Siamo campioni del mondo, per la terza volta consecutiva, la seconda di seguito per Giorgia Bronzini, in questo pomeriggio stupendo per il ciclismo femminile azzurro sul circuito di Copenaghen. È arrivato un risultato che nessuno alla vigilia si aspettava, e Giorgia si è imposta davanti all’olandese Marianne Vos (quinto argento consecutivo per lei) e alla tedesca Ina Teutenberg. Per Edoardo Salvoldi, il commissario tecnico della nazionale azzurra, sono 108 le medaglie conquistate tra strada e pista, e questa è la quarta medaglia d’oro conquistata in cinque anni nei mondiali su strada femminili: 2007 Bastianello, 2009 Guderzo, 2010 e 2011 Bronzini. E per commentare questo mondiale abbiamo contattato la principessa delle due ruote, il capitano di questa squadra azzurra che è entrata nella leggenda dello sport azzurro, da far invidia anche ai successi di Federica Pellegrini e Valentino Rossi. Lei è Noemi Cantele, nata il 17 luglio 1981 a Varese, una carriera importante, suggellata quest’anno con il titolo italiano sia in linea che a cronometro. Nel 2009 è stata anche medaglia d’argento nel Mondiale a cronometro e di bronzo in linea. Il Congresso UCI proprio a Copenaghen ha nominato Noemi Componente della Commissione Etica Internazionale, e ora bisogna solo coronare il suo sogno di atleta: Olimpiadi di Londra 2012. Eccola quindi in questa intervista in esclusiva a IlSussidiario.net.
Siete diventate campionesse del mondo per la terza volta consecutiva, scrivendo così un pezzo di storia…
Abbiamo fatto il possibile per fare qualcosa d’importante e magari da adesso si comincerà a parlare più del nostro sport.
Farete concorrenza alla Pellegrini…
Magari adesso sarà un po’ così con la differenza che per quanto riguarda noi sarà escluso l’argomento gossip…
Giorgia Bronzini grandissima…
Vincere il Mondiale per la seconda volta consecutiva è a da grandissime campionesse.
Il segreto di questa squadra?
Aver interpretato tutte il nostro ruolo alla perfezione, ascoltando i consigli del nostro commissario tecnico Edoardo Salvoldi. Poi certo nel finale è stata fantastica Monia Baccaille che ha permesso a Giorgia di venir fuori al momento giusto nella volata.
Grande anche Edoardo Salvoldi…
Un commissario tecnico che sa sempre indicare il modo e la tipologia ideale per vincere un Mondiale.
Ecco voi al Mondiale vi trasformate…
Sentiamo questa corsa in modo speciale, la viviamo talmente bene che non falliamo mai questo appuntamento.
Vuol dire che volete arrivare al Mondiale 2013 in Toscana ,diventando campionesse iridate per la quinta volta consecutiva?
Magari sarebbe bellissimo. Non vorremmo chiedere troppo alla fortuna.
E le Olimpiadi, ci pensate già?
Per ora ci godiamo questo momento straordinario.
Tu non hai pensato di vincere oggi?
Non era un circuito adatto alle mie caratteristiche. Mi sono attenuta alle disposizioni del commissario tecnico.
Intanto sei stata eletta Componente della Commissione Etica Internazionale dall’Uci, proprio qui a Copenaghen.
Un riconoscimento importante che apprezzo molto.
Adesso tutte le ragazze vorranno andare in bicicletta.
Lo spero, è uno sport bellissimo. Mi auguro che i nostri successi portino tante ragazze a praticare questo sport.
E tu hai qualche sogno?
Hanno vinto un po’tutte tra noi azzurre. Si l’ammetto, vorrei togliermi anch’io qualche soddisfazione. Il sogno? Un Mondiale, un titolo olimpico. Sarebbe una cosa fantastica
(Franco Vittadini)