Ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League giovedì sera alle 21.05 a Rotterdam. Si partirà dal pareggio 1-1 dell’andata, con la squadra giallorossa che dovrà interrompere la sua striscia di pareggi vincendo in Olanda. Andrebbe però bene anche un 2-2 o un risultato di parità con più gol tra le due formazioni per accedere agli ottavi, il che impedirebbe di parlare definitivamente di crisi per la squadra di Rudi Garcia. Per quello che si è visto a Verona servirà una Roma più tonica, non affidata solo a Totti, ma che potrà essere in grado di operare una manovra più corale. Il problema adesso è che non si riescono a creare occasioni da rete valide. Per presentare questo match abbiamo sentito Sebino Nela. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Bisognerà vedere come gli olandesi imposteranno la partita, se ad esempio giocheranno come il primo tempo dell’Olimpico. Non credo che giocheranno con una difesa alta come quella mostrata all’andata per non concedere troppi spazi alla Roma, che cercherà di approfittare del contropiede.
La formazione giallorossa deve svoltare… Sì, la Roma sta facendo fatica. Col Feyenoord l’obiettivo è una qualificazione che eviterebbe la crisi, anche con un pareggio 2-2.
Che Roma imposterà Rudi Garcia? Farà una fase di studio e poi potrebbe affidarsi al contropiede.
Attacco della Roma affidato solo a Totti, come superare questo problema? No, non c’è solo Totti, ci sono altri giocatori che possono segnare. Certo la Roma è abituata a giocare con la palla a terra, magari se arrivasse qualche cross dalle fasce potrebbe essere più utile per sbloccare certe partite, in momenti delicati.
Europa League salvezza della stagione o si potrà ancora pensare ancora allo scudetto? L’Europa League è un obiettivo importante, ma al di là dello scudetto anche arrivare secondi sarebbe importante. Significherebbe consolidare la posizione tra le squadre europee che regolarmente fanno la Champions League. Sarebbe in linea con quei miglioramenti che a poco a poco costruiscono una squadra importante, vincente.
Cosa c’è da temere del Feyenoord? L’atteggiamento dei loro giocatori, il pressing che sanno fare le formazioni olandesi e che potrebbe mettere in difficoltà la Roma.
Sperando che vada tutto bene anche fuori dal campo… Un conto sarà quello che succederà in campo tra i 22 giocatori in una trasferta difficile per la squadra di Rudi Garcia, un altro quello che speriamo non succeda fuori dal campo. Ovviamente mi auguro che tutto si svolgerà in modo tranquillo, non come a Roma dove dei barbari hanno messo a soqquadro la città. I tifosi del Feyenoord sono tra i più temuti d’Europa, questo si sapeva, comunque non è possibile che succedano ancora cose di questo genere.
Cosa si potrà fare per il futuro? Lo stadio nuovo della Roma potrà essere un aiuto. Per far sì che non arrivino tifosi di questo tipo servono i biglietti nominali.
Il suo pronostico su quest’incontro? Do il 50% di possibilità di passaggio di qualificazione a entrambe. La Roma è forse superiore ma giocherà in trasferta. (Franco Vittadini)