Secondo giorno consecutivo di gloria per la Orica-GreenEdge e per Simon Gerrans. La squadra australiana ha vinto la cronosquadre Nizza-Nizza (25 km), quarta tappa del Tour de France 2013, edizione del Centenario della corsa a tappe francese, e in questo modo veste la maglia gialla di leader della classifica generale Simon Gerrans, vincitore della tappa di ieri a Calvi e uomo che era meglio piazzato fra i componenti della formazione australiana. Un grande riscatto per la Orica-GreenEdge, che sabato era salita sulla ribalta mondiale per l’episodio del pullman che si incastrò sotto lo striscione d’arrivo della prima tappa, e che fra ieri e oggi ha vinto due tappe consecutive. La frazione è stata combattuta fino all’ultimo metro, dal momento che i vincitori hanno preceduto per un solo secondo la Omega Pharma-Quick Step e di 3” la Sky di Chris Froome, grande favorita della vigilia. Una beffa per il polacco Michal Kwiatkowski (l’uomo della Omega meglio piazzato in classifica), che deve rinunciare al sogno di indossare la maglia gialla per soli 75 centesimi, arrotondati appunto a un secondo, al termine di una cronosquadre che le due squadre hanno volato alla media di 57,885 km/h, la più alta di sempre in una cronometro a squadre al Tour, con gli australiani che hanno fatto fermare i cronometri sul tempo di 25’56”. Per Froome invece un bilancio in agrodolce: vero che è stato il migliore dei big che lottano per il successo finale, ma sicuramente la sua squadra puntava molto al successo di tappa, e anche a guadagnare di più su Albero Contador, che invece con la sua Saxo Bank-Tinkoff è stato protagonista di un’ottima prestazione: quarto posto a 9” dai vincitori e a 6” dal grande rivale. Praticamente nulla nell’economia generale del Tour. Distacchi leggermente superiori per altri grandi campioni quali Cadel Evans – che con la sua Bmc ha chiuso nono a 26” dalla Orica – e Joaquin Rodriguez, decimo a 28” con la Katusha, ma anche per loro tutto sommato si tratta di prestazioni in linea con le previsioni. Possiamo dunque affermare che questa giornata non inciderà molto sullo svolgimento della Grande Boucle. Per quanto riguarda le due squadre italiane, bisogna fare i complimenti alla Lampre-Merida di Damiano Cunego che ha ottenuto l’ottavo posto, mentre la Cannondale ha chiuso nelle retrovie. (Mauro Mantegazza)
1. ORICA-GREENEDGE in 25’56”
2. Omega Pharma-Quick Step a 1”
3. Sky a 3”
4. Saxo Bank-Tinkoff a 9”
5. Lotto-Belisol a 17”
6. Garmin-Sharp s.t.
7. Movistar a 20”
8. Lampre-Merida a 25”
9. Bmc a 26”
10. Katusha a 28”