoulos, 15 Hummels, 29 Schmelzer; 8 Gundogan, 18 Sahin; 17 Aubameyang, 10 Mkhitaryan, 11 Reus; 9 Immobile. In panchina: 22 Langerak, 28 Ginter, 5 Kehl, 16 Blaszczykowski, 7 Kagawa, 21 Kirch, 20 A. Ramos. Allenatore: Jurgen Klopp
Come si svilupperà la partita di Champions League? La chiave tattica molto probabilmente si gioca a centrocampo; reparti fortissimi, da una parte il genio di Pirlo associato al talento di Pogba e alla concretezza di Marchisio, dallaltra il jolly Gundogan che sa fare tutto e la classe di Nuri Sahin. Una sfida nella sfida: dominare la mediana significa alzare il baricentro, mettere pressione, aumentare la qualità della manovra riuscendo a servire con i tempi giusti i laterali, che a loro volta svolgeranno un lavoro fondamentale nel farsi trovare pronti ed evitare che la partita si trasformi in una tonnara a centrocampo senza troppi sbocchi. Possibile che il Borussia Dortmund dedichi un uomo alla marcatura di Pirlo (potrebbe essere Kagawa, che gioca alle spalle della punta); ecco allora che Marchisio dovrà salire di tono e farsi vedere in fase di costruzione del gioco, con un piccolo aiuto da parte di Bonucci che è sempre stato il regista arretrato quando le principali fonti della manovra della Juventus vengono bloccate.
Dal canto suo Jurgen Klopp ha espresso la sua fiducia per l’andata degli ottavi e soprattutto relativamente allo stato di forma dei suoi ragazzi. “La cosa che è migliorata maggiormente – ha dichiarato l’allenatore tedesco, parole tratte da UEFA.com – è la nostra condizione fisica. Sapevamo che se avessimo avuto tempo per allenarci e per provare soluzioni tattiche, cosa che non abbiamo potuto fare nella prima metà di stagione, avremmo fatto tante cose in modo migliore. E questo è accaduto: abbiamo continuato ad avere problemi, ma non di natura fisica. Abbiamo dovuto recuperare fiducia. Sapevamo che saremmo stati molto più forti nella seconda metà della stagione. Siamo agli ottavi e abbiamo vinto le ultime tre partite. Da dopodomani ricominceremo a pensare alla lotta salvezza, ma domani sera nessuno si accorgerà che stiamo lottando per non retrocedere in Bundesliga”. Un messaggio chiaro alla Juventus, si prospetta una partita molto impegnativa per Buffon e compagni.
Massimiliano Allegri si è mostrato deciso nella conferenza stampa della vigilia. Rispondendo alle domande dei giornalisti l’allenatore della Juventus ha dato le linee guida ai suoi ragazzi: “Non è la partita della stagione perchè non è una finale -riporta il sito ufficiale dell’UEFA-; sono 180 minuti da giocare contro una squadra che è in forma. Ma anche noi lo siamo. Il Borussia ha quattro attaccanti molto veloci, tecnici e forti. Dovremo limitare i loro punti di forza e provare a giocare una buona gara, intensa, fisica e ben interpretata anche sotto il profilo tecnico. Nessuno sta dicendo che loro sono meglio di noi ma sono molto veloci e pericolosi in attacco. Sono una squadra organizzata che gioca un buon calcio. Giocando in casa, diventa fondamentale non subire gol; anche se loro sono una squadra molto prolifica“. Juventus avvisata mezza salvata
Tra i tanti doppi ex che abbiamo già ricordato, forse quello che viene ricordato con più affetto da entrambe le tifoserie è Andreas Moller. Era un centrocampista offensivo, che spesso giocava come ala o seconda punta; nel Borussia Dormtund aveva giocato tra il 1988 e il 1990, arrivato dallEintracht Francoforte dove era cresciuto. Altri due anni in rossonero e poi lEintracht lo aveva venduto alla Juventus nellestate d4el 1992 per 3,5 miliardi di vecchie lire. Con la maglia bianconera Moller, titolare inamovibile, ha vinto la Coppa UEFA e realizzato 30 gol contando tutte le competizioni; dopo due anni però la società ha fatto altre scelte e così il suo cartellino è stato ceduto nuovamente al Borussia Dortmund, con cui ha battuto la Juventus nella finale di Champions League. Il suo allenatore a Torino, Giovanni Trapattoni, lo faceva giocare in una sorta di tridente offensivo alle spalle di Roberto Baggio e Gianluca Vialli, con facoltà di allargarsi sullesterno per puntare luomo.
Se lultimo incrocio tra le due squadre risale alla finale di Champions League 1997, le due squadre si erano giocate un altro trofeo, la Coppa UEFA 1992-1993. La finale era ancora su due partite; landata si giocò a Dortmund (arbitro lungherese Sandor Puhl) e la Juventus vinse 3-1, ipotecando il trofeo. Michael Rummenigge portò in vantaggio il Borussia Dortmund dopo 6 minuti; nel primo tempo paregglò Dino Baggio e Roberto Baggio firmò il sorpasso, lo stesso Divin Codino allargò il divario a 16 minuti dal termine. Al Dellle Alpi due settimane più tardi (arbitro lolandese John Blankenstein) la Juventus bissò il successo vincendo 3-0: Dino Baggio firmò una doppietta, Andreas Moller sigillò il risultato finale e la Coppa UEFA. Il tedesco, insieme a Jurgen Kohler e Julio Cesar, avrebbe poi vinto la Champions League con la maglia giallonera, contro la Juventus; lo avrebbe fatto anche Stefan Reuter, che in quel 1993 giocava già con il Borussia Dortmund.
La partita di questa sera è diretta dallarbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz, un insegnante di educazione fisica nato nel 1977 ad Algimia de Alfara (nella comunità valenciana). Mateu Lahoz è internazionale dal 2011; il 26 marzo dello stesso anno ha diretto la sua prima partita fuori dai confini spagnoli, lamichevole Colombia-Ecuador (2-0). Per quanto riguarda la Champions League, lesordio è arrivato nel dicembre 2012 in un Montpellier-Schalke 04 (1-1). Al momento lhighlight della sua carriera è laver arbitrato la finale di Coppa del Re 2014: non solo il prestigio, ma anche perchè si trattava del Clasico, Barcellona-Real Madrid (terminata 1-2).
Si gioca questa sera alle ore 20:45 la partita diretta dallarbitro spagnolo Antonio Mateu Lahoz e valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015. Una sfida interessantissima, solo il primo atto del turno che verrà deciso al Westfalenstadion; è importante che la Juventus centri un buon risultato qui per non rendere unimpresa la gara in Germania, in questo senso chiudere senza subire gol (e ovviamente con una vittoria) potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Juventus-Borussia Dortmund racchiude anche una rivalità niente male: le partite giocate da queste due squadre sono 7, con 4 vittorie da parte della Juventus, un pareggio e due vittorie del Borussia Dortmund. Non si incontrano dal 28 maggio 1997, data infausta per la Juventus che, pure favorita, perse la finale di Champions League per 3-1, per effetto della doppietta di Riedle e del gol di Ricken, appena entrato in campo (inutile lo splendido colpo di tacco di Alex Del Piero). Nella finale di Coppa Uefa del 1993 invece era stata la Juventus a trionfare: 3-1 a Dortmund e 3-0 a Torino, grandi protagonisti Dino e Roberto Baggio che avevano timbrato cinque dei sei gol con cui i bianconeri si erano aggiudicati il trofeo. Ci sono altri due incroci: nel girone di Champions 1995-1996, ledizione poi vinta dalla Juventus (3-1 per i bianconeri a Dortmund e 2-1 per i tedeschi a Torino), quando al Westfalenstadion Del Piero segnò il primo gol europeo alla Del Piero. Ancora, 2-2 a Dortmund e 3-0 a Torino nella semifinale di Coppa Uefa del 1995 (i bianconeri persero poi in finale). Tra le due squadre ci sono stati anche doppi ex: non solo Ciro Immobile, la cui metà (insieme a quella di proprietà del Torino) è stata acquistata la scorsa estate dal Borussia Dortmund. Jurgen Kohler, Paulo Sousa, Julio Cesar, Stefan Reuter e Andy Moller hanno vinto quella Champions League del 1997 con la maglia del Dortmund, e in precedenza erano stati calciatori della Juventus, tutti molto importanti e capaci di vincere trofei con la maglia bianconera. La Juventus arriva a questa partita da un periodo piuttosto sofferto; ha battuto lAtalanta, ma non è riuscita a ritrovare la brillantezza nel gioco che non si era vista nemmeno nel pareggio di Cesena. La Champions League è il grande obiettivo della squadra: certamente vincerla non sarà affatto facile ma la Juventus è chiamata quantomeno a superare questo turno, più che altro perchè i tifosi hanno ancora negli occhi leliminazione nel girone dello scorso anno e la semifinale di Europa League fallita. Vincere il quarto scudetto consecutivo sarebbe certamente un grande traguardo, ma è lEuropa ciò che stuzzica di più. Nel girone sono arrivate le vittorie contro Malmoe (2-0) e Olympiacos (3-2) e il pareggio a reti bianche contro lAtletico Madrid, fondamentale per la qualificazione. Massimiliano Allegri ha sempre raggiunto gli ottavi di finale ma soltanto in unoccasione si è spinto oltre. Il Borussia Dortmund è la grande sensazione degli ultimi anni: dal rischio concreto di retrocessione e fallimento la società giallonera è ripartita dai giovani e in pochissimo tempo è arrivata a vincere due campionati consecutivi e diventare una super potenza in Europa, conquistando la finale di Champions League nel 2013. Dopo quattro anni ad altissimi livelli forse qualcosa si è rotto e i risultati attuali lo dimostrano; il Borussia Dortmund si è ritrovato addirittura ultimo in Bundesliga, e ha richiesto la licenza per giocare in Zweite. Le tre vittorie consecutive hanno riequilibrato la situazione, ma è chiaro che questa squadra si avvicina alla fine di un ciclo pur potendo sparare altre cartucce visto lalto livello tecnico e tattico della rosa di Jurgen Klopp. Nel girone tutto semplice: fuori casa sono arrivati il 3-0 allAnderlecht, il 4-0 al Galatasaray e la sconfitta per 2-0 contro lArsenal. Il primo posto è arrivato in virtù della miglior differenza reti nei confronti dei Gunners. Ci aspetta una grande partita: la Juventus forse ha qualche favore in più nel pronostico ma le ultime prestazioni, legate alla maggior esperienza del Borussia Dortmund in Europa, ci dicono che la qualificazione ai quarti di finale è tutta in equilibrio e che proprio per questo i bianconeri devono provare ad approfittarne. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire allo Juventus Stadium questa sera: la diretta di Juventus-Borussia Dortmund, valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Juventus-Borussia Dortmund sarà trasmessa sui canali del satellite, nello specifico su Sky Sport 1 (numero 201) e Sky Calcio 1 (numero 251); attraverso Sky Go, applicazione gratuita per tutti gli abbonati, sarà possibile assistere anche alla diretta streaming video su PC, tablet o smartphone. Ovviamente non mancheranno aggiornamenti costanti da parte dei canali ufficiali della Champions League: sul sito www.uefa.com, ma anche sui profili Facebook e Twitter che trovate agli indirizzi facebook.com/uefachampionsleague e @ChampionsLeague. Anche le due squadre in campo questa sera hanno le loro pagine ufficiali: per la Juventus ci sono facebook.com/Juventus e @juventusfc, per il Borussia Dortmund abbiamo invece facebook.com/BVB e @BVB.
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