Ieri sera si è giocata la sesta giornata del massimo campionato di pallavolo, rinviata domenica per permettere alla Nazionale di disputare in Giappone la Grand Champions Cup che ha avuto luogo settimana scorsa e si è conclusa con il bel terzo posto degli azzurri del c.t. Mauro Berruto. A sole 72 ore di distanza, è subito tornato protagonista il campionato, pur con il rinvio al 5 dicembre di Verona-Latina, a causa dell’impegno in Challenge Cup dei laziali, che hanno vinto in Slovacchia e passato il turno. Ecco ora come sono andate le altre partite.
Il big-match della giornata è stato a senso unico: dominio totale della Diatec, per la delusione del pubblico del PalaPanini. Nulla da fare dunque per la Casa Modena, che soprattutto nel primo set è stata umiliata dai campioni d’Italia in carica. Serata perfetta per gli uomini di Serniotti, con il 12 pari a metà del secondo set come unico momento di equilibrio della partita fatti salvi i primissimi punti di ogni set. Appunto il secondo parziale è stato l’unico davvero combattuto, ma Trento ha sempre avuto in mano il pallino della partita, con Sokolov e Ferreira sugli scudi.
L’altra partita più attesa della giornata ha confermato il buon periodo della Copra Elior, sempre seconda in classifica, mentre la Bre Lannutti resta desolatamente all’ultimo posto, inimmaginabile ad inizio stagione per i piemontesi. I primi due set sono addirittura umilianti per gli ospiti, che hanno almeno il merito di cambiare ritmo da lì in poi, vincendo il terzo e mettendo in seria difficoltà gli emiliani anche nel quarto. Alla fine però l’intera posta va a Piacenza, con Le Roux (sostituto di Vettori) Mvp dell’incontro.
Nulla cambia al comando: sesta vittoria per la Lube in altrettante partite, senza lasciare per strada nemmeno un punto. Stavolta la vittima sacrificale è stata la Callipo, con Baranowicz e Zaytsev che mettono in chiaro già dal primo set (dominato da Macerata) come andrà la partita. Il secondo e terzo set sono un pochino più equilibrati, ma la Lube mantiene sempre il pieno controllo, aiutata anche da due video-check nel secondo set che danno ragione agli ospiti.
Netta e convincente vittoria della Sir Safety sul campo della Exprivia, in una partita che sulla carta avrebbe dovuto essere molto più equilibrata, ma che di fatto si è risolta in un lungo e quasi incontrastato monologo umbro, come dimostrano i risultati dei parziali. Molfetta perde l’imbattibilità casalinga dopo un anno, ma può lamentarsi solo con sé stessa, mentre Atanasijevic e compagni rasentano la perfezione ed ora sono quarti.
La partita più equilibrata ed emozionante della serata va in scena a San Giustino, dove l’Altotevere batte in volata la Cmc al termine di una partita caratterizzata dall’alternarsi di molte fasi ben diverse fra loro. Alla fine risulta decisiva per i padroni di casa la regia dell’Mvp Corvetta, mentre è da segnalare qualche momento di tensione fra il pubblico (pure scarso) sugli spalti e i romagnoli, che alla fine tornano a casa con un punto.
Città di Castello-Ravenna 3-2
Modena-Trento 0-3
Molfetta-Perugia 0-3
Piacenza-Cuneo 3-1
Vibo Valentia-Macerata 0-3
Verona-Latina (rinviata al 5 dicembre)
Macerata 18
Trento, Piacenza 14
Verona*, Perugia 9
Modena 8
Città di Castello, Vibo Valentia 7
Molfetta 6
Ravenna 5
Latina*, Cuneo 4
*Una partita in meno
(Mauro Mantegazza)