Marcello Chirico, opinionista di Telelombardia, commenta la crisi juventina: Ranieri non è più seguito dalla squadra, gli infortuni sono il frutto di una preparazione troppo incentrata sui preliminari di Champions e con il Real sarà sconfitta. Come uscire da questa situazione? Ferrara da subito e poi un allenatore da Juve.
Ranieri ieri ha minimizzato la situazione di crisi della Juve…
Quello che mi ha impressionato di più, al di là delle sue parole, è stata l’espressione dipinta sul volto di Ranieri ieri in conferenza stampa. Lui dice sempre le stesse cose: ci impegneremo, giocheremo per vincere… ma il volto era quello di un uomo solo, che sa benissimo che non lo segue più nessuno ma che si ostina ad andare avanti. Sa di avere le ore contate e sa di avere le sue colpe. Anche Del Piero accetta a malincuore questo allenatore
Almeno a parole però Del Piero è stato più propositivo, ha cercato in qualche modo di dare la carica
Si perché comunque da tempo aspetta di tornare a giocare una sfida come quella con il Real, ed è chiaro che lui darà tutto. Ma questa squadra, anche se riuscisse ad esprimersi al cento per cento in campo non è attrezzata per poter competere su tutti i fronti. Del Piero può dire “andiamo a vincere” per dare coraggio ai compagni, ma per me si è reso perfettamente conto di avere un allenatore mediocre che ha a disposizione una rosa non competitiva. Questa Juve può dare il massimo se è caricata a mille, se ha tutti i giocatori che stanno bene. Ma ora la squadra è allo sbando, basta vedere le gare contro Palermo e Napoli.
Pesano anche gli infortuni. Come mai così tanti stop?
Ranieri doveva assolutamente arrivare in Champions, non poteva perdere il preliminare, per una questione di prestigio e per una economica. Secondo me l’allenatore, terrorizzato da un’eventuale eliminazione, ha chiesto a Capanna di far arrivare i giocatori al massimo contro l’Artmedia. Quindi la preparazione è stata accelerata, più del dovuto. Io non ero al campo a vederli tutti i giorni, ma questa è l’impressione. Ricordo le partite con l’Arsenal, il Borussia e il Copenaghen in precampionato… era una Juve che correva e dava il massimo. Adesso si pagano le conseguenze, con una forma non ottimale e con gli infortuni. Il problema è che Ranieri doveva farci entrare in Europa dalla porta principale. Con la voglia che avevano i giocatori lo scorso anno sarebbe stato possibile: con i gol di Del Piero e Trezeguet in attacco e con Buffon che è il migliore portiere del mondo, con Zanetti che non si è mai infortunato, Sissoko da gennaio, Iaquinta in grande spolvero…. Ranieri non ha fatto “il miracolo” arrivando terzo, come molti hanno detto. Anzi, a un certo punto, quando la Juve era a meno uno dalla Roma si doveva puntare al secondo posto, se non allo scudetto. Lippi dopo la vittoria a San Siro con l’Inter avrebbe puntato al colpaccio, si sa che l’Inter quando vede avvicinarsi la Juve non è tranquilla… Ranieri però non ha spinto, si è accontentato, lui è uno che i traguardi minimi li centra, è quando si deve dare qualcosa di più che non c’è.
La sfida con il Real: la Juve può crollare definitivamente o magari potrebbe esserci un rilancio?
La partita della svolta doveva essere quella con il Napoli. Quando ormai hai capito che sei nel pallone e che ti sta crollando il mondo addosso, devi prendere una decisione. Fossi stato in Blanc avrei resettato tutto approfittando della sosta. Il “progetto” sta andando a monte, lo spogliatoio non segue più l’allenatore, lì bisognava cambiare.
Chi potrebbe sedere sulla panchina bianconera?
Ferrara, che è “uomo Juve”, che è della scuola di Lippi, che sarebbe accettato dallo spogliatoio e che avrebbe il carisma per dare una scossa. Poi, per il prossimo anno, io vedrei benissimo Benitez, lui sì che sarebbe un allenatore da Juventus! Lascerei perdere invece i vari Prandelli e Spalletti che non sono grandi allenatori. A breve comunque l’unica soluzione possibile è quella di Ferrara, che tra l’altro è già a libro paga Juve. Io credevo e speravo che tutto questo sarebbe successo già sabato dopo la sconfitta col Napoli, invece la Juve continua a farsi del male da sola. Attenzione, cambiare allenatore in corsa non c’entra niente con lo “stile Juve”, ci si deve rendere conto quando una situazione è arrivata al limite.
Come vede la partita contro il Real Madrid?
Sarà un bagno di sangue. Vincerà il Real.
Alcune voci parlano di Mancini prossimo allentore della Juve…
Non può venire ad allenare la Juve uno che due anni fa si è preso uno scudetto che non era suo dicendo anche di esserselo meritato e di averlo vinto sul campo. Comunque Mancini è un buon allenatore come ce ne sono tanti, non un fenomeno. Dicono che ha conquistato 3 scudetti, ma il primo è stato assegnato a tavolino da Guido Rossi, il secondo è stato vinto con 8 punti di vantaggio in partenza sul Milan e senza Juve e il terzo è stato all’ultima giornata grazie a un ex giocatore della Juve!